Un cucciolo di maremmano di neanche un anno, è stato recuperato dai volontari dell’associazione La Zampa nel Cuore di Gioiosa Jonica, in provincia di Reggio Calabria. Il povero animale presentava una profonda ferita al collo provocata da un filo di ferro, che secondo i volontari, sarebbe stato volutamente stretto, forse per uccidere l’animale strozzandolo.
E’ il parere del presidente dell’associazione Claudia Costa Masser, la quale, interpellata da Geapress ha riferito che i volontari sono intervenuti dopo una segnalazione notturna. I volontari sono riusciti a recuperare il cane, accertando che il fil di ferro era entrato profondamente nella carne e per rimuoverlo è stato necessario il ricorso con tenaglie e la rimozione di lembi di carne e di pelo.
Un caso che riporta in primo piano il dramma del randagismo in alcune regioni del Belpaese dove permangono arcaiche e barbare tradizioni nei riguardi dei cani, maltrattati, cacciati e uccisi perché ritenuti inutili. Casi frequenti in alcuni ambiti, come per i cani da pastore.
L’animale è stato preso in cura dall’associazione che provvederà alla sua adozione.
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