Quando lo portiamo fuori ci preoccupiamo di ripulire i bisogni del cane in strada? Ecco perché dovremmo farlo anche per non incorrere in multe salate.
Avere un cane significa prendersi cura di lui in tutti gli aspetti, anche quelli meno piacevoli, come ad esempio ripulire gli escrementi che lascia negli spazi pubblici. Portare il cane fuori a fare i bisogni non vuol dire che lo spazio pubblico non debba essere lasciato pulito, sebbene per alcuni non sia ancora un concetto chiaro. Oltre al buonsenso e al senso civico che ognuno di noi dovrebbe avere, quelli che non ripuliscono ‘il misfatto’ incorrono in multe e rischi . Vediamo quali sono quelli previsti dalla Legge e perché si dovrebbero sempre ripulire i bisogni del nostro cane.
Ripulire i bisogni del cane: un dovere dei padroni
Ci piacerebbe se qualcuno lasciasse la nostra casa dopo averla sporcata ed imbrattata? Lo stesso discorso vale per la strada, che è un luogo pubblico di cui tutti hanno diritto di usufruire. Il fatto che calpestare le feci del cane porti fortuna non regge: bisogna ripulire ciò che il nostro cane, per i suoi bisogni fisiologici, lascia in strada. Infatti le azioni dell’animale rientrano nelle responsabilità del suo padrone.
Quando si pesta una cacca di cane la colpa non è certo di Fido che è stato portato fuori proprio per quel motivo, ma naturalmente del padrone che non ha provveduto a ripulire il tutto. Eppure in commercio non mancano gli strumenti pratici e igienici che in poche mosse aiutano l’umano a raccogliere le feci del suo cane! Ma ecco a cosa va incontro chi proprio non si preoccupa di lasciare la strada pulita e igienizzata.
Lasciare le feci del cane in strada: è reato?
Sebbene non capiti spesso che qualcuno sia condannato per questo tipo di reato, l’imbrattamento della strada o di un luogo pubblico prevedere una sanzione e in alcuni casi addirittura la reclusione. La pena è valutata in base al luogo in cui è stato commesso il reato. E’ un concetto simile a quello che punisce i padroni che hanno lasciato i cani incustoditi e li hanno dunque lasciati liberi di disturbare la quiete pubblica.
A tal proposito la Corte di Cassazione ha stilato un elenco di regole per un corretto comportamento da parte del padrone. Di certo dovrebbe essere il suo senso di responsabilità e il senso civico a spingerlo a ripulire i suoi bisogni, ma non è sempre così. Quindi si è reso necessario prendere dei provvedimenti a riguardo: ecco quali sono.
Ripulire i bisogni del cane in strada: le sanzioni
Chi imbratta o deturpa un luogo pubblico, lasciando lo spazio sporco dalle feci del cane senza raccoglierle, incorre in sanzioni che variano a seconda del suddetto luogo. Si parla di una multa di 103 euro se si lasciano sporchi beni mobili altrui; oscilla tra 300 e i mille euro se si tratta di beni immobili o mezzi di trasporto pubblico. In quest’ultimo caso alla multa può seguire anche un periodo di reclusione da 1 a 6 mesi (nel caso di musei e siti di interesse storico-artistico al periodo di reclusione va aggiunta una sanzione che parte dai 1000 fino ai tremila euro).
… e per la pipì?
Sappiamo quanto piaccia al cane fare pipì sulle ruote delle auto (Leggi qui: Il cane fa pipì sulle ruote: perché la fa proprio lì), e la pulizia in questo caso diventa piuttosto complicata. Non si chiede al padrone di avere sempre con sé candeggina o altri detergenti, ma di certo una bottiglia di acqua per diluire l’urina del cane non è una pretesa esagerata! Anche per la pipì del cane il padrone può essere accusato di reato di imbrattamento, quindi incorre nelle stesse sanzioni che riguardano le feci, così come previsto dall’articolo 639 del Codice penale. Quindi sia che si tratti del muro, sia che si tratti del pneumatico dell’auto in sosta, bisognerà diluire l’urina per evitare che possa anche emanare cattivi odori, soprattutto nella stagione calda.
Come ripulire i bisogni del cane in strada
Per non incorrere in sanzioni, pene più severe o semplicemente per evitare discussioni col padrone dell’auto su cui poco prima il cane ha lasciato la sua pipì, basterà munirsi di pochi e semplici strumenti. Ormai in commercio non è difficile trovare il kit che comprende una paletta e un sacchetto da montare su di essa. Si tratta di un pratico oggetto che consente non solo di raccogliere le feci del cane ma anche di farlo senza sporcarsi le mani. Il sacchetto si richiude automaticamente e potrà essere subito gettato nell’immondizia, senza che l’umano debba toccarlo (Approfondisci qui: Raccogliere la cacca del cane: come farlo in modo corretto e sicuro).
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Francesca Ciardiello