DESCRIZIONE
Il Rafeiro Do Alentejo, chiamato anche Matin de l’Alentejo o Alentejo mastiff è un cane di grandi dimensioni di tipo molossoide di montagna, robusto, resistente e forte. Il suo istinto da guardiano lo porta ad essere un esemplare osservatore, attento, senza mai distrarsi. Ottimo come cane da guardia per la proprietà, essendo già stato usato in passato per il bestiame. Fedele al padrone, ma è difficile che esprime le sue emozioni. Non è aggressivo però è diffidente con gli estranei e sa farsi rispettare dagli sconosciuti. La fase d’educazione deve avere dei principi base di socializzazione cosicché possa crescere sereno e diventare un ottimo cane da compagnia per tutta la famiglia. Giocare non è la sua più grande gioia, preferisce lavorare, specie di notte, infatti resta sveglio e si attiva a qualsiasi rumore possa sentire. Purtroppo, non tutte le persone possono adottarlo sia per il carattere che la grande stazza. Agli anziani e i novizi non si consiglia come prima adozione. Proviene dal Portogallo, precisamente dalla storica regione dell’Alentejo. La sua evoluzione in questo luogo gli ha permesso di abituarsi alle temperature poiché c’è un clima con grandi escursioni stagionali, in estate fa tantissimo caldo e in inverno si gela dal freddo. La sua vita perfetta è negli spazi aperti.
CARATTERISTICHE
- Tipo d’impiego: Cane da guardia per bestiame e proprietà
- Taglia: Grande
- Vita Media:10-11 anni
- Altezza maschio:66-74 cm
- Altezza femmina:64-70 cm
- Peso maschio:45-60 Kg
- Peso femmina:35-50 Kg
- Riconoscimento: ENCI
CARATTERE E STILE DI VITA
Il Rafeiro Do Alentejo è un cane più da lavoro che da compagnia ma, ciò nonostante, ha un temperamento calmo, docile e sereno. Attento, intelligente e leale al padrone. Può essere considerato un cane indipendente sebbene sia attaccato al gruppo sociale in cui vive. Non risulta aggressivo, ma sa essere minaccioso nei confronti degli sconosciuti se questi entrano nel suo ambiente. Le sue dimensioni intimidiscono chiunque, infatti gli intrusi scappano al suo abbaiare. Per natura è timido e preferisce stare tranquillo senza troppo stress. È sempre stato usato come cane da guardia per il bestiame delle greggi e le proprietà, infatti oggi può essere adottato esclusivamente come guardiano delle abitazioni. In passato era utilizzato anche nelle mansioni da caccia per i cinghiali selvatici. Il mantello gli permette di proteggersi in inverno dal freddo gelido e l’umidità. Anche in estate non ha grosse difficoltà a gestire il caldo torrido però deve poter avere a sua disposizione un riparo all’ombra, quando serve. La coabitazione con i felini deve essere fatta da cucciolo per avere una convivenza serena. Stare con i suoi simili nella stessa casa non è la miglior soluzione, deve aver prima assimilato una buona dose di socializzazione. Si adegua in qualunque ambiente, ma deve essere sufficientemente spazioso per le sue dimensioni. Stare in appartamenti stretti lo rendono nervoso, infatti deve avere la possibilità di fare una passeggiata ogni giorno, anche da solo, per sfogare la sua energia. Il suo habitat naturale è la campagna, ama stare in grandi spazi aperti. Se si vive in città la soluzione potrebbe essere una villa con giardino, così può stare fuori tutto il tempo che vuole e potrà scoprire il suo potenziale come cane da guardia.
PREZZO
La diffusione di questa razza in Italia è scarsa, infatti costo per acquistare un cucciolo di pedigree registrato è sconosciuto, ma varierà in base al sesso, all’età e alle origini. Il budget medio il sostentamento di un cane di queste dimensioni è di circa 60 euro al mese.
ASPETTO GENERALE
L’Alentejo mastiff è un cane di grosse dimensioni, maestoso, grossolano e potente. Ciò non lo rende aggressivo, anzi presenta un aspetto tranquillo e sereno. L’andatura è pesante, lenta e oscillante, però è sempre attento.
TESTA E COLLO
La testa è imponente ma proporzionata al corpo restante con cranio ampio e di forma rotonda. Lo stop è poco evidente con tartufo ovoidale e narici aperte di colore nero. Gli occhi hanno dimensioni piccole, con una posizione abbastanza alta, tanto da stare quasi a livello della fronte. Il colore è sulle tonalità del marrone. Le orecchie sono posizionate medio-alte con una forma triangolare. Risultano pendenti e piegate con una punta arrotondata. Il collo è massiccio con un ottimo inserimento alle spalle, è presente la giogaia.
TRONCO E CODA
Il tronco è corpulento con una lieve lunghezza maggiore dell’altezza al garrese. La linea superiore è diritta con dorso discendente. Il rene ha una lunghezza media è ampio e muscoloso. Il torace è grande con groppa in pendenza. Il petto è grande con costole ben cerchiate e lievemente inclinate verso dietro. La coda è inserita a media altezza. La base è massiccia e può essere ricurva oppure la punta è girata in alto.
ARTI
Gli anteriori anteriori sono vigorosi ed energici, distanziati tra di loro. Hanno spalle forti con una lunghezza media. Il braccio risulta disceso ma muscoloso con gomito attaccato al torace. L’avambraccio è lungo con metacarpo doppio. Gli arti posteriori, hanno coscia longilinea e ampia con gamba atletica e leggermente inclinata. Il garretto è forte e asciutto. I piedi hanno dita doppie e raggruppate, lievemente ricurve. Le unghie sono forti e il colore varia in base alle tonalità del mantello.
PELO E MANTELLO
Il pelo è corto e ruvido al tatto. Il mantello può avere diverse tonalità: può essere di colore nero, grigio lupo, fulvo o giallo. Sono ammesse dallo standard anche delle macchie bianche o delle piccole pezzature.
PADRONE IDEALE
Il Mastin do Alentejo ha bisogno di un padrone poco apprensivo, sciolto durante la fase educativa, che viva la natura e faccia sentire il cane libero senza troppi vincoli. I comandi non devono essere detti con aggressività o violenza, ma con dei toni fermi per farsi rispettare. Visto che il suo peso può arrivare fino ai 60 Kg bisogna fare molta attenzione per non fargli prendere il sopravvento, in particolare nella fase di crescita. Bisogna essere dolci e calmi perché non è un cane pericoloso, nonostante le sue dimensioni. E’ predisposto più per il lavoro che da compagnia ma ciò nonostante sa stare in famiglia. Può stare con i bambini ma occorre la presenza di un adulto a causa delle sue dimensioni e il suo peso che può causare degli incidenti, spesso anche fortuiti. La sua grossolanità non è adatta a persone fragili come gli anziani. Un padrone sportivo lo potrebbe aiutare nel fare attività fisica ma le sessioni non devono essere intense poiché potrebbe rischiare problemi di salute soprattutto durante la fase di sviluppo. Nonostante sia tranquillo e non troppo energico, al suo fianco ci vuole un padrone esperto che gli sappia dare sicurezza. Un proprietario novizio non è la miglior soluzione, nonostante ci si può aiutare con degli snack. Purtroppo, non può seguire il proprietario ovunque vada in quanto difficile da trasportare. Non ha problemi di solitudine se gli viene affidato qualche compito che lo tenga distratto poiché potrebbe distruggere tutti gli oggetti in casa. Per evitare queste situazioni si preferiscono assenze non troppo prolungate.
ALIMENTAZIONE
Il Rafeiro do alentejo è un cane poco sportivo e questo lo porta ad ingrassare con tanta facilità, infatti deve poter seguire una dieta bilanciata per evitare il sovrappeso. Ci si dovrebbe rivolgere ad un veterinario per farlo seguire passo dopo passo durante la fase di crescita. Si preferisce farlo mangiare due volte al giorno per evitare problemi ingerendo tanto cibo una solta volta durante la giornata.
TOELETTATURA
Ha una grossa corporatura ma il pelo non è folto, infatti occorre una spazzolata a settimana per rendere il mantello lucido e mantenerlo in buona salute. Durante tutto l’anno la caduta del pelo non è eccessiva.
PATOLOGIE
Questa razza non risulta predisposta a patologie particolari anzi non vi è alcuna patologia nota, ma come qualsiasi altro cane deve essere tenuto sotto regolare controllo veterinario e correttamente vaccinato.
CENNI STORICI
Il Rafeiro Do Alentejo si trova in Europa, precisamente in Portogallo, in quanto è stato importato dai pastori nomadi. Si dice che i suoi discendenti siano i molossi che provengono dal Medio Oriente. È una razza che non deriva da altri incroci, ma dovrebbe con il tempo, essersi sviluppata in modo autonomo. I suoi cambiamenti negli anni sono avvenuti nella città dell’Alentejo, in Portogallo, e da qui prende il nome con cui si riconosce ai giorni nostri. Veniva usato per la guardia al bestiame, in quanto è sempre stato un ottimo aiutante perché proteggeva le greggi da qualsiasi pericolo incontravano durante il percorso. Nonostante è una razza antica, non si hanno tante informazioni sul suo passato, ma la cosa certa è che non si conosce al di fuori del suo Paese di origine.
NOMI
Questo cane da guardia possente e muscoloso può avere il mantello di varie tonalità e noi in base alla sua colorazione abbiamo scelto di dargli un nome. Ci siamo ispirati al colore grigio per far fuori uscire dei nomi particolari. Qui potete trovare la lista per il nome al vostro amico a quattro-zampe.
- Femmina: Arena e Ombra
- Maschio: Polvo e Ratin
CHICCHE
Dal 2020 a Milano hanno introdotto una regola che tutela i padroni e il benessere degli animali, ossia avere il patentino per alcuni tipi di cani. Le razze specifiche sono state scelte tra quelle più pericolose, facendo così uscire 27 tipi, tra cui il Rafeiro do alentejo: American bulldog, Pastore dell’Anatolia, Pastore di Charplanina, Pastore dell’Asia centrale, Pastore del Caucaso, Pastore Maremmano Abruzzese, Cane da Serra da Estreilla, Dogo argentino, Fila brazileiro, Perro da canapo majoero, Perro da presa canario, Perro da presa Mallorquin, Pit bull, Pit bull mastiff, Pit bull terrier, Rottweiler, Rhodesian ridgeback, Tosa inu, American Staffordshire, Bandog, Molossoidi di grande taglia, Bull terrier, Boerboel, Cane Corso, Lupo Cecoslovacco, Cane lupo di Saarloos, Cane lupo italiano.