DESCRIZIONE
Il Segugio dei Balcani è di statura media, con un corpo ben proporzionato, avente gli arti muscolosi e massicci con un aspetto gentile ed elegante. Nato come cacciatore, le sue prede preferite sono i cinghiali, ma non dispiacciono anche gli altri animali. Diffuso a sufficienza nel suo Paese natio, ma quasi sconosciuto in Italia. Dal carattere grintoso, vivace ed energico è un esemplare instancabile, un lavoratore ben apprezzato. Si lega con il tempo al padrone e riesce anche ad essere un compagno di gioco per i bambini. Con gli estranei è guardingo e non si fida subito di chiunque. Preferisce i giochi che lo aiutano a sviluppare il suo fiuto. Si adegua alla vita familiare ma gli riesce difficile adattarsi in città. Preferisce una casa con giardino o meglio ancora stare in campagna all’aria aperta senza vincoli. Gli anziani non possono adottarlo, ma è perfetto per degli sportivi o cacciatori alle prime armi. Nessun terreno burrascoso o condizione temporale lo impaurisce, caccia con qualsiasi condizione estrema si presenti. Gli piace passeggiare se non può cacciare. Non è però, solo un cane da caccia, perché si adegua anche ad una vita familiare.
CARATTERISTICHE
- Tipo d’impiego:Cane da segugio
- Taglia:Medio
- Vita Media:12-15 anni
- Altezza maschio:46-56 cm
- Altezza femmina:44-54 cm
- Peso maschio:11-23 Kg
- Peso femmina:11-22 Kg
- Riconoscimento:ENCI
CARATTERE E STILE DI VITA
Il Segugio dei Balcani o chiamato anche Serbski gonic e Segugio dei Balcani è un cane nato per la caccia, ma preferisce anche la compagnia dell’uomo. Dinamico, vivace, grintoso e amabile è apprezzato nel suo lavoro per la capacità di cacciare anche su terreni disastrosi o con condizioni climatiche pessime. Non si stanca mai di cacciare, e se non riesce a farlo, deve poter passeggiare per ore e sfogare i suoi bisogni all’aria aperta. Non c’è differenza tra le prede che acciuffa, ma è molto portato per la caccia ai cinghiali, lepri o caprioli. La forte grinta gli consente di essere un buon cane da guardia. Lo aiuta anche la sua diffidenza verso gli estranei, ma non diventa aggressivo. La vita cittadina non fa al suo caso, preferisce una vita tranquilla senza caos, questo è possibile solo vivendo in campagna oppure in una villa con giardino in cui poter divertirsi e tirar fuori la sua energia. Occorre delimitare il perimetro nel caso vivesse fuori poiché l’istinto da cacciatore lo porterebbe a seguire degli indizi per catturare qualsiasi preda. Ciò nonostante, è molto probabile che ritrova la strada di casa se si allontana perché riesce ad orientarsi molto bene. Durante l’estate è opportuno sospendere le attività, oppure si devono poter svolgere in orari in cui c’è la possibilità di stare all’ombra come al mattino presto o in tarda serata. Anche se ha un consistente sottopelo è molto sensibile al freddo, e ciò vuol dire che in inverno non riesce a vivere all’aperto. Da cucciolo o dall’entrata in casa deve aver imparato i codici canini di socializzazione per poter convivere con i suoi simili. Coabitare con un felino può portare dei problemi perché potrebbe confonderlo con qualche preda da catturare.
PREZZO
La poca diffusione nel nostro Paese non ci permette di sapere il prezzo medio di un cucciolo registrato con pedigree del segugio serbo. Infatti, non ci sono allevamenti in Italia riconosciuti dall’Enci. Molto probabilmente il costo varierà in base alle origini, al sesso e all’età. Il budget per il sostentamento di un cane di queste dimensioni che soddisfi le sue esigenze, è di circa 40 euro al mese.
ASPETTO GENERALE
Il corpo del Segugio Serbo è più lungo che alto, ha un aspetto da vero cacciatore. Forzuto, muscoloso e composto. Risulta elegante e signorile. Per il Segugio dei Balcani l’andatura preferita è il trotto, libero e agile con un’ottima estensione della falcata.
TESTA E COLLO
La testa è proporzionata al corpo con un cranio leggermente bombato. Lo stop è leggermente evidente con tartufo affusolato e di colore nero. Gli occhi sono di grandezza medio-piccola con una forma ovale e con la giusta distanza tra di loro. Il colore degli occhi è sulle tonalità scure. Le orecchie sono sottili e pendenti fino alle guance, ma non coprono il volto. Hanno attaccatura alta e la parte finale è arrotondata. Il collo è ben in vista, possente, muscoloso e aderente al corpo.
TRONCO E CODA
Il tronco è lievemente allungato con linea superiore diritta. Il garrese non è evidente con dorso rettilineo, rene massiccio e con la stessa lunghezza della groppa. Quest’ultima è leggermente inclinata, con torace forte. La coda ha attaccatura alta con una base doppia e si snellisce nella parte finale. È ricoperta di abbondante pelo.
ARTI
Gli arti anteriori sono massicci e paralleli tra di loro. Hanno la scapola e il braccio con la stessa lunghezza. Il braccio è massiccio con avambraccio schiacciato. Gli arti posteriori sono paralleli, hanno coscia piatta con gamba muscolosa e garretto potente. I piedi sono da gatto. Hanno dita ricurve e raggruppate con unghia forti e di colore nero.
PELO E MANTELLO
Il pelo è liscio, corto e lucente. Il colore del mantello del Segugio Serbo è rosso, detto anche color volpe, con delle tonalità che variano dal rosso giallastro al ruggine, con gualdrappa nera. E’ ammesso anche dallo standard anche una macchia bianca sul petto, ma non deve essere più grande di due centimetri.
PADRONE IDEALE
Un cane da caccia come il Segugio dei Balcani non può avere un padrone qualsiasi che varia dall’anziano all’adolescente. Per un cane di questo titolo ci vuole una persona con delle caratteristiche specifiche. Ha un carattere forte, ma se educato da cucciolo e ben addestrato può crearsi un legame tra padrone e cane. Per condurre un’educazione che porta a buoni risultati, si devono avere dei modi garbati, dolci e affettuosi, senza far dimenticare all’amico a quattro-zampe chi comanda. Occorre fare in modo che il segugio serbo non prenda il sopravvento. Non è il tipico cane da caccia, solitario e insensibile, anzi è calmo e preferisce giocare con i bambini. Riesce ad essere anche un buon compagno per gli adulti. Ha energia da vendere, infatti fa proprio al caso di una persona attiva e dinamica che gli permette delle passeggiate quotidiane. Si sconsiglia agli anziani o i sedentari che adorano stare sul divano. La sua resistenza è perfetta per uno sportivo, così viene spronato a dare sempre di più anche negli sport canini, come: l’agility, il canicross o attività che gli permettono di sviluppare il suo fiuto, come la ricerca. Come prima adozione è consigliato, ma solo ai cacciatori novellini, se si pensa di acquistarlo come cane da compagna, non è la scelta adatta. Essendo un cacciatore ha bisogno di lavorare e spionare i terreni per cercare le sue prede, se ciò non è possibile deve poter, almeno una volta al giorno, uscire all’aria aperta per sfogarsi. Unito al proprietario è possibile che lo voglia compiacere e lo fa attraverso l’esecuzione dei comandi, quindi l’obbedienza. Per ricompensarlo si possono usare degli snack premio. Di raglia media, quindi non troppo difficile da trasportare, può seguire il padrone ovunque vada. Ciò nonostante, occorre organizzarsi in anticipo per non avere difficoltà durante gli spostamenti. Se i suoi bisogni sono stati soddisfatti è anche capace di rimanere solo in casa, però l’assenza del proprietario non deve essere lunga poiché la noia e l’inattività possono portare a comportamenti distruttivi, e quindi distrugge tutti gli oggetti che trova in casa. Un cane da lavoro va distratto per mantenerlo impegnato.
ALIMENTAZIONE
Il segugio serbo ha molta energia e quindi ha bisogno di un’alimentazione adatta alla sua forza fisica che gli consente di essere in forma senza ingrassare. Per prevenire la sindrome della torsione gastrica è opportuno farlo mangiare di sera. Sono sufficienti delle crocchette di alta qualità.
TOELETTATURA
Non occorre una toelettatura per il Serbski gonic, è sufficiente una pettinata ogni due settimane con una spazzola a setole dure, per avere sempre il mantello in buona salute. E’ necessario il bagno una volta al mese e si deve fare attenzione alle orecchie per evitare l’udite. Durante tutto l’anno la perdita del pelo è regolare.
PATOLOGIE
Questa razza non risulta predisposta a patologie particolari anzi non vi è alcuna patologia nota, ma come qualsiasi altro cane deve essere tenuto sotto regolare controllo veterinario e correttamente vaccinato.
CENNI STORICI
Il Segugio Serbo molto probabilmente è arrivato in Europa grazie ai suoi antenati, importati dai Fenici nel continente europeo. I predecessori sono gli antichi Segugi dell’Asia Minore. L’esemplare si è adattato ed ha impiantato le sue origini in Jugoslavia. La diffusione è avvenuta su tutto il territorio dei Balcani. La taglia media gli consente di non avere difficoltà su qualsiasi terreno e con qualunque condizione climatica. Nel 1905 l’appassionato Franz Laska fece ha redatto la prima descrizione di questa razza, però solo nel 1924 fu fatto lo standard provvisorio dalla FCI (Fédération cynologique internationale) ma nel 1940 ha riconosciuto in modo ufficiale la razza. Il suo nome che era Segugio dei Balcani è stato cambiato con il nome di Segugio Serbo. Questo cambiamento proposta dall’ Associazione Cinologica Jugoslava è stato accettato dal consiglio generale della FCI.
NOMI
Come la maggior parte dei cani da caccia, questo segugio ha un pelo corto e liscio, e questo lo aiuta nel lavoro. Per dargli un nome adatto potete ispirarvi al suo mestiere. Qui troverete la lista per il nome al vostro cane.
- Femmina: Neve e Edna
- Maschio: Geo e Brutus