DESCRIZIONE
Il Pudelpointer è un cane di taglia grande, muscoloso, forte dall’aspetto rurale e campagnolo. Nato come cane da caccia ma se addestrato da cucciolo da essere un perfetto compagno a vita. Eccellente lavoratore riesce a prendere la sua preda sia in acqua che sul terreno. Intelligente, tranquillo e giocherellone. Può stare con i bambini, ed è piacevole per gli adulti passare del tempo al suo fianco. Preferisce stare all’aperto anziché in casa sul divano come un sedentario, tanto da non essere compatibile con gli anziani. Gli inesperti non sono i migliori padroni, ma una volta consapevoli del loro istinto da cacciare, possono gestirlo. Sempre in movimento e gli piace essere utile. Non ha paura degli sconosciuti e questo lo rende anche un cane da guardia. Non risulta aggressivo anzi è socievole. Non è molto diffuso nel nostro Paese. Inoltre, non è mai pauroso, né aggressivo. Per alimentarlo sono sufficienti delle crocchette. Nel nostro paese non è particolarmente diffuso.
CARATTERISTICHE
- Tipo d’impiego:Cane da caccia polivalente
- Taglia:Meio-Grande
- Vita Media:11-14 anni
- Altezza maschio:60-68 cm
- Altezza femmina:55-63 cm
- Peso maschio:20-30 Kg
- Peso femmina:20-30 Kg
- Riconoscimento:ENCI
CARATTERE E STILE DI VITA
Il carattere del Pudelpointer è equilibrato e non aggressivo, tranquillo e non burrascoso, ha tanta energia che sfrutta nel suo lavoro da cacciatore. Grintoso durante le sessioni di caccia e dolce quando è in casa. Apprezzato dai cacciatori per la sua compostezza, la sua testardaggine nel lavoro tanto da prendere l’iniziativa e per il suo coraggio poiché non ha paura dello sparo che proviene dal fucile del padrone né tanto meno di prendere la preda con i denti. Spesso utilizzato per la caccia alla pernice, alla volpe, al coniglio selvatico, alla lepre, e talvolta all’anatra. Riesce a prendere la sua selvaggina sia sul terreno che in acqua, grazie anche alla sua un’innata passione per il nuoto. I suoi obiettivi li può tanto portare al proprietario una volta uccisi in quanto cane da riporto oppure essendo anche cane da ferma lì segnala al padrone. Data la sua intelligenza può essere anche un cane da compagnia che rende piacevoli le serate del padrone. Si rivolge in modo cordiale agli sconosciuti ma preferisce tenerli d’occhio prima di fidarsi. Questo non gli proibisce di essere un buon guardiano ponderato nelle reazioni. Si affeziona al gruppo in cui vive e adora stare con i bambini. Le temperature invernali sono un problema per questo cane che caccia in acqua, infatti appena uscito dalla palude deve essere asciugato bene poiché soffre il freddo. In estate si consiglia evitare l’attività fisica per il troppo caldo. Per stare con i suoi simili da cucciolo deve imparare i codici canini della socializzazione per poter da grande convivere con loro. Coabitare con i felini non è difficile da gestire se sono cresciuti insieme. Anche la scelta della casa in cui vive è importante, non può stare in luoghi piccoli, ma si adegua agli appartamenti. Se abitasse in campagna sarebbe comunque necessario portarlo a spasso. La soluzione della casa con giardino può essere adatta ma dato il suo fiuto eccellente, potrebbe essere tentato dall’allontanarsi per seguire delle piste, quindi si preferisce recintare il luogo in cui vive.
PREZZO
E’ difficile stabilire un costo per un Pudelpointer poiché non è molto diffuso in Italia e in base al sesso alle origini e l’età può costare cifre diverse. Il budget mensile per le spese di cibo è di circa 40 euro.
ASPETTO GENERALE
Il Pudelpointer ha una struttura solida, pesante ma non ingombrante. Dall’aspetto rurale e rustico ha l’andatura armoniosa ed sciolta. Le falcate sono ampie.
TESTA E COLLO
Le dimensioni della testa sia un lunghezza che in larghezza sono proporzionate al corpo. Ha cranio schiacciato e grande con stop evidente e tartufo dalle narici vaste e il colore varia in base al mantello. Gli occhi hanno una dimensione media con una forma ovale, poco distanziati tra di loro e di colore ambra scuro. Le orecchie hanno attaccatura alta con una media grandezza pendenti su i lati del viso, senza coprirlo. La base è larga e la punta finale risulta arrotondata. Il collo è corto, muscoloso, ben saldo alle spalle e non presenta giogaia.
TRONCO E CODA
Il tronco è diritto con garrese messo in risalto. Il dorso è corto con rene sviluppato e groppa lievemente obliqua di lunghezza media. Il torace è disceso con costole cerchiate. La coda è rettilinea senza frange e viene attaccata con il finire della groppa.
ARTI
Gli arti anteriori e i posteriori sono paralleli tra di loro, quelli anteriori, risultano diritti con ottima ossatura. Presentano un buon allungo. Hanno scapole salde con braccio longilineo e gomiti non troppo chiusi. L’avambraccio risulta lungo e snello. Gli arti posteriori hanno una magnifica spinta e sono muscolosi. La coscia è lunga e grande con ginocchio possente e gamba massiccia. Il garretto è forte e ben angolato. I piedi hanno forma rotonda con dita raggruppate e cuscinetti robusti.
PELO E MANTELLO
Il pelo di questo cane è di media lunghezza, duro, ruvido, fitto ma si adagia bene al corpo. Presenta anche un sottopelo doppio. I colori del mantello possono essere solo monocolore con tonalità del marrone, il nero e foglia morta.
PADRONE IDEALE
Per fare da padrone a questa razza occorre avere tanta energia, essere disponibili, e saper pazientare. Il cucciolo risulta attivo e dinamico e quindi adatto all’intera famiglia compreso i bambini. Proprio questi ultimi sono i migliori amici di questo cane che ama giocare, essere vispo e solare. Per i sedentari e gli anziani non è la miglior scelta poiché molto irrequieto, infatti deve ricevere un’educazione fin da cucciolo per potere imparare da adulto ad essere tranquillo. Il padrone ideale è il cacciatore che favorisce l’acqua proprio come il Pudelpointer, è necessario farlo stare in movimento se non caccia tanto da poter essere adottato da proprietari sportivi. Lo si deve stimolare fisicamente e mentalmente, non gli piace stare fermo, deve poter fare lunghe passeggiate e qualche sport canino. I novizi devono essere consapevoli dei suoi istinti da caccia molto marcati, ma se da cucciolo gli venisse insegnata una giusta educazione da potergli permettere di rinforzare il ruolo da cane da compagnia, sarebbe facile da gestire. Vuole sperimentare nuovi posti e fare tante esperienze con il padrone. Per poterlo trasportare bisogna organizzarsi perché è complicato date le sue dimensioni. Non è fatto per stare solo, preferisce la presenza di qualcuno che la solitudine. Si predilige tenerlo impegnato durante l’assenza poiché potrebbe combinare pasticci in casa, distruggendo qualsiasi cosa. Per l’addestramento bisogna dargli dei compiti poiché si vuole rendere utile al padrone e per stimolarlo si possono usare delle ricompense alimentari, così da creare un forte legame con chi lo accudisce.
ALIMENTAZIONE
La razza tende a non ingrassare e diventare obeso, si mantiene in forma facendo attività fisica e segue una corretta alimentazione senza eccedere. Sono sufficienti delle crocchette di alta qualità ma deve sono somministrate una volta al giorno, preferibilmente di sera cosi da non tenere lo stomaco pieno durante le ore lavorative.
TOELETTATURA
Un pelo folto e medio-lungo, spesso vengono toelettati ma sempre lasciando una base che si riesce a vedere ad occhio nudo. Per curare il mantello bisogna pettinarlo in modo frequente così sarà sempre lucente e in ottima salute. Durante tutto l’anno la perdita del pelo è regolare e cade in modo moderato.
PATOLOGIE
Questa razza, anche se regolarmente vaccinata e curata, potrebbe essere maggiormente predisposta ad alcune patologie. Cliccate qui per approfondire.
- Displasia dell’anca;
- Epilessia.
CENNI STORICI
Il Pudelpointer deriva dal territorio tedesco ed è un cane da ferma che deriva dall’incrocio di un Barbone francese e un Pointer inglese. Anche se solo i primi accoppiamenti sono stati fatti con il Barbone francese, ha comunque lasciato nel Pudelpointer il sapere cacciare nelle paludi e la grande passione dell’acqua, invece dal Pointer inglese ha ricevute le sue doti olfattive e le grandi abilità nella caccia in pianura. Lo scopo di quello che doveva diventare è stato raggiunto negli anni in quanto ad oggi è un cane polivalente con l’olfatto fine e una ricerca molto rapida della preda. A sperimentare gli incroci fu un uomo colto e ricco tedesco il signor Sigismuns Freiherr, esperto di caccia e un cinofilo molto preparato per passione. Ebbe l’aiuto da Carl Rehfus altro appassionato. Il nome deriva dal suo colore del mantello. Popolare nel suo Paese natio ma anche nel mondo restante è apprezzato. Negli stati Uniti e Canada non è molto conosciuto, e in Italia non ci sono allevamenti riconosciuti dall’Enci.
NOMI
Questo cane dal pelo arruffato e l’aspetto campestre ha il particolare della barba folta. Per dargli un nome adatto potete farvi incuriosire dal colore del suo mantello e variare nello scegliere un nome. Qui potete trovare la lista per il nome al vostro amico a quattro-zampe.
- Femmina: Milka e Nocciola
- Maschio: Biscotto e Tigro
CHICCHE
Un esemplare di questa razza, il cane di Adam Hmura, è stato campione junior per il cane più giovane dell’esposizione canina internazionale tenutesi a Varaždin, organizzate dal Kennel Club Croato.