Riconoscere un cane maltrattato: se cogli i segnali, puoi salvargli la vita

Riconoscere un cane maltrattato: se cogli i segnali, puoi salvargli la vita

Riconoscere un cane maltrattato è molto importante, perché si tratta di salvarlo da persone e ambienti negativi. Vediamo di imparare a osservare quei segnali che ci aiutano a comprendere una brutta condizione di vita.

Saper riconoscere fido maltrattato
Cagnolino maltrattato (Canva – amoreaquattrozampe.it)

Ancora oggi, il maltrattamento sugli animali è molto diffuso e i cani che ne sono vittime portano su di loro conseguenze fisiche e psicologiche. Si tratta di un fenomeno gravissimo e che deve essere combattuto giorno per giorno, cercando di aiutare quegli animali che si trovano in estrema difficoltà. Vediamo come riconoscere un cane maltrattato e come salvarlo.

Riconoscere un cane maltrattato: i segnali da notare

Saper individuare un animale che viene maltrattato e che vive una costante condizione di sofferenza psicologica e fisica da parte del suo umano può aiutarci a salvare la vita e a donare una seconda possibilità alla vittima. Ecco tutti i segni da osservare in un cane per capirlo.

Il maltrattamento nel cane
Fido è stato maltrattato (Unsplash – amoreaquattrozampe.it)

Gli amici animali possono essere vittime quotidiane, e per lungo tempo, di maltrattamenti, di cattiverie, negligenze da parte di uomini perfidi che hanno la sfortuna di incontrare nel loro cammino. Molti pensano che un cane, non parlando, riesca a tollerare certe condizioni ma non è assolutamente così!

Un cane, così come ogni altro animale, soffre moltissimo quando viene trattato male e vive esperienze negative. Nel suo cuore e sulla sua pelle porterà, poi, i segni di tutto ciò che ha subìto, ferite che ci vorrà tempo per far guarire. Ma quali sono i segnali del maltrattamento? Vediamoli tutti qui.

La prima cosa su cui indagare, in Fido, sono le ferite sul corpo o la paura verso gli umani, che in molti casi insospettabili portano alla triste scoperta di abusi da parte dei loro proprietari. Maltrattamento, infatti, non significa soltanto violenza diretta sull’animale, ma anche non dargli da mangiare o lasciarlo intere giornate confinato in balcone o altrove.

I segnali sul corpo

Episodi di maltrattamento sul cane possono lasciare segni evidenti su di lui e occorre stare attenti ai seguenti elementi:

  • Pelo lungo e molto sporco: se il mantello del cane è lungo e annodato, trascurato, significa grande disinteresse da parte del suo proprietario.
  • Unghie troppo lunghe: se le unghie del pet sono così lunghe da ferire la pelle e non vengono tagliate con regolarità, ciò può impedire al cane di camminare bene e può causargli un forte dolore. In alcuni casi, il cane zoppica.
  • Magrezza eccessiva: quando sono ben visibili le costole sotto la pelle del cane, significa che non viene nutrito abbastanza e che potrebbe rischiare di morire.
  • Infezioni cutanee e lesioni: se le ferite accidentali, durante le passeggiate fuori magari o per contatto con gli altri cani, non vengono notate e trattate dal suo padrone, denota grande incuria e mancanza di responsabilità in lui.

Inoltre, osservare il contesto in cui sospettiamo un maltrattamento è altrettanto fondamentale. Se notiamo che il cane è abbandonato in balcone, se non viene riparato e protetto dalle intemperie, se il cane è chiuso in auto o tenuto legato ad una catena, sono tutti segnali da denunciare alle autorità.

I segnali nel comportamento

Il maltrattamento psicologico non viene neanche riconosciuto come tale ed è più subdolo, scambiato, spesso, per eccesso d’affetto. L’abuso sulla mente e sull’emotività del cane si riconosce tramite questi principali comportamenti:

  • Il cane è impaurito e intimidito dalle persone, senza motivo.
  • Cane aggressivo con le persone senza motivo.

Dietro questi comportamenti, si nasconde la paura, l’ansia profonda dell’animale maltrattato e abusato. Continuiamo la lettura dell’articolo, per sapere come comportarsi per aiutare il pet in pericolo.

Fido e la condizione di sofferenza: come aiutarlo

Un cane che viene maltrattato e porta su di sé tutti i segni della sofferenza deve essere aiutato e salvato, il prima possibile. Ecco tutte le informazioni necessarie per agire in tempo ed eliminare la paura nell’animale che ne è vittima.

Fido e il maltrattamento
Esemplare sofferente (Pexels – amoreaquattrozampe.it)

La prima cosa da fare, se si hanno le prove di un caso di maltrattamento di un cane, è rivolgersi alle Forze dell’Ordine e alle Guardie Zoofile, delle associazioni presenti nella propria zona.

Per segnalare i maltrattamenti o gli abbandoni di animali si deve chiamare il 112, l’unico numero di emergenza nazionale che, successivamente, passerà l’ufficio di competenza con cui parlare. Non fidarsi di altri numeri o mail presenti sul web.

Si può anche chiamare la Polizia locale della propria città, che è responsabile anche della tutela degli animali. Invece, se il maltrattamento di un cane si è verificato per strada o in autostrada, si può contattare la Polizia Stradale, che si muoverà per recuperare l’animale.

A supporto della propria denuncia, bisognerà presentare prove fotografiche o immagini in video che riprendano l’episodio del maltrattamento sull’animale, con le ovvie conseguenze sul suo fisico. Queste prove dovranno essere consegnate in copia agli agenti. Qualora si avessero dubbi circa l’abuso sul pet, ci si può rivolgere comunque agli sportelli appositi per parlarne.

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