Nonostante le grosse dimensioni, il Terranova è un cane molto docile ed affettuoso, la cui caratteristica principale è il suo forte istinto al salvataggio in acqua. Questo cane infatti sacrificherebbe la sua vita per salvare gli altri.
Cane amichevole, dolce e attaccato alla famiglia. Riesce ad adeguarsi in qualunque luogo, ma bisogna tenere conto della sua stazza.
Non è diffidente, anzi è socievole con tutti e riesce a stare anche con altri animali. Un compagno di vita ideale, per i grandi e per i piccoli.
Quali sono le caratteristiche principali di questa razza?
Il grande cane ha un temperamento amorevole, infatti risulta, dolce, affettuoso, socievole e di ottima compagnia.
Si può definire un cane polivalente in quanto è stato impiegato, nel passato, come cane da guardia della proprietà, cane da caccia per il riporto, cane da salvataggio in acqua e adesso è anche tra i cani da compagnia.
È protettivo nei confronti di chi ama, in particolare per la famiglia che lo accudisce. La diffidenza verso gli estranei può essere provocata, proprio, da questa sua innata voglia di proteggere.
Anche se è un buon cane da guardia, non sarà aggressivo, infatti abbaia poco, basta la sua presenza per spaventare gli intrusi. Il Terranova ama moltissimo l’acqua è il bagnino per eccellenza.
Tende a salvare chiunque, infatti, spesso capita che riporta a riva i bagnanti non in pericolo. Nonostante la stagione preferita è l’estate, il pelo rigido lo rende sensibile ai colpi di calore.
In inverno, invece, il mantello lo protegge anche dalle basse temperature tanto da poter stare fuori di notte e riuscire a nuotare anche in acque molto fredde.
I suoi antenati venivano usati per la caccia, oggi però è raro che un Newfoundland Dog (come viene chiamato in inglese) abbia quest’istinto, è più portato per soccorrere e aiutare le persone.
Di natura socievole riesce a coabitare con i gatti, in particolare se sono cresciuti insieme. Con i suoi simili non ci sono problemi di convivenza. Il cane della terra nuova si adegua a vivere in città ma è difficile farlo ambientare in piccoli appartamenti vista la sua stazza.
Si consiglia una casa con giardino esterno per farlo sfogare, però questo non vieta di portarlo a fare delle passeggiate regolari vicino a qualsiasi fonte d’acqua, che sia fiume o lago, ma si consiglia il mare che è il suo luogo preferito.
Non occorrere recintare il perimetro in cui vive perché non è una razza che scappa, anzi vuole stare vicino alla famiglia. Vivere in montagna tra gli scorci d’acqua potrebbe essere una soluzione per farlo esprimere al meglio.
Il cane della Nuova Terra ha un costo medio di 1000 euro, ma può variare in base al sesso, alle origini e all’età.
Per adottare un cucciolo di Terranova registrato con pedigree e garantito dall’affisso Enci, possiamo andare in qualsiasi regione italiana poiché ne sono poche quelle che non hanno allevamenti che curano questa razza.
Il budget per il mantenimento mensile è di 80 euro, così da poter soddisfare i suoi bisogni.
Il Terranova è un cane di taglia gigante e possente, simile ad un cucciolo di orso, però non risultare grossolano, anzi ha un’aspetto molto raffinato e dolce.
E’ un cane da salvataggio, infatti le femmine si distinguono dai maschi poichè hanno il corpo lievemente più lungo. E’ importante che risultino più lunghi che alti.
La testa è grande con cranio lievemente bombato. Lo stop è visibile ma non troppo marcato con tartufo ampio e narici ben sviluppate. Il colore è nero o marrone.
Gli occhi hanno piccole dimensioni, ma sono ben distanziati tra di loro. Il colore può essere scuro, oppure c’è qualche eccezione con tonalità di pelo più chiare.
Le orecchie hanno una forma triangolare, con attaccatura alta e la parte superiore risulta arrotondata, leggermente piegate su loro stesse e cadono in modo laterale. Il collo è muscoloso e deve avere una giogaia non troppo eccessiva.
Il tronco è massiccio e energico con dorso largo e groppa larga ed obliqua. Il torace è ampio e disceso con costole ben cerchiate. Il ventre non è mai ritratto.
La coda è doppia alla base e si restringe verso la fine ed è lunga fino al garretto. Se il cane è ha riposo pende andando a formare una lieve curva all’estremità.
In movimento, invece, la coda è portata dritta con una leggera curvatura verso l’alto. Quando è in acqua per il salvataggio la sua come timone.
Gli arti anteriori sono muscolosi, forti e dritti. Hanno bacino lungo con coscia larga e muscolosa. Danno una forte spinta ai posteriori per un ottimo allungo nel trotto.
Gli arti posteriori sono fondamentali per la mansione da salvataggio e quella da traino. I piedi sono grandi, con forma rotonda e risultano palmati per la predisposizione al nuoto. Le dita sono raggruppate e forti.
Il pelo è doppio con una lunghezza media ma non è omogeneo. Sulla testa, il muso e le orecchie il pelo è corto e sottile. Arti anteriori e posteriori presentano delle frange.
La coda ha un pelo lungo e doppio ma senza frange che pendono. Il mantello può essere di colore nero/bianco o nero/marrone.
Il Newfoundland Dog è un cane per tutti i padroni vista la sua personalità, l’unica cosa a cui fare molta attenzione è la sua statura, essendo una taglia extra large, potrebbe essere difficile da gestire per alcuni proprietari.
La fase d’istruzione è quasi una passeggiata se vengono sfruttate le capacità intrinseche di questa razza: la voglia di nuotare e l’indole di salvataggio. È pacato, obbediente e pacifico durante la fase educativa, anzi è molto coinvolto nell’addestramento.
Nonostante sia abbastanza facile da ammaestrare, si devono dare delle regole per evitare incidenti, ma senza essere severi, anzi si deve avere pazienza, coerenza e costanza, perché il grande cane apprende con molta facilità essendo recettivo.
Il Newfie è una delle razze di cani che amano stare con i bambini e passare del tempo con loro a giocare e proteggerli. Grazie alla sua indole pacifica si adegua alle persone anziane, ma è opportuno che riescano a fargli fare delle passeggiate quotidiane per far sì che non si annoi.
Non è portato per fare molto esercizio fisico, preferisce rilassarsi camminando in riva al mare, oppure zone in cui è possibile stare accanto all’acqua come un lago o un fiume.
Si adatta anche ad un padrone sportivo, ma gradisce di gran lunga una persona tranquilla che ama stare in famiglia.
È anche adatto a proprietari inesperti, infatti la sua intelligenza lo porta a capire subito cosa il padrone si aspetta da lui. I novizi non hanno bisogno del cibo per educarlo, anche perché non è un golosone, ma non rifiuta una crocchetta dopo un comando eseguito bene.
Viaggiare con il Terranova è complicato, vista la sua maestosità. È opportuno organizzarsi in anticipo, infatti, in auto sarà necessario un bagagliaio spazioso, in aereo occorre prendere una gabbia adatta.
In treno il biglietto costerà il doppio, e nei mezzi pubblici è quasi impossibile trasportarlo. Preferisce stare sempre in compagnia, circondato da persone che lo amino poiché non adora la solitudine.
Nel caso in cui non si può essere sempre presenti, è necessario rivolgersi ad un dogsitter che può occuparsi di questo magnifico esemplare.
La lontananza dal padrone riesce a gestirla, quando è adulto, ma da cucciolo può risultare pasticcione. Si lega tantissimo al suo gruppo sociale e tende sempre a seguire il padrone.
Il Newfoundland Dog è incline al sovrappeso, ma se la sua alimentazione sarà fatta in modo corretto, non si corrono rischi.
Il pasto deve essere diviso in due momenti della giornata, di giorno è opportuno una razione leggera e di sera una più abbondante ma senza eccedere.
Le razioni dovranno essere adatte alla sua taglia, all’età e all’attività fisica. Si consigliano ciotole alte per avere una fluidità nella digestione così da prevenire i problemi della torsione gastrica.
Si dovrebbe preferire un’alimentazione tradizionale a base di carne cruda, verdura fresca e carboidrati, ma possono essere adatte anche delle crocchette di alta qualità.
E’ opportuno fare molta attenzione durante la pulizia per il pelo del Terranova, necessita di una cura frequente per evitare che il lungo pelo si possa increspare.
I lavaggi devono essere fatti più volte durante la settimana. Quanto va in acqua per i salvataggi, deve essere sciacquato e asciugato bene senza l’uso dello shampoo, perché con il tempo può portare a rovinare il mantello e far si che non sia più impermeabile.
Durante il periodo di muta, che avviene due volte l’anno, in primavera e in autunno, la caduta del pelo è eccessiva, quindi le pettinate devono essere giornaliere.
Alcune patologie sono piuttosto comuni in questa razza, tra cui:
Come tante altre razze di cani, anche il Terranova è legato a tante storie interessanti e curiose.
Sono svariate le ipotesi riguardanti le origini di questa razza, tra cui la supposizione secondo la quale derivi dal Mastino Tibetano, il grande ‘cane grosso nero’ arrivato in America durante il periodo della glaciazione, tramite lo stretto di Bering con le tribù degli Algonchini e dei Sioux.
Si presuppone, anche, che si è insediato nell’isola di Terranova, grazie ai Vichinghi che nel 1100 introdussero dei carni orso che vennero incrociati con gli antenati di questa razza.
Queste due teorie sono possibili in quanto il sangue dei cani importati dai Vichinghi si potrebbe essere incrociato con una razza che apparteneva alle popolazioni provenienti dall’Asia, iniziando così la selezione dell’attuale Terranova.
Una volta arrivati gli Europei, iniziarono ad incrociare questi cani con altre razze e quest’ultime fortificarono gli il Terranova dandogli una struttura stabile e forte. La diffusione di questi esemplari si ebbe nel ‘700, periodo in cui ci furono degli assidui scambi tra l’America e l’Europa.
Queste sono le due teorie più valide, ma ci sarebbe anche una terza: nel periodo che va dal XVIII al XIX secolo, tra le isole canadesi del nord-atlantico c’era una razza chiamata “cane di St. John’s’”.
Questa razza veniva impiegata dai pescatori per il recupero delle reti e per il salvataggio in acqua, che dai cacciatori per il riporto. È probabile che da questo cane sia partita la selezione del Terranova e del Labrador.
Nonostante tutte le ipotesi sulla sua derivazione, il Terranova era un cane polivalente perché veniva usato per la caccia, per la guardia ai villaggi, per il lavoro, in particolare quello da traino e anche per la pesca o il salvataggio.
La sua popolarità è anche dovuta alla passione per l’acqua, infatti nel XVIII arrivato anche in Francia e Gran Bretagna, divenne un’icona per i marinai inglesi per le sue capacità di salvataggio in acqua.
Erano anche indispensabili per l’equipe di equipaggiamento delle stazioni guardaspiaggia sulle coste dell’Inghilterra. Come possiamo capire, il suo nome deriva dall’isola in cui si è stanziato, ossia quella di Terranova in Canada.
Questo cane ha un pelo molto caratteristico, infatti possiamo definirlo “cane orso” poiché ha molti peli e questo lo rende un cane somigliante ad un cucciolo di orso.
Per dargli un nome adatto potete farvi ispirare ai colori del suo mantello, proprio come abbiamo fatto noi, così da poter scegliere un nomignolo al vostro amico a quattro-zampe.
Qui potete trovare la lista di nomi per cani che vi aiuterà a scegliere quello più adatto ed originale per il vostro cucciolo.
Questi esemplari della Terra Nuova sono speciali, infatti, uno di questi è stato il cane di Napoleone Bonaparte dopo che gli salvò la vita quando era in fuga dall’Elba, tanto che il cane rimase con l’imperatore per sorreggerlo fino all’arrivo dei soccorsi.
Possiamo anche ricordare questa razza, grazie a Reef, un femmina di Terranova diventata una star. E’ stata la protagonista di ‘Superpower dogs’, il docu-film in Imax 3d con la voce del bellissimo Captain America della Marvel, Chris Evans. Racconta le storie di sei supereroi a quattro-zampe.
Molte persone scelgono l'anatra come animale domestico: ecco come prendersi cura di questo pennuto da…
Ospiti indesiderati? C'è un modo per risolvere il problema: cosa fare in caso di invasione…
So che anche tu parli con il tuo gatto e che, spesso, sembra proprio capire…