Avvelenamento del cane: precauzioni, cause, sintomi e come agire
Gli avvelenamenti del cane possono essere di varia natura, sia accidentali sia di tipo doloso. Riconoscere un avvelenamento e agire tempestivamente diventa di importanza vitale per la vita di Fido.
Chiunque abbia un cane lo sa: uno dei pericoli più temuti è l’avvelenamento. Si tratta di una situazione molto complicata da gestire sia perché è difficile riconoscere i sintomi sia perché bisogna agire tempestivamente. Gli avvelenamenti del cane possono essere sia di tipo accidentale sia di tipo doloso. Continua a leggere per scoprire come evitare quelli accidentali, per conoscere i sintomi che mostra Fido e come agire.
Gli avvelenamenti accidentali: come evitarli
Il cane è un animale estremamente curioso e ha denti molti forti. Questi due elementi sono sufficienti a Fido per cacciarsi in situazioni pericolose. Per prevenire l’avvelenamento del cane nell’ambiente domestico dovrai:
evitare che il cane entri in contatto o ingeriscashampoo, detergenti, prodotti per le automobili, fertilizzanti e insetticidi;
evitare che il cane ingoi prodotti antiparassitari durante i normali trattamenti ai quali lo sottoponi;
evitare che il cane possa intrufolarsi in cantine o cortili (potrebbe esserci in atto una derattizzazione o una disinfestazione);
evitare di lasciareciotole di cibo e acqua all’aperto quando la zona è trattata con prodotti antiparassitari;
evitare di tenereprodotti pericolosi (farmaci, detersivi ecc.) vicino al cibo, il cane potrebbe esserne attratto;
tenere i farmaci e le sostanze velenose fuori dalla portata di Fido;
controllare periodicamente il giardino alla ricerca di animali morti da rimuovere immediatamente;
evitare che il cane si avvicini ai liquidi di lavaggio dei radiatori. Questo prodotto (altamente pericoloso) ha un odore e un sapore dolce e Fido potrebbe esserne attratto.
Gli avvelenamenti del cane: ecco i sintomi
Di seguito di principali veleni che il tuo cane potrebbe ingerire con i relativi sintomi.
Ratticida: respirazione irregolare, convulsioni, schiuma alla bocca, asfissia per paralisi spastica dei muscoli intercostali e morte;
potente ratticida (antu): vomito, edema polmonare e dispnea, salivazione profusa e debolezza;
diserbanti: perdita di forza, stordimento, collasso, respiro ansimante e profondo, morte.
In caso di avvelenamento del cane la prima cosa da fare e cercare di provocargli subito il vomito. Come? Potrai dar da bere a Fido un bicchiere di acqua con abbondante sale sciolto, ma questa tecnica dovrebbe essere evitata nel caso di ingestione di oggetti lesivi o acidi o alcali forti.
Non somministrare mai latte, cerca di mantenere l’animaletranquillo e evita qualsiasi inutile stimolo sonoro o visivo che possa contribuire a scatenare una crisi convulsiva. Chiama immediatamente il veterinario avvertendolo che stai per arrivare col cane avvelenato, solo così potrà essere pronto ad affrontare l’emergenza.
Se sospetti un avvelenamento da cibo doloso sarà opportuno denunciare l’accaduto alla più vicina stazione di polizia giudiziaria della zona.
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Santa
Il giornalismo è da sempre la mia più grande passione insieme al calcio e agli animali. Credo d’aver ciucciato tanto inchiostro e poco latte visto che, come il cincillà, sono intollerante al lattosio. Sono inoltre curiosa come una lontra, instancabile e paziente come una formica, operosa come un’ape e sognatrice come un castoro… ah, i miei avi saranno stati sicuramente panda altrimenti non si spiegano queste occhiaie. Sono iscritta all'albo dei giornalisti (elenco pubblicisti) dal 2006, sono laureata in Scienze della comunicazione Sociale, Istituzionale e Politica.