Allergie nel cane, si manifestano a causa di vari motivi nell’animale domestico. Vediamo di capire cosa le scatena, quali sono i sintomi tipici e la terapia più adatta.
L’amico a quattro zampe può avere qualcosa che disturba il suo organismo e che può far sviluppare conseguenze gravi o patologie in lui, nel corso del tempo. É molto importante accorgersi di questa condizione nell’ambiente in cui vive e capire qual è la sua causa scatenante. Parliamo, oggi, delle allergie nel cane e di come affrontarle nel modo giusto.
Si tratta di una condizione molto diffusa nel peloso domestico. Tutti i cani possono soffrirne e per capire cosa scatena la sofferenza, è necessario individuare il nemico che ha colpito l’organismo. Leggiamo nello specifico che cosa sono le allergie e qual è la sintomatologia tipica.
Il caro fido è molto sensibile e ci sono tanti nemici intorno a lui e nell’ambiente in cui vive che possono attaccarlo e cambiare radicalmente la sua vita, rendendo difficile ogni sua attività quotidiana.
Le allergie riguardano molti amici pelosi anche se ci sono delle razze canine più predisposte a svilupparle, come il Golden Retriever, il Labrador Retriever, il Boxer, il Setter Irlandese e lo Shar Pei.
Esistono alcune patologie che si sviluppano proprio a causa di reazioni allergiche in bau. Ma cosa sono esattamente le allergie?
Oltre ai parassiti del cane, le allergie principali in fido sono dei disturbi legati all’alimentazione, all’ambiente e a specie di pulci. Un cane può sviluppare più allergie contemporaneamente e presentare i sintomi che somigliano a quelli di altre allergie.
L’allergia alimentare nel cane può manifestarsi a qualsiasi età. La causa primaria di questa allergia sta nel fatto che bau ingerisce un determinato alimento per un lungo periodo e questo provoca una reazione eccessiva.
Ciò si verifica quando gli allergeni superano la barriera intestinale riducendo la funzione protettiva della mucosa. Gli allergeni sono, di solito, proteine contenute negli alimenti e le più comuni sono: latte e derivati, carne di manzo, uova.
La reazione insieme ai suoi sintomi si possono manifestare nel cane dopo mezz’ora, qualche ora, dopo giorni o, addirittura, settimane dopo l’assunzione dell’allergene nemico.
Questo tipo di allergia può riguardare alcune razze di cani che sono più soggetti a svilupparla, tra cui anche il Setter Inglese e il Boxer.
Si tratta di una malattia che, solitamente, compare tra il primo e il terzo anno di vita e si sviluppa in quei cani che reagiscono alle sostanze ambientali come il polline, gli acari della polvere, erba, muffe.
Gli allergeni entrano nell’organismo del cane attraverso la pelle o tramite le vie respiratorie e la reazione infiammatoria è importante, causando danni ai tessuti.
L’allergia alle pulci può colpire tutti i cani, di qualsiasi età (non prima del sesto mese di vita) e indipendentemente dal sesso. La causa della reazione allergica può essere la proteina presente nella pulce del gatto o in quella di altre pulci.
Quando le pulci mordono, infatti, succhiano il sangue di fido e rilasciano la loro saliva. Il corpo del cane può reagire immediatamente o entro i 30 minuti, oppure con sintomi posticipati di ore, se non 2 giorni dopo.
L’allergia al morso delle pulci si presenta maggiormente nei pelosi che non sono troppo a contatto con i parassiti. I cani a stretto contatto con esse, invece, possono svilupparne una tolleranza.
Il prurito nel cane e il fatto che si gratti spesso sono i segnali e sintomi principali di allergia. Fido può soffrire di problemi legati alla digestione, come vomito, diarrea, flatulenza nel cane, feci non compatte e dolori addominali. Può verificarsi anche l’infiammazione nelle zone di naso, orecchie, ascelle, addome e zampe.
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Abbiamo visto che i vari sintomi delle allergie si somigliano molto e fare una corretta diagnosi dell’allergia può essere complesso. Vediamo quali sono le informazioni necessarie al veterinario e quali sono gli strumenti utili per decidere la terapia più adeguata al cane.
I sintomi delle varie allergie che si manifestano nel cane possono confondere il suo medico, soprattutto se fido presenta diverse allergie allo stesso tempo.
Per questi motivi, il veterinario dovrà identificare l’allergia mediante le analisi del sangue, l’intradermoreazione, attraverso una dieta ad eliminazione nel cane e, naturalmente, la descrizione accurata di tutti i suoi sintomi.
Al medico curante, inoltre, dovranno essere fornite tutte le informazioni necessarie per l’anamnesi, cioè la razza del cane, l’età nel momento della comparsa dei sintomi, il sesso, stagionalità dei sintomi, localizzazione del prurito e altri segnali sulla pelle.
In presenza di allergia alle pulci, è prevista una terapia con preparati specifici contro il parassita. Se si tratta di allergia alimentare, la dieta ad esclusione è la terapia adatta. Durante il tempo di questa dieta specifica, i sintomi dovrebbero migliorare molto.
Nel caso dovesse trattarsi, invece, di allergia ambientale, è previsto un test intracutaneo che permette di vedere le reazioni agli allergeni sotto la pelle del cane. Si può anche far eseguire, sempre dal medico esperto, un test allergologico del sangue.
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Ilaria G
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