Diagnosi e cura
Per individuare l’acondroplasia nel cane, il veterinario dovrà sottoporre l’animale a una attenta visita che scarti altre possibili cause del problema.
Inoltre, è possibile che ci si avvalga di:
- radiografia;
- emocromo;
- urinalisi;
- profilo biochimico.
Sfortunatamente, trattandosi di una condizione trasmessa per via genetica non esiste una cura risolutiva. A seconda della prognosi, si potrà intervenire con trattamenti specifici per alleviare i sintomi presentati dal cane.
In alcuni casi, è possibile che l’animale non avverta alcun disagio e conduca una vita normale. In altri, invece, potrebbe dover essere necessario ricorrere alla chirurgia.
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A. S.