Gascogne saintongeois: razza, caratteristiche, carattere e salute

DESCRIZIONE

Il Gascogne-Saintongeois è un cane che si sente splendido ed è fiero per le sue origini di grande nobiltà. Scattante e molto vivace, in famiglia è amoroso e dolce. Adora stare con i bambini, sia per giocare che per stare all’aria aperta. Riconosciuto come razza canina nel 1863. Un esemplare con linee molto eleganti che lo rendono raffinato. Ha un ottima capacità di apprendimento, ed è molto apprezzato nel suo lavoro da cacciatore per i piccoli animali selvatici. Nato come cane da caccia, si è adatto anche alla famiglia con il tempo, diventando un cane da compagnia. Molto socievole non è aggressivo nei confronti di chi non conosce. Adatto per gli amanti della caccia e gli sportivi, ma riesce a stare anche con altri proprietari, come gli anziani o i novizi.

CARATTERISTICHE

  • Tipo d’impiego:Cane da caccia a tiro e caccia della grossa selvaggina
  • Taglia:Medio-Grande
  • Vita Media:13-15 anni
  • Altezza maschio:56-62 cm
  • Altezza femmina:54-59 cm
  • Peso maschio:27-32 Kg
  • Peso femmina:27-32 Kg
  • Riconoscimento:ENCI

CARATTERE E STILE DI VITA

Lo stile di vita di questo cane è energico, vivace e dinamico. Molto abile nel suo lavoro, riesce a stare dietro la preda con molta facilità. Ciò non toglie che è molto affettuoso in famiglia e con i bambini. Molto intelligente e intraprendente, è semplice addestrarlo. Per la caccia ha un olfatto raffinato e la sua voce è è molto utile durante il lavoro. Le temperature climatiche non sono il suo punto forte, infatti in estate deve evitare il caldo torrido e in inverno la forte umidità. Nulla però evita di tenerlo fuori, anzi deve stare in spazi grandi ed aperti per stare bene. Essendo un cane da caccia, se messo in giardino, occorre metterlo in sicurezza per evitare che scappi, in quanto l’istinto da cacciatore lo rende particolarmente fuggitivo. Il suo lavorare in muta lo rende socievole con i suoi simili.

PREZZO

Il costo di questo esemplare non è dato saperlo per la sua poca diffusione al di fuori del suo Paese natio. Varia in base alle sue origini, all’età e il sesso. Si può ipotizzare il budget di spesa mensile, grazie alla sua statura che è all’incirca di 50 euro.

ASPETTO GENERALE

L’aspetto di questo cane è di ottime proporzioni, molto agile, possente e con una buona struttura ossea. Massiccio, ma non risulta appesantito. L’andatura del Gascon Saintongeois è moderata, sciolta e con un buon allungo degli anteriori.

TESTA E COLLO

La testa include un cranio bombato, con stop poco marcato e tartufo sviluppato di colore nero. Gli occhi dall’espressione angelica, hanno forma ovale, con un colore marrone-bruno e sono piccoli con la giusta distanza tra di loro. Le orecchie risultano sottili, girate all’interno con attaccatura nei pressi dell’occhio e cadano sul viso, visto la loro lunghezza, ma non lo coprono. Il collo è leggermente curvato con poca giogaia e di media lunghezza.

TRONCO E CODA

Il tronco ha un dorso solido con rene lievemente arcuato. La groppa è di una lunghezza media, con il torace grande e longilineo che discende fino ai gomiti. Il petto è vasto con costole lievemente cerchiate. La coda ha base doppia e punta sottile, infatti viene portata a sciabola.

ARTI

Gli arti anteriori hanno spalla massiccia e lunga, leggermente obliqua, con gomiti attaccati al corpo ed avambraccio con buona ossatura. Gli arti posteriori sono autorevoli con coscia lunga e possente, e garretto largo e angolato. I piedi hanno una forma ovale con dita raggruppate e unghia nere.

PELO E MANTELLO

Il pelo del Gascon Saintongeois è fitto, scarno e denso. Il mantello è di colore bianco con macchie nere, ma non è uguale su tutto il corpo. Ai due lati della testa ci sono due macchie nere con le guance color fuoco. Spesso sulla coscia ha una macchia color foglia che viene chiamata ‘marchio del capriolo’.

PADRONE IDEALE

Per il Gascon Saintongeois il proprietario deve essere una persona affabile, sempre presente. Non deve avere modi bruschi e non deve essere rigido nell’educarlo, poiché il cane è docile. Deve fargli solo comprendere, da cucciolo, il richiamo che gli permette di mantenere su di lui un certo controllo. Per il suo carattere amarevole, può essere anche un cane per gli anziani, a patto che gli permettono delle passeggiate quotidiane. E’ perfetto per gli amanti della caccia, ma è consigliato ai padroni sportivi. questi proprietari sono adatti a questo cane, perché gli permettono attività fisica, di lavorare e essere sempre in movimento. Le sue grande dimensioni non permettono con facilità gli spostamenti, infatti non è un cane da portare in viaggio e fare tante esplorazioni insieme. Però se resta troppo tempo solo può risultare distruttivo, anche perché non sopporta la solitudine. Il suo essere socievole lo rende un pessimo guardiano. Se venisse adottato dai novizi, bisogna stare attenti alla sua educazione fin dall’arrivo in casa, per non farlo prendere il sopravvento.

ALIMENTAZIONE

Data la sua attività che svolge in modo quotidiano, non prende peso con facilità, se ciò accade è perché non riesce a mantenere l’equilibrio tra l’alimentazione e l’attività sportiva. Occorre farlo mangiare due volte al giorno per evitare l’indigestione. Questo cane può adattarsi ad ogni tipo di stile alimentare: le crocchette, cibo in scatola, carne cruda, verdure fresche o cibo fatto in casa.

TOELETTATURA

Non avendo un pelo abbondante, anzi, quasi sembra che sia un sottile strato di pelle attaccato alle ossa, ciò porta al fatto che non ha bisogno di una toelettatura frequente. Durante il cambio del mantello, però deve essere monitorato per far si che non rimangono peli residui da provocare fastidio e irritazione. Le spazzolate devono essere settimanali. Le perdite di pelo sono moderate, anche durante la muta.

PATOLOGIE

Questa razza non risulta predisposta a patologie particolari anzi non vi è alcuna patologia nota, ma come qualsiasi altro cane deve essere tenuto sotto regolare controllo veterinario e correttamente vaccinato.

CENNI STORICI

A metà del XIX secolo, vediamo i cenni di questa razza che deve le sue origini al conte Joseph de Carayon-Latour de Virelade che amava i cani di Saintonge, ma visto che si stavano perdendo le loro tracce, fece incrociare questo cane con i Blu di Guascogna del Barone di Ruble, facendo fuori uscire la razza attuale. Viene anche chiamato Virelade, in onore dell’ideatore. Da quando è stata ideata, il primo esemplare di pedigree si vede solamente nel 1800, ciò nonostante non era molto diffuso e ancora oggi in Europa non c’è ne sono tantissimi di questi esemplari. La razza venne creata principalmente per la caccia, in particolare, alla lepre, ma oggi viene anche adottato per essere un ottimo cane di compagnia.

NOMI

Il cane Gascogne saintongeois, è molto tenero dato il suo volto dolce, dalle orecchie lunghe. Da impatto, infatti non sembra un cane da caccia possente che può svolgere questo lavoro, ma in realtà e molto apprezzato. Ecco perché abbiamo deciso di ispirarci proprio alla sua indole da cacciatore per dargli il nome adatto. Qui potete trovare la lista per il nome al vostro cane.

  • Femmina: Truska e Zoria
  • Maschio: Marvel e Ninja

CHICCHE

Molti cani di questa razza sono adottati per le gare in varie attività canine. Il cane dell’allevatore italiano, Riccardo Migno, ha ottenuto un riconoscimento del primo posto all’Expo Nazionale di Macerata e il cane in questione era proprio un Gascogne saintongeois.

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