Il Porcelaine è un segugio da cerca, ma sa essere anche un cane da compagnia però attenzione a non adottarlo esclusivamente solo per farlo stare in casa. Adorato dai cacciatori per la sua indipendenza sul lavoro e dà ottimi risultati con qualsiasi tipo di animale selvatico. Giocherellone con i bambini ma non tanto affettuosa. Attenzione ai giochi che svolge con i bambini, perché deve poter non sviluppare l’istinto di inseguire, in quanto troppo sviluppato, quindi si devono evitare i giochi di lancio. È una razza molto conosciuta ma poco diffusa. Questo cane ha bisogno di attività fisica e un padrone attivo. Gli anziani e i sedentari non sono la miglior soluzione. In casa è calmo a lavoro esprime tutta la sua energia. Non troppo diffidente con gli estranei ma sa essere aggressivo se si sente minacciato. Non è ideale per la guardia però sa allertare il padrone. Riesce ad adattarsi in qualunque luogo dalla città alla campagna. Rispecchia a pieno la Francia nella sua struttura elegante e il suo portamento fiero.
Il Porcelaine è un cane da caccia che a lavoro esprime tutta la sua grinta e vitalità e in casa risulta sereno e tranquillo. Si adegua a tutta la famiglia, anche ai bambini, ma è difficile fargli esprimere i suoi. A caccia è indipendente prendendo molto l’iniziativa seguendo il suo olfatto molto fine. Grazie alla sua voce avverte al padrone della presenza di una preda e fa capire in che punto si trova la selvaggina in base alla tonalità del suo abbaiare. Molto efficace sul terreno ed è ottimo come compagno da caccia. È stato uno dei primi esemplari utilizzato per la caccia alla lepre. Non è diffidente verso gli estranei, però sa riconoscere un intruso oppure qualcuno che non lo tratta con rispetto e qui scatta l’aggressività. I cambiamenti climatici non sono un ostacolo in estate non teme il caldo, ma bisogna fare attenzione all’attività fisica che svolge in questo periodo. Ha un pelo corto che purtroppo non lo protegge dalle intemperie, però la sua forza gli permette di reggere. Nonostante l’istinto da caccia può stare con i felini, se abituato fin da cucciolo, infatti li considera un membro della famiglia. Per coabitare con i suoi simili deve poter aver fatto una socializzazione precoce, anche se vivere in branco lo aiuta. Si adegua in vari luoghi, in appartamento ma deve poter uscire a fare delle passeggiate in modo frequente, con il guinzaglio oppure potrebbe scappare. Adora stare in casa, ma se lo si fa vivere in giardino si preferisce recintare la zona in quanto il richiamo della preda è forte e lo porta a fuggire per inseguirla. Non è un buon guardiano, ma sa dare l’allarme al padrone.
Il costo varia in base alle origini, il sesso e l’età ma in Italia è difficile trovare quest’esemplare e di conseguenza non si conosce il prezzo. In Francia invece, il prezzo di un Porcelaine si aggira intorno ai 500 euro circa. Il budget per il sostentamento mentile per il cibo e spese di cura, è di circa 40 euro.
La razza rispecchia a pieno le caratteristiche tipiche della Francia. E’ aggraziato, distinto, signorile con una struttura solida ma non in modo eccessivo. E’ un esemplare raro e unico date le sue caratteristiche del mantello. L’ andatura è briosa con un galoppo rapido e flessibile.
La testa è sottile e piuttosto lunga ed ha cranio con fronte schiacciata. Lo stop è marcato con tartufo ben sviluppato e di colore nero. Gli occhi sono di grande dimensioni con una forma ovale e di colore scuro. Le orecchie attaccate non sopra la linea degli occhi sono sottili e rigirate verso dentro con la parte finale a punta. Sono pendenti, ma senza coprire il volto, e hanno una media lunghezza. Il collo longilineo, abbastanza leggero e ogni tanto può presentare una lieve giogaia.
Il tronco ha dorso ampio e diritto con garrese sporgente. Il rene è grande e massiccio con groppa lievemente curvata. Il torace ha una larghezza media con costole allungate ma non schiacciate. La coda ha attaccatura medio-bassa, con una base doppia e si assottiglia verso la punta. Non viene mai portata in modo curvata.
Gli arti anteriori sono allungati, diritti e paralleli tra di loro con spalle lunghe e lievemente oblique, molto solide ma non pesanti. Hanno i tendini ben raggruppato. Gli arti posteriori hanno cosce discese con muscoli in evidenza. I garretti sono possenti e mediamente angolati. I piedi sono tipici da cane francese con dita lunghe e sottili e ben riunite.
Il pelo di questa razza è sottile, corto ma molto lucido. Il colore che è ammesso è solamente il bianco luminoso. La caratteristica sta anche nelle orecchie che hanno della macchie di colore arancione. Lo standard ammette anche delle macchie dalla forma arrotondata ma che non vadano a formare un mantello o una gualdrappa.
Sportivo, attivo e dinamico queste sono le cose che gli permettono di mantenersi in forma senza ingrassare. Si preferisce farlo seguire da un veterinario e adeguare la sua attività fisica alle esigenze alimentari. Il cibo deve poter essere fatto in casa dal padrone, oppure quelli già inscatolati per esemplari sportivi. E’ consigliato di non fargli fare attività fisica sia prima che dopo i pasti. Durante la giornata dovrebbe assumere due razioni di cibo per evitare la torsione allo stomaco.
Il pelo non è folto anzi è corto e sottile, tanto da far vedere la pelle morbida con effetto porcellana a chiazze colorate. Le pettinate sono sufficienti fatte in modo mensile, ma le orecchie vanno pulite in modo regolare. Non ha eccessive perdite di pelo, però durante la muta occorre spazzolarlo in modo frequente.
Questa razza, anche se regolarmente vaccinata e curata, potrebbe essere maggiormente predisposta ad alcune patologie. Cliccate qui per approfondire.
Questa razza ha origini in Francia ed è tra i segugi francesi più antichi. Le antiche linee di sangue, durante la rivoluzione francese erano andate quasi perse, ma grazie a degli allevatori svizzeri non rischiarono l’estinzione. Si iniziò la ricostruzione della razza nel 1845 con gli incroci di altre razze come il Grey Harrier o il Gascont Saintgenois. In realtà ci sono delle documentazioni che fanno pensare ad una presenza di questa razza già nel 1700 sia in Francia che in Svizzera. La sua selezione fu fatta per poter cacciare la lepre, il cervo e il cinghiale. In più per poter percorrere anche i terreni più difficili. Il nome attuale che fu trovato dal marchese di Foudras, gli fu dato per il colore del mantello che fa ricordare una vera e propria porcellana. All’epoca era anche noto con il nome di Chien de France-Comte in riferimento alla regione che era al confine con la Svizzera dove era diffuso, oltre che nel suo Paese natio. Ci sono altre ipotesi che supportano la teoria nel quale questa razza è stata incrociata con altri cani. Qualcuno dice che fu incrociato con Laufhounds, Montaimboeuf e Talbot Hound, grazie alla famiglia di Choiseul in Vaud, Savoia e nelle abbazie di Luxeuil e Cluny. L’altra teoria sugli incroci vede protagonisti un Saint Hubert e un Bracco Italiano oppure segugi di razza svizzera di colore bianchi e arancio. Ci sarebbe anche una terza ipotesi sulla sua importazione a New Orleans, perché si dice che fu incrociato in questo luogo con alcune razze del posto.
Questo razza proveniente dalla raffinata e romantica Francia ha un portamento elegante e un mantello chic. E’ difficile dare un nome a quest’esemplare, ma noi ci siamo immersi nell’alfabeto italiano scegliendo la prima lettera tra tutte le ventuno a disposizione e abbiamo dato sfogo all’immaginazione. Qui potete trovare la lista per il nome al vostro amico a quattro-zampe.
Il cane viene chiamato così perché i riflessi del suo mantello fanno sembrare la sua pelle come il materiale della porcellana. Alcuni esemplari arrivarono anche negli Stati Uniti come un regalo da parte del re di Francia al presidente George Washington.
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