Alitosi nel cane: cause, sintomi, diagnosi e trattamento
Una delle cause più frequenti di alitosi nel cane è l’età, ma influiscono anche altre malattie. Impariamo a conoscere questa condizione e come intervenire.
È una condizione al quanto frequente tra i cani e colpisce principalmente il loro respiro, determinando un cattivo odore all’apertura della bocca dell’animale.
Di solito l’alitosi nel cane, è più comune nei cani di piccola o media taglia, poiché sono caratterizzati da un muso più corto e una faccia molto piatta, come: il carlino, il bulldog inglese, boston terrier, bulldog francese ecc.
Cause dell’alitosi nel cane
Le cause dell’alitosi nel cane possono essere diverse, in primo luogo va considerata l’età dell’animale, ma successivamente non va sottovalutata la possibilità della presenza di malattie. Le principali possibili cause per cui il cane tende a soffrire di alitosi sono:
l’alimentazione del cane: Il cibo che viene fornito all’animale può essere responsabile dell’alitosi nel cane. In particolar modo questo problema è associato al consumo di cibo umido come patè o persino a cibo prettamente consumato dall’uomo. Questo perché la decomposizione batterica quando si mangia questo tipo di cibo è più alta. La dieta secca è la più consigliata. Il segreto è fornire una dieta equilibrata e di qualità.
il tartaro dentale: non è altro che l’indurimento dello strato batterico che si forma sui denti del nostro cane. (Come sui nostri d’altronde). Se questo non viene rimosso, si accumula e si stratifica sempre di più creando una vera e propria colonia di microorganismi (patogeni) all’interno della bocca, che può provocare, oltre al cattivo odore dell’alito, molte malattie, anche gravi.
altre malattie: anche altre malattie, possono essere la causa dell’alitosi nei cani, questo possono essere più o meno gravi. Tra le più comuni possono esserci gengivite, parodontite o persino tumori se colpiscono la cavità orale o altre patologie localizzate al di fuori di essa, come diabete, problemi digestivi o persino insufficienza renale. Tenendo conto di tutto ciò, di fronte a una situazione di alitosi canina che persiste, gli esperti consigliano di rivolgersi al proprio veterinario di fiducia in modo che possa stabilire la condizione e trattarla. E laddove dovesse trattarsi di casi più gravi, segnalarlo all’ospedale veterinario.
scarsa igiene orale: l’igiene orale nei cani è un argomento ampiamente trascurato e dovrebbe far parte della routine di igiene canina. Mantenere la bocca del cane pulita è importante quanto il bagno, la spazzolatura o l’igiene delle orecchie. Inoltre, impedirà al tuo animale domestico di avere l’alitosi e futuri problemi orali come il tartaro o la perdita dei denti. Per pulire correttamente la bocca del tuo cane dovrai procurarti un pennello a setole morbide adattato al tuo cane, tenendo conto delle sue dimensioni e razza e un dentifricio per cani. Manterranno la bocca del tuo cane sana, elimineranno l’alitosi e porteranno freschezza alla sua bocca.
Sintomi
L’alitosi ossia l’odore poco gradevole emesso dalla bocca del cane, è già esso stesso un sintomo di qualche patologia che persiste nel nostro amico a quattro zampe. Non resta che individuare la causa per poter poi risolvere il problema dell’alitosi nel cane.
Diagnosi e trattamento dell’alitosi nel cane
A seconda della problematica rilevata, il veterinario stabilirà il trattamento. Purtroppo l’alitosi nel cane non prevede una terapia con farmaci, dovrà essere trattata la causa alla radice e l’ alitosi scomparirà quando la causa principale verrà curata.
Essendo la principale causa dell’alitosi nel cane il tartaro, una volta esclusa dovremmo portare il cane dal veterinario per un esame completo e scoprire la malattia originale che causa l’alitosi. Laddove non dovesse essere causato da una malattia ma si tratta di una condizione momentanea, di seguito riportiamo alcuni consigli degli esperti:
offrire al nostro cane una dieta equilibrata che contenga cibi sani e di qualità, come tacchino, pollo, uova o fegato e ricchi di prodotti freschi;
non dimenticare di includere regolarmente nella dieta del cane sedano, mele e carota. Un trio vitaminico di croccante, che fungono da spazzolini da denti;
indurre il cane, se tendenzialmente sedentario, ad effettuare attività fisica con qualche passeggiata in più;
spuntini e giocattoli in commercio utili all’alitosi e alla pulizia dei denti;
portare il cane dal veterinario, almeno una volta all’anno, e più in casi specifici; il medico eseguirà un esame generale, controllerà le condizioni della bocca.
Sono una giornalista pubblicista, con una passione profonda per gli animali. Sono regolarmente iscritta all'Ordine dei Giornalisti. Scrivo articoli su problematiche di salute degli animali, curiosità e argomenti legati alla promozione dell'adozione responsabile degli animali domestici. Nel tempo libero amo fare volontariato nelle strutture e rifugi per animali meno fortunati.