Sabueso espanol: razza, caratteristiche, carattere e salute

DESCRIZIONE

Il Sabueso Espanol è un cane polivalente che può assumere vari ruoli, come: cane da caccia, da guardia e da compagnia. Le prede per la caccia sono di grande e piccola selvaggina che variano dagli orsi alle volpi. Con la sua diffidenza verso gli estranei è capace di essere un ottimo guardino della proprietà e cerca di difendere la famiglia dai malintenzionati. Il coraggio che ha lo usa anche durante le battute di caccia, infatti per questo lato è molto apprezzato dai padroni cacciatori. Ha due lati del carattere opposti tra di loro, è dolce e tranquillo in casa, forte e vigoroso sul lavoro. Nel ruolo come cane da compagnia non è da meno, ma si deve essere consapevoli che non può essere acquistato esclusivamente per stare in casa oppure giocare con i più piccoli. I giochi da fare sono quelli che stimolano l’olfatto. Non si consiglia ai novizi e gli anziani. Si adegua in qualsiasi luogo, ma è preferibile farlo vivere in campagna. Non teme i cambiamenti climatici.

CARATTERISTICHE

  • Tipo d’impiego:Cane da segugio per piccola selvaggina
  • Taglia:Media
  • Vita Media:10-12 anni
  • Altezza maschio:52-57 cm
  • Altezza femmina:48-53 cm
  • Peso maschio:24-25 Kg
  • Peso femmina:24-25 Kg
  • Riconoscimento:ENCI

CARATTERE E STILE DI VITA

Lo stile di vita del Sabueso Espanol, come tutti i cani da caccia, è dinamico e attivo. Ha anche un lato del carattere dolce e pacato, quando è in casa, invece se si trova a caccia mette in evidenza tutta la sua forza verso le prede. È un cane da caccia della selvaggina sia grande come orsi, lupi e cinghiali, sia piccola come lepri e conigli. Riesce a ricercare in fretta la preda, anche grazie forte coraggio che lo contraddistingue. Oltre ad essere un esemplare per la caccia, viene utilizzato anche dalla polizia del suo Paese natio per la sua attitudine alla guardia e come cane da compagnia. Può stare in famiglia e con i bambini, ma non è una razza per fare una vita casalinga. Dal carattere poco espansivo è perfetto per la guardia e riesce ad intimidire gli intrusi in quanto dissuasivo. Diffidente con gli estranei e può essere anche aggressivo se capisce che la famiglia è in pericolo. Dal carattere indipendente è apprezzato dai cacciatori perché durante il lavoro riesce a far capire al padrone tutta la sua potenza nella ricerca grazie alla modulazione della voce che varia in ogni fase. Le temperature non sono un problema poiché riesce a lavorare con il caldo intenso e in inverno, non teme le intemperie. L’istinto per inseguire una preda è così forte da non farlo coabitare con i felini poiché potrebbe vederli come il suo bottino. Riesce a vivere con i simili solo se fin da cucciolo è stato addestrato alla socializzazione, se questo non è stato possibile può mostrarsi aggressivo. Il Sabueso Espanol riesce ad adeguarsi in appartamento ma non vivrebbe in modo sereno. La soluzione, potrebbe essere una villa con giardino, però bisogna fare attenzione al suo passato da cacciatore poiché potrebbe scappare per inseguire la preda. Si consiglia di recintare il perimetro, oppure di farlo stare in campagna in modo da poter sfogare tutta la sua energia. In qualsiasi habitat si trovi deve fare attività fisica per non perdere il suo peso forma.

PREZZO

In Italia non è diffusa come razza e questa sua inesistenza non ci permette di avere un prezzo. Non ci sono nemmeno degli allevamenti riconosciuti dall’Enci. E’ diffuso sono nel suo territorio e come tutti gli altri cani il costo varia in base alle origini, il sesso e l’età. Possiamo solo ipotizzare, in supporto delle sue caratteristiche fisiche, il budget da spendere per il sostentamento. Si prevede circa un 40 euro al mese.

ASPETTO GENERALE

Il segugio spagnolo ha delle proporzioni moderate essendo di taglia media. Muscoli e ossa salde. L’andatura preferita è il trotto che si presenta lungo e sostenuto. Di solito la predisposizione della testa è bassa per annusare il terreno.

Sabueso espanol adulto
Sabueso espanol adulto

TESTA E COLLO

La testa è affusolata con muso lungo con cranio di media grandezza e lievemente bombato. Lo stop è in pendenza e poco marcato, con il tartufo di colore nero. Gli occhi sono a mandorla di misura contenuta con un colore nocciola scuro e poco distanziati tra di loro. Le orecchie sono lunghe e pendenti con attaccatura medio-alta. La misura è abbastanza grande con una forma a rettangolo e arrotondata verso la parte finale. Il collo è massiccio ma ha la pelle spessa e cadente.

TRONCO E CODA

Il tronco è rettangolare con linea superiore diritta e garrese lievemente marcato. Il dorso è grande e massiccio con rene rialzato. La groppa è vasta, invece il torace è molto ampliato con costole arrotondate. La coda è doppia alla base ma sottile in punta, con inserimento a media altezza è ricoperta da un pelo raso.

ARTI

Gli arti anteriori sono paralleli tra di loro, con gomiti attaccati al corpo. Hanno la spalla leggermente trasversale ed arrotondata con avambraccio corto. Gli arti posteriori hanno coscia forte e possente. La gamba è muscolosa con lunghezza moderata e garretti in evidenza. I piedi sono da gatto, con dita raggruppate e unghia forti.

PELO E MANTELLO

Il pelo è raso, spesso e piatto. Il manto per lo standard deve essere di colore bianco e arancio. Entrambi i colori sono distribuiti in macchie irregolari ma evidenti.

PADRONE IDEALE

Non tutte le persone sono adatte per fare da padrone a questa razza. È perfetto per coloro che hanno già esperienza con i quattro-zampe dal momento che sono consapevoli che per addestrarlo ci vuole un carattere duro, ma con modi garbati e non aggressivi, in quanto è un cane molto indipendente e testardo. Durante la fase educativa si possono usare anche gli snack che aiutano a farlo concentrare. L’esemplare ha anche una parte dolce e docile, ma si deve ben addestrare per farla fuoriuscire. I proprietari anziani non sono ben accetti, per il cane spagnolo, se sono poco attivi e non gli danno la possibilità di uscire a fare delle passeggiate. Per poter fare molto movimento, correre e sfogarsi deve avere una persona sportiva che lo stimoli sia a livello mentale, sia a livello olfattivo che fisico. Bisogna consigliargli delle attività specifiche fatte per soddisfare i suoi bisogni. Anche gli appassionati di caccia sono idonei per l’adozione del Sabueso espanol. Purtroppo, non si può acquistare per farlo diventare amico dei più piccoli perché può avere degli scatti improvvisi che mettono a rischio i bambini. È essenziale sapere che è un cane da caccia e non esclusivamente da compagnia, infatti agli inesperti si consiglia una razza più socievole e tranquilla. Data la taglia media può seguire il padrone ovunque ma è essenziale che abbia acquisito i codici di socializzazione. Da cucciolo deve essere stato abituato alla non presenza dei padroni per poter, da grande, gestire al meglio la solitudine. Le assenze devono poter essere brevi, poiché essendo un cane da lavoro si annoia molto facilmente se non è impiegato in qualche attività e questo lo porta ad essere distruttivo.

ALIMENTAZIONE

Visto la tanta energia è necessario che venga seguito da un veterinario per adeguarsi ad una dieta equilibrata, specie durante i periodo di caccia. Non ingrassa con molta facilità essendo grosso e svolgendo attività fisica quotidianamente. Deve poter mangiare delle crocchette di alta qualità una volta al giorno, preferibilmente di sera così non va a caccia con lo stomaco pieno.

TOELETTATURA

Non ci sono troppe pretese per la cura del suo mantello, sono soddisfacenti delle pettinate settimanali per avere il pelo sempre lucido, pulito e in ottima salute. Andando a caccia è probabile che potrà avere dei granelli di terreno o cose simili nelle orecchi, quindi vanno controllate spesso, specie dopo le battute da caccia. La caduta del pelo è regolare durante tutto l’anno.

PATOLOGIE

Questa razza non risulta predisposta a patologie particolari anzi non vi è alcuna patologia nota, ma come qualsiasi altro cane deve essere tenuto sotto regolare controllo veterinario e correttamente vaccinato.

CENNI STORICI

Già dal nome possiamo capire che il Sabueso espanol deriva dalla ‘caliente’ e accogliente Spagna. Ci sono testimonianze che affermano la provenienza di questa razza già nel XIV secolo. Per secoli e tutt’ora rappresenta una delle razze più diffuse e amate nel suo territorio. Con la precisione, quest’esemplari arrivano dalla parte settentrionale della penisola iberica. Nel ‘Libro de la Montería’ (Libro della caccia) di Alfonso XI, re di Castiglia, è citata questa tipologia di razza, con orecchie lunghe. Dopo le due guerre mondiali stava per estinguersi ed ha rischiato di ridurre l’espansione in tutta l’Europa. Alcuni allevatori appassionati di cani da segugio, sono riusciti a prendere quei pochi esemplari che rimanevano per portare avanti la produzione ed arrivare fino ad oggi. Inizialmente venivano usati solo per la grossa selvaggina, come orsi e cinghiali, ma con il tempo li hanno indirizzati alla caccia per la piccola selvaggina, comprensiva di lepri o altri roditori. Nel XIX e XX secolo hanno adottato questi cani per l’uso della compagnia nella vita domestica ed oggi sono molto amati per la loro presenza tra le mura di casa. Nel nostro Paese non è diffuso.

NOMI

Questo cane spagnolo ha un pelo corto, ma non troppo, dai colori vivaci come arancio e bianco. E’ un segugio a cui abbiamo deciso di dargli un nome originale e non banale. Qui potete trovare la lista per il nome al vostro cane.

  • Femmina: Hanya e Tasha
  • Maschio: Weeky e Usain

CHICCHE

Il Sabueso Espanol non è conosciuto tantissimo in Italia, ma nel suo territorio spagnolo è parecchio amato. Con il tempo è stato un cane descritto da numerosi autori classici spagnoli tra cui Gonzalo Argote de Molina.

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