Otterhound: razza, caratteristiche, carattere e salute

DESCRIZIONE

L’Otterhound o chiamato anche ‘cane delle lontre’ è di grandi dimensioni, armonioso nelle proporzioni, massiccio al punto giusto ma senza sembrare grossolano. Socievole con tutti, amorevole con la famiglia, legato al padrone, non è diffidente con gli estranei e va d’accordo anche con le altre specie animali. Un gran lavoratore molto apprezzato per l’abilità di stare in acqua ben cinque ore per cercare la sua preda. Sa fare bene il suo lavoro anche su diversi tipi di terreno. Usato per cacciare le lontre, oggi è diventato un cane da compagnia e cacciatore di altra selvaggina. Sa giocare con i bambini, ma non è adatto per gli anziani sedentari e i novizi. Si preferisce un padrone esperto e che sappia educarlo da cucciolo. Deve poter fare giochi che stimolano l’olfatto. Viene usato anche dalla protezione civile grazie alle sue grandi capacità. Intelligente, abile e scattante. Non è un cane che esprime tutto il suo affetto ma è comunque gentile e amichevole. Non è un buon cane da guardia ma le dimensioni che si ritrova riescono a spaventare gli eventuali intrusi.

CARATTERISTICHE

  • Tipo d’impiego:Cane da segugio
  • Taglia:Grande
  • Vita Media:12-15 anni
  • Altezza maschio:67-70 cm
  • Altezza femmina:58-63 cm
  • Peso maschio:30-55 Kg
  • Peso femmina:30-55 Kg
  • Riconoscimento:ENCI

CARATTERE E STILE DI VITA

Essendo un cane da caccia polivalente ha uno stile di vita molto frenetico, attivo ed energico. Sa adattarsi a qualsiasi luogo ma deve fare delle passeggiate quotidiane per mantenersi in forma. La vita in appartamento è possibile in quanto anche cane da compagnia, ma si preferisce una casa vicino al lago o un ruscello per dargli massima libertà. Adora l’acqua e gli spazi aperti, infatti viene usato anche come cane da salvataggio. Riesce a resistere al caldo ma è sempre bene evitare l’attività nelle giornate afose e molto calde. In inverno, invece si preferisce tenerlo in casa al chiuso anche se sa resistere bene all’umidità. Il suo lavoro da cacciatore lo aiuta nel coabitare con altri suoi simili in quanto caccia anche in branco oltre che in solitaria. Può convivere con i gatti di casa solo se è stato abituato da cucciolo. Se dovesse vivere in una casa con giardino si consiglia di recintare il percorso in quanto segue le tracce di una preda a qualunque costo e spesso non riesce nemmeno a capire che si è allontanato da casa. Non è diffidente verso gli estranei, anzi è caloroso con chiunque e questo non lo rende un cane da guardia, ma la sua presenza spesso spaventa i malintenzionati. Ha un carattere dolce, mai nervoso o aggressivo, socievole con tutti, fedele al padrone ma non è insistente.

PREZZO

Essendo poco conosciuto nel nostro Paese, non ci sono informazioni sul costo di un cucciolo di pedigree, ma come tutti gli altri esemplari varia in base alle origini, all’età e al sesso. In base alle sue dimensioni possiamo ipotizzare il prezzo mensile da spendere per il sostentamento che è di circa 70 euro.

ASPETTO GENERALE

L’Otterhound si presenta come un cane dalla struttura ossea possente, muscoloso e forzuto. Ciò nonostante ha delle proporzioni armoniose con un’andatura leggera e libera. Con un passo determinato e un trotto allungato. Il galoppo è liscio, con un allungo spettacolare.

TESTA E COLLO

La testa risulta più alta che larga che include un cranio bombato ma non in modo eccessivo. Lo con stop è evidente con tartufo grande e con narici vaste. Gli occhi hanno una forma rotonda e sono infossati nelle orbite. La loro distanza è minima e sono ricoperti dal pelo. Il colore varia a seconda della colorazione del mantello. Le orecchie hanno attaccatura media, sono grandi e pendenti. La parte anteriore si rigira verso l’interno creando un effetto ‘bandiera’. Il collo è possente e grande ben saldo al corpo e potrebbe presentarsi giogaia.

TRONCO E CODA

Il tronco non è lunghissimo ma è massiccio in quanto ricoperto da molti peli e presenta un dorso ampio. Il rene è piccolo con il torace, di sezione ovale. La cassa toracica è ben cerchiata. La coda ha attaccatura alta, molto doppia dalla base alla punta, non viene portata mai arrotolata sul dorso.

ARTI

Gli arti anteriori hanno spalle leggermente inclinate con avambracci diritti con la struttura ossea possente e forte. Gli arti posteriori risultano robusti con cosce e gambe abbastanza muscolose. I piedi hanno una forma rotonda molto grande e sono compatti. Quelli posteriori sono lievemente più piccoli di quelli anteriori.

PELO E MANTELLO

Il pelo risulta spesso e consistente, molto ruvido al tatto. Il sottopelo è morbidissimo. Non ha un pelo omogeneo su tutto il corpo, infatti sulla testa e sulla parte inferiore degli arti è più morbido. Il mantello è di una variegata di colori che vanno dal sabbia al blu, dal grigio al rosso. Dallo standard sono ammesse delle piccole macchie bianche su alcune zone del corpo, ma non sono ammessi quelli completamente bianchi, oppure con macchie nere o fegato.

PADRONE IDEALE

Per adottare questa razza bisogna avere tre requisiti fondamentali: essere amanti della caccia, affettuosi nei suoi confronti e sempre presente. Per impartire la giusta educazione e fare in modo che il cane obbedisca, bisogna fargli rispettare le regola da cucciolo, impartire gli ordini in modo rigido ma non violento. Un cane dolce con i più piccoli, ma quest’ultimi lo devono saper rispettare e non trattarlo come un giocattolo. Per la sua statura grande e massiccia non viene consigliato agli anziani che vogliono compagnia in casa avanti al camino. A contrario è molto attivo e con la voglia di avventure, infatti è il compagno ideale degli sportivi, grazie al coraggio e alla resistenza che fa fuori uscire per qualsiasi evenienza. Inoltre, segue anche degli sport canini, in particolare eccelle nel canicross. Ai novizi si consiglia un cane meno grande e testardo, infatti se un proprietario alle prime armi lo vuole adottare si preferisce che si faccia aiutare da qualche esperto. L’alternativa sono degli snack che posso aiutare durante la fase per addestrarlo in quando tende spesso a distrarsi e non seguire gli ordini. Deve poter cacciare spesso e questo richiede un padrone amante della caccia, ma se ciò non è possibile ci preferisce fargli fare delle attività che lo stimolano sia fisicamente che mentalmente. Le dimensioni grandi non gli permettono di seguire il proprietario ovunque vada, però deve poter avere uno scopo se lasciato solo a casa perché può diventare distruttivo. Se da piccolo viene abituato alle assenze dei padroni, può rimanere solo alcune ore.

ALIMENTAZIONE

Non ingrassa con molta facilità, ma bisogna stare attenti perché il troppo cibo può causare danni alla sua resistenza e salute fisica. Il piano alimentare da seguire deve essere puro ed equilibrato. Deve poter ingerire il cibo solo due volte al giorno, servito in porzioni moderate. Si preferiscono delle crocchette di alta qualità.

TOELETTATURA

In quanto ha un pelo molto naturale, ondulato al punto giusto e adatto per il suo lavoro da segugio, non occorrono delle cure particolari, anche nel caso in cui viene esposto a qualche gara di bellezza. Mantenere il suo look naturale è la miglior soluzione. Vi potete aiutare con delle semplici spazzolate una volta a settimana per prevenire la formazione dei nodi ed avere un manto in salute. Durante tutto l’anno la caduta del pelo è regolare.

PATOLOGIE

Questa razza, anche se regolarmente vaccinata e curata, potrebbe essere maggiormente predisposta ad alcune patologie. Cliccate qui per approfondire.

  • Displasia dell’anca;
  • Displasia del gomito;
  • Trombocitopenia.

CENNI STORICI

Per le origini gli studiosi affermano che i suoi antenati sono: il Chien de Saint-Hubert, il Briquet Griffon Vendéen, l’Harrier e l’Irish water spaniel, quindi tutti incroci tra segugi francesi e inglesi. Qualche altro esperto invece afferma che deriva dall’incrocio tra Terrier a pelo ruvido, Harrier, Griffon Nivernais e Bloodhound. I primi esemplari visti si trovavano nel nord-ovest dell’Inghilterra precisamente nella prima metà del diciannovesimo secolo. In passato è stato usato utilizzato per la caccia alle lontre, ma nel suo Paese d’origine venne proibito l’uso per cacciare questi animali e la razza stava rischiando l’estinzione fino a quando non vennero utilizzati per altri tipi di prede. Letteralmente il suo nome significa ‘cacciatore di lontre’. La lontra viene messa tra i mammiferi carnivori più grandi d’Europa, ma, ciò nonostante, questa razza gli dava la caccia, infatti si diceva che l’Ottehound doveva avere: il coraggio di un Bulldog, il naso di un Pointer, la pazienza di un Beagle, la forza in acqua di un Terranova, la resistenza di un Foxhound, la scaltrezza di un Retriever e l’intelligenza di un Collie. Ai giorni nostri viene definito un cane polivalente che viene usato per catturare la selvaggina di grandi dimensioni. Oltre al suo lavoro, che svolge in modo impeccabile, può essere adottato anche come cane da compagnia e spesso viene impiegato dalla protezione civile per recuperi e ritrovamenti di persone grazie al suo fiuto.

Otterhound adulto

NOMI

Questo cane dal pelo ondulato, molto campestre e rurale deriva da incroci con cani di origine francese ed inglese. Per dargli un nome adatto potete farvi trasportare dalle tradizioni e cultura inglese nominandolo con un nome inglese. Qui potete trovare la lista per il nome al vostro amico a quattro-zampe.

  • Femmina: Hannah e Abbie
  • Maschio: Dust e Chippy

CHICCHE

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