Acromegalia nel cane: una malattia rara ma che non deve essere sottovalutata. Ecco quali sono le cause, i sintomi e il trattamento di tale patologia.
La parola acromegalia deriva dal greco acros che significa estremità e megalos che significa grande. Infatti l’acromegalia nel cane è una patologia caratterizzata dalla crescita anormale degli arti di Fido e non solo.
Tale malattia possiamo riscontrarla anche nei gatti e nell’essere umano e sebbene nel cane la sua presenza può essere rara è importante conoscere ogni cosa dell’acromegalia. Vediamo qui di seguito quali sono le cause, i sintomi e il trattamento di tale patologia.
L’acromegalia è una malattia endocrina, ossia una patologia che colpisce le ghiandole endocrine.
Nello specifico tale patologia colpisce la ghiandola pituitaria, ossia una ghiandola endocrina che si trova nel cervello. Tale ghiandola produce la somatotropina, l’ormone della crescita.
Se vi è un tumore dell’ipofisi, vi è una produzione eccessiva di somatotropina che causa un’eccessiva crescita anormale delle ossa, degli organi interni e dei tessuti molli di Fido. Tale malattia viene definita acromegalia ipofisaria ed è rara nel nostro amico a quattro zampe.
Tuttavia l’acromegalia nel cane può essere anche causata da un’eccessiva produzione di somatotropina, ormone GH, da parte delle ghiandole mammarie iperplastiche. Infatti tale malattia possiamo riscontrarla più comunemente nel cane femmina non sterilizzato. Inoltre vi è una predisposizione nei cani femmina che hanno il diabete mellito.
Altre cause dell’acromegalia nel cane sono anomalie genetiche della ghiandola pituitaria ereditaria nel cane San Bernardo o l’uso eccessivo del progesterone, prescritto solitamente ai cani anziani, femmine infertili e cani aggressivi.
Sintomi
I sintomi dell’acromegalia nel cane, causata dall’ipofisi o dalle ghiandole mammarie, sono i seguenti:
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Per diagnosticare l’acromegalia nel cane, il veterinario inizierà a controllare la storia clinica di Fido.
Dopodiché farà un esame fisico al cane: misurazione della temperatura, del peso e della pressione sanguigna. Altri esami che possono aiutare lo specialista a diagnosticare tale malattia sono:
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Per quanto riguarda la terapia, è opportuno conoscere la causa che ha provocato l’acromegalia nel cane. Se Fido assume farmaci a base di progesterone è importante interrompere la terapia.
Lo specialista potrebbe prescrivere al cane un inibitore dell’ormone della crescita. Nel caso in cui la causa dell’acromegalia sia un tumore dell’ipofisi o mammario maligni, il cane potrebbe dover iniziare la chemioterapia o la radioterapia.
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Marianna Durante
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