Amilasi e lipasi nel cane, una condizione problematica che può confondere il suo proprietario. Vediamo di saperne di più a riguardo, in questo articolo.
Nella vita di fido, si va spesso incontro a diversi problemi, malattie o disturbi dai più leggeri ai più complessi che possono rovinare la sua salute e compromettere la sua quotidianità. Perciò, il suo padrone dovrebbe informarsi il più possibile su tanti aspetti e rischi della sua vita, per potergli stare accanto nel modo giusto. Vediamo in cosa consistono amilasi e lipasi nel cane.
Questa condizione problematica confonde molti padroni degli amici a quattro zampe, poiché questi due fattori si pensa siano di riferimento per altre malattie. Leggiamo meglio qui di seguito.
I cani non sono immuni da patologie e, purtroppo, alcune di essere sono molto complesse e possono verificarsi all’improvviso.
L’ansia del padrone porta ad analizzare subito come drammatici e fatali i sintomi che si manifestano nel cane, qualunque essi siano.
Molte volte si è portati a leggere degli eventuali sintomi in fido e ad associarne subito determinate patologie già presenti in lui.
Questo processo non è affidabile, in quanto è sempre necessario affidarsi al parere e alle analisi del veterinario di fiducia, prima di diagnosticare una malattia nell’animale domestico.
Per indicare una precisa malattia nel peloso, infatti, sono necessari degli esami specifici ed essenziali, altrimenti non si può definire correttamente la sua condizione di salute.
In questo caso, quando si parla di amilasi e lipasi nel cane, si tende a pensare immediatamente alla pancreatite o all’insufficienza pancreatica del cane.
Occorre precisare, innanzitutto, che queste due malattie in bau non sono identiche.
In realtà, si verifica un’insufficienza pancreatica quando il pancreas non produce gli enzimi pancreatici sufficienti per farlo funzionare bene.
La pancreatite nel cane, invece, dipende da diverse cause e può essere in forma acuta o cronica.
In effetti, amilasi e lipasi nel cane non sono utili a diagnosticare una di queste patologie ma, tutt’al più, possono soltanto ipotizzare la presenza delle due tipologie.
L’amilasi e la lipasi, dunque, anche se sono normali possono indicare lo sviluppo iniziale di una pancreatite nel peloso. Questo vale anche per gli amici felini che presentano tali livelli.
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I livelli di amilasi e lipasi nell’animale non devono confondere sulla possibile diagnosi di tali patologie. Il più delle volte, si è di fronte ad una realtà diversa. Continuiamo la lettura dell’articolo.
Come abbiamo accennato, spesso gli esami a cui si sottopone fido comportano un’analisi azzardata se non errata delle sue problematiche di salute.
Spinti anche da valutazioni frettolose e poco corrette delle analisi del proprio animale, si protende verso malattie inesatte.
Ciò che può far pensare ad una pancreatite o un’insufficienza renale nel cane, sono le possibili alterazioni di amilasi e lipasi nel cane, ma non un’insufficienza pancreatica.
Per effettuare la corretta diagnosi di insufficienza pancreatica o pancreatite nell’animale, si suggeriscono gli esami dei valori TLI, folati e B12.
Valutando altri fattori e sintomi nel peloso, anche a distanza di un mese, se sono nel range inferiori ciò può indicare una ipofunzionalità, quindi non una vera insufficienza pancreatica.
Qualsiasi sia il comportamento e i sintomi presenti nel cane, la prima cosa da fare è consultarsi con il veterinario di fiducia, il quale sottoporrà fido ai giusti esami e a più valutazioni.
Prendere in considerazione più pareri medici è del tutto lecito, soprattutto se si tiene conto di una condizione molto delicata per l’animale domestico.
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