DESCRIZIONE
Il Grand Bleu del Gascogne deriva da una macrorazza in cui possiamo vedere altre tre esemplari come: il Petit, il Griffon e il Basset. Tutte e quattro sono cani da caccia ma hanno prede diverse. Il Petit bleu è utilizzato per la caccia alla volpe e alla lepre; il Griffon bleu è spesso utilizzato per la caccia al cinghiale, il Basset bleu viene utilizzato più da compagnia e il Grand Bleu è usato per il suo ottimo olfatto. Sono di origine francese e si distinguono per il pelo. Amante dei bambini e dei giochi, è un compagno fedele. Di taglia medio-grande, con una struttura ossea possente e molto muscoloso. È facile da addestrare, in particolare per i cacciatori. E’ esperto nella grossa selvaggina come: lupi, cinghiale, orso e ricercatore di lepri. Molto legato al padrone riesce a stare anche in famiglia poiché è dolce, premuroso ed esprime il suo coraggio se vede qualcuno della famiglia in difficoltà.
CARATTERISTICHE
- Tipo d’impiego:Cane da caccia a tiro della lepre
- Taglia:Grande
- Vita Media:13-15 anni
- Altezza maschio:50-57 cm
- Altezza femmina:48-55 cm
- Peso maschio:32-35 Kg
- Peso femmina:32-35 Kg
- Riconoscimento:ENCI
CARATTERE E STILE DI VITA
Il Grand Bleu del Gascogne ha una carattere eccezionale, è pieno di vita, molto vivace, dedito al lavoro e affettuoso. Apprezzato dai cacciatori per il suo olfatto e la sua voce che ulula. Appare molto guardingo sul lavoro ma altrettanto con i familiari. ma sospettoso con gli estranei, infatti è adatto per allarmare i proprietari in caso di ladruncoli. E’ perfetto per aiutare il padrone, sia in casa che a caccia, il Grand bleu è un segugio per grandi prede. Adora stare all’aperto ma occorre fare attenzione ai cambiamenti climatici, infatti non riesce a sopportare l’umidità, ma il caldo non gli impedisce di lavorare. Vivere con i simili non è un problema, ma con i felini si consiglia di evitare la coabitazione, perché posso essere visti come prede. La vita d’appartamento non è ideale, deve avere spazio in cui svagarsi e stare all’aria aperta in spazi verdi. Adora i giochi in cui deve cercare e fare da riporto. Ha un istinto predatorio molto sviluppato, infatti se sta in giardino, occorre recintarlo per evitare che scappi. Oltre ad essere ottimo per la caccia se addestrato bene può essere cani da compagnia.
PREZZO
Il costo di un Grand Blue di Gascogne non è altissimo, ma può oscillare per il sesso, l’età e le origini. Varia dai 500 euro fino ai 750 euro. Il budget per le spese mensili si basa su i 30 euro e può arrivare fino ai 50 euro.
ASPETTO GENERALE
Il Grand Bleu del Gascogne è un cane robusto e possente. Con un’andatura elastica, sciolta e leggera. Molto fiero del suo portamento.
TESTA E COLLO
La testa è di misura media con un cranio leggermente bombato e stop poco evidente. Il tartufo è grande e di colore nero. Gli occhi hanno una forma ovale con colore scuro o marrone e hanno la giusta distanza tra di loro. Le orecchie risultano soffici, vellutate e rivolte verso dentro che cadono sul volto ma senza coprirlo. Il collo è evidente molto sottile e si vede una leggera giogaia.
TRONCO E CODA
Il tronco ha un dorso corto con rene massiccio e leggermente arcuato. La groppa è obliqua con il torace ampliato e costole arrotondate. La coda è piena di pelo, portata a sciabola ed arriva alla punta del garretto.
ARTI
Gli arti anteriori sono robusti con spalle lievemente oblique e muscolose. I gomiti sono attaccati al torace e hanno l’avambraccio possente. Gli arti posteriori hanno cosce massicce e garretto ben disceso. I piedi hanno una forma ovale con dita raggruppate e unghia e cuscinetti di colore nero.
PELO E MANTELLO
Il pelo è resistente, compatto e ruvido al tatto. Non è uniforme in tutto il corpo, anzi sulle sopracciglia il pelo è più lungo e si accorcia all’altezza delle orecchie. Il mantello è di colore nero e bianco, con un riflesso blu ardesia molto caratteristico. Le macchie nere possono essere di varie dimensioni. Sulla parte centrale della testa ha una striscia bianca in cui si trova una macchia di forma ovale, che è un marchio distintivo per la razza.
PADRONE IDEALE
Il Grand Bleu del Gascogne è un cane intelligente da capire se il padrone riesce ad imporre la sua educazione. Gli ordini devono essere impartiti in modo coerente, con la giusta dose di fermezza ma anche di dolcezza. Il padrone deve saper rendere il rapporto cane-padrone pieno di fiducia e fedeltà tra di loro. Sarebbe perfetto per un proprietario che adora la caccia e la natura in quanto questo cane è da lavoro, ed è poco adatto come cane da compagnia. Ciò non toglie che riescono a stare tranquilli con i bambini e in famiglia, che gli permettono attività fisica e passeggiate all’aperto. Non sono adatti per gli anziani e la loro vita sedentaria. Nati per cacciare non viaggiano con i padroni per le vacanze familiari, però possono restare a casa per fare da guardia perchè sanno dare il giusto allarme in caso di intrusi. Per i cacciatori può essere una prima scelta, ma non per un padrone alle prime armi con i quattrozampe e che vorrebbe acquistarlo come cane da compagnia. Abituati a vivere in branco la solitudine può creare problemi, pure perché se sono annoiati diventano distruttivi. Quando vedono una preda subito seguono una pista per terminare il lavoro. La loro distinzione da altri è la voce, non abbaiano ma ululano a bassa voce.
ALIMENTAZIONE
I cani da caccia come questo in questione hanno bisogno di una giusta alimentazione adatta alla loro attività lavorativa e al dispendio energetico che compiono durante il lavoro. Le razioni di cibo devono essere abbondanti, ma devono essere divise in due periodi della giornata per gli adulti e tre per i cuccioli. L’alimentazione deve essere di qualità ed è necessario farsi seguire da un veterinario.
TOELETTATURA
Il pelo di questo cane non richiede particolare cura essendo corto e raso. Le spazzolate possono essere anche mensili poiché la caduta non è eccessiva.
PATOLOGIE
Questa razza, anche se regolarmente vaccinata e curata, potrebbe essere maggiormente predisposta ad alcune patologie. Clicca qui per approfondire.
- Otiti;
- Displasia dell’anca.
CENNI STORICI
Il Grand Bleu del Gascogne deriva da una macrorazza in cui possiamo comprendere anche il Petit bleu, il Griffon bleu, il Basset bleu e poi c’è il Grand bleu. Tutte e quattro sono nate dall’incrocio tra il Saint-Hubert, ossia il Bloodhound, e i segugi francesi. Si parla di una razza che ha antenati molto lontani, infatti originari della Guascogna, vennero portati in Gallia dal popolo fenicio della Mesopotamia. Dai suoi antenati ha tramandato il suo eccellente olfatto. Possiamo vedere il nome è stato ispirato dalla città di provenienza e dal suo mantello che in lontananza somiglia al colore blu. Ad oggi è molto diffusa nella zona dei Pirenei, dopo aver avuto un periodo in cui sembrava essere una razza fantasma, scomparsa per un po’ di tempo.
NOMI
Dal pelo soffice e morbido al tatto, ricorda una tazza di cappuccino piena di schiuma dato i colori e la qualità del pelo. Per dargli un nome adatto potete navigare tra le lettere dell’alfabeto, proprio come abbiamo fatto noi. Qui potete trovare la lista per il nome al vostro cane.
- Femmina: Bellona e Berta
- Maschio: Banjo e Barry
CHICCHE
Il Grand Bleu del Gascogne è sempre stato un cane amato e apprezzato da moltissimi personaggi storici, anche di un certo livello aristocratico come re e imperatori, tra questi troviamo Enrico IV di Francia, che tra tanti esemplari di caccia che aveva, amava il Gascogne.