L’albero di Giada è pericoloso per la salute del cane e del gatto: scopriamo quali sono i suoi effetti nocivi.
Se avete un cane o un gatto, dovreste assolutamente evitare di posizionare in casa un albero di Giada. Infatti, si tratta di una delle piante più velenose e pericolose per i nostri amici a quattro zampe.
Albero di Giada: gli effetti nocivi per cane e gatto
Sono molti gli alimenti perfettamente sicuri e commestibili per gli esseri umani, che rischiano di provocare gravi danni alla salute dei nostri animali domestici.
L’elenco delle sostanze potenzialmente pericolose per i pet, tuttavia, non si limita al piano alimentare.
Infatti, ci sono determinate piante che risultano nocive per il cane e per il gatto; tra queste, rientra l’albero di Giada.
Come riconoscerlo? Questa pianta presenta foglie grigio-verdi, la cui forma ricorda quella di una moneta.
Si tratta di una specie sempreverde originaria dell’Asia e comunemente diffusa nelle nostre case. Infatti, è una varietà ornamentale graziosa, resistente e facile da curare.
Non tutti sanno, però, che l’ingestione di tutte le sue parti provoca l’intossicazione nei pet.
Potrebbe interessarti anche: Vomito del gatto: possibili cause e tutti i rimedi efficaci
Intossicazione o avvelenamento nel quattro zampe: i sintomi
Come riconoscere un’intossicazione nel cane o nel gatto? In generale, i sintomi di malessere che si manifestano consistono in una combinazione di:
- Vomito;
- Diarrea;
- Nausea;
- Mancanza di appetito.
L’animale appare abbattuto, letargico e può non rispondere agli stimoli.
Potrebbe interessarti anche: Avvelenamento o intossicazione del cane: attenzione a questi segnali d’allarme
Nel peggiore dei casi, possono verificarsi sintomi neurologici come mancanza di coordinazione, convulsioni, tremore, rigidità degli arti e collasso.
Qualora il proprio amico a quattro zampe manifesti i primi segnali di malessere, si raccomanda di monitorare attentamente le sue condizioni, per verificare prontamente il da farsi.
SEGUICI ANCHE SU: FACEBOOK | TIKTOK | INSTAGRAM | YOUTUBE | TWITTER
Dall’inizio degli episodi di vomito, bisognerebbe far digiunare il quattro zampe per 24 ore, somministrandogli esclusivamente l’acqua.
Se dopo questo lasso di tempo il peloso continua a vomitare, è indispensabile rivolgersi al veterinario.
Anche qualora Fido o micio appaiano abbattuti e presentino scarso appetito, sarà opportuno sottoporli prontamente a una visita veterinaria volta ad accertare la causa del malessere dell’animale e a restituirgli prontamente benessere e serenità con un trattamento specifico.