DESCRIZIONE
Per quest’esemplare spagnolo, c’è anche un proverbio ‘La lepre non sfugge al Galgos del re’. Questo risale ai primi anni del XIX Secolo. Nato come cane da caccia e nel tempo non ha subito cambiamenti, anzi è stato sfruttato per gare clandestine. Molto apprezzato come cane, il Galgo è amorevole, dolce, caloroso e non aggressivo. Apprezza le sessioni di gioco che stimolano i sensi olfattivi. Di dimensioni extra large, non risulta un cane che impaurisce, anzi è molto tenero nella sua grandezza. Molto energico quando lavora, infatti bisogna stare attenti se per le strade della città vede una preda, perché può essere pericoloso. Non è difficile da gestire ed educarlo, se vengono assecondate le sue richieste. Viene usato per la caccia alla lepre, ma anche per altri tipi di prede quali la volpe, il coniglio e il cinghiale. In Spagna, era allevato esclusivamente per la caccia, ma quando è stata proibita, questi esemplari hanno spesso subito maltrattamenti e abbandoni. Molte sono le associazioni che lottano per salvarli. Dall’aspetto gigante è molto energico e veloce, sa essere affettuoso, nonostante la sua reputazione di cane distante.
CARATTERISTICHE
- Tipo d’impiego:Cane da caccia alla lepre e al coniglio
- Taglia:Gigante
- Vita Media:8-12 mesi
- Altezza maschio:62-70 cm
- Altezza femmina:60-68 cm
- Peso maschio:58-62 Kg
- Peso femmina:50-55 Kg
- Riconoscimento:ENCI
CARATTERE E STILE DI VITA
Lo stile di vita del Galgo Español, dato il suo carattere tranquillo, potrebbe anche vivere in una casa di città, ma non si adatta alla quotidianità domestica o appartamenti ristretti perché ha bisogno di grandi spazi aperti dove poter camminare, correre e mantenere il corpo in allenamento. Molto affettuoso, non aggressivo, obbediente con il padrone e riservato, infatti quest’ultima caratteristica del suo carattere l’ho fa essere timido in presenza di persone che non conosce. Fedele al lavoro e al padrone. Riesce a stare con i bambini, ma bisogna stare attenti data la sua statura può essere pericoloso per i più piccoli. La famiglia è la sua priorità, ed è molto legato al padrone. Tra le mure di casa con il calore familiare riesce a tranquillizzarsi, ma quando è fuori, diventa vivace e energico. Anche se non ha tantissimo pelo, sopportare il caldo, ma non riesce a resistere al freddo, in quanto non ha la presenza del sottopelo. Farlo vivere con i gatti, non è la scelta giusta, a causa del suo istinto predatorio. Se da cucciolo riceve la giusta educazione, può andar d’accordo con i suoi simili. Si dimostra un cane non distruttivo anche se resta in solitudine, per qualche giorno, senza il padrone. Dato il suo istinto da predatore, tende ad essere fuggitivo, e viste le sue dimensioni, occorre recintare il luogo in cui vive, per lo più se è un giardino.
PREZZO
Il costo di questo esemplare proveniente dalle calde e splendide strade della Spagna, non è dato conoscerlo qui in Italia, poiché poco conosciuto e diffuso. Possiamo solo ipotizzare che varia a seconda dell’età e del sesso, come gli atri cani simili, tipo il Levriero. prezzo di un Galgo spagnolo varia a seconda delle sue origini, età e sesso. Il budget medio di spesa mensile è di 40 euro, per le cure mediche, la toelettatura e l’alimentazione.
ASPETTO GENERALE
I Galgos sembra che hanno la stessa struttura dei Levrieri, ma sono nei dettagli sono molto diversi. Questi esemplari spagnoli sono più alti nella parte posteriore, rispetto a quella anteriore in cui risultano più bassi. Hanno una costituzione minuta e fragile, con una struttura ossea ben in vista.
TESTA E COLLO
TRONCO E CODA
ARTI
PELO E MANTELLO
Il pelo del Galgo è molto sottile, quasi attaccato alla pelle senza peluria spessa. Ha anche un sottopelo che lo protegge. Il manto è di una miriade di colori, quelli più apprezzati sono: tigrato, nero, oro, cannella, giallo, rosso, bianco, bianco con macchie o di qualsiasi colore con il muso e la fronte bianchi.
PADRONE IDEALE
Il proprietario di quest’esemplare deve essere dolce e non aggressivo, paziente senza troppe pretese, rispondere ai suoi bisogni e quindi disposto a passare molto tempo insieme. Ama giocare all’aria aperta riesce a stare con i bambini, ma non è paziente con loro. Si mostra paziente con i bambini, ma non ama giocare molto con loro. Riesce a stare con le persone anziane, ma devono essere dinamiche, attive e garantirgli passeggiate all’aperto. Attenzione quando si passeggia con quest’esemplare, in quanto il suo istinto da caccia può prevalere e fare danni in città. E’ essenziale fargli fare sport, infatti un padrone amante dello sport è perfetto per questo cane. Basta proporgli delle attività canine in cui esprime tutto se stesso, come ad esempio: il cani-cross, o l’agility, in sostituzione a queste attività, potete fare qualcosa di divertente per stimolare l’olfatto. Anche se non sembra, ma può essere un cane da prima adozione, se il proprietario conosce tutti i pregi e difetti della razza. Nato attivo non può stare troppo tempo senza il suo lavoro o senza fare nessuna attività, in quanto si annoia e può diventare distruttivo. Oltre al suo lavoro, svolge bene anche il ruolo da guardiano, ma non abbaia da farsi vedere dagli intrusi. Le sue dimensioni non agevolano le uscite con i padroni. Se quest’ultimo è un viaggiatore, non fa per questo cane che è costretto a non viaggiare spesso, in quanto è difficile trasportarlo, in qualsiasi mezzo di trasporto, che sia l’aereo, l’auto o un pullman.
ALIMENTAZIONE
Essendo un cane da caccia molto veloce e usato anche per le gare clandestine in cui lo fanno correre, ovviamente si tiene in forma e non prende peso. L’alimentazione deve essere corretta per la sua attività sportiva, senza esagerare con le razioni. Non ha preferenze su i pasti, che siano crocchette o cibo fatto in casa, l’importante è che sia di qualità. Per la giusta alimentazione, si preferisce carne cruda e verdure.
TOELETTATURA
Ha un pelo molto raso e attaccato alla pelle, tanto da intravedere le ossa, questo ci permette di non avere troppo controllo per la toelettatura di questo cane. Ci vogliono solo delle semplici spazzolate una volta a settimana per mantenere il manto lucido. Nel periodo di muta la perdita del pelo non è notevole.
PATOLOGIE
Questa razza non risulta predisposta a patologie particolari anzi non vi è alcuna patologia nota, ma come qualsiasi altro cane deve essere tenuto sotto regolare controllo veterinario e correttamente vaccinato.
CENNI STORICI
Non si hanno tante informazioni sulle origini di questa razza, ma alcuni documenti sono datati nel Medioevo e nella seconda metà di questo periodo ha iniziato ad espandersi sopravvivendo. Ci sono varie ipotesi su i suoi discendenti. Qualcuno pensa che discende da cani Greyhound che sono stati incrociati con i Saluki durante la conquista araba della Spagna. Proprio grazie a questa conquista i Galgo somigliano al Levriero Orientale. C’è un proverbio molto antico che riguarda quest’esemplare in cui si dice ‘La lepre non sfugge al Galgos del re’, e risale ai primi anni del XIX secolo, questo ci fa pensare che esista fin dall’epoca del Sacro Romano Impero. Con il tempo oltre la sua città natia è stato trasportato un po’ ovunque tra cui il territorio britannico. Il nome di questo Levriero deriva dal latino ‘canis gallicus’, che significa ‘cane celtico’. Nei secoli non ha fatto nessun cambiamento ed è sempre stato un cane da caccia veloce. Ad oggi questo cane è molto conosciuto in Spagna, ma non tantissimo in Italia.
NOMI
Dal mantello di una varietà di colori, come: tigrato, nero, oro, cannella, giallo, rosso e bianco, noi ci siamo ispirati al colore rosso. Questo cane disprezzato e massacrato, ha bisogno di un padrone che se ne prende cura e gli accosti un nome dolce. Per farlo si può attenere ai colori del manto. Qui potete trovare la lista per il nome al vostro cane.
- Femmina: Giuggiola e Velvet
- Maschio: Garfield e Foxy
CHICCHE
Questo esemplare della Spagna viene considerato come un cane per poterci guadagnare e non come cane da compagnia o da lavoro. Addestrati proprio per questo scopo, infatti dopo vengono torturati e uccisi, una volta che saranno inadatti alla caccia o alla corsa. Questo avviene nel sud della Spagna nelle zone di campagna e ci sono proprio delle gare, la più famosa è la Copa del Rey. Fortunatamente ci sono le associazioni che se ne prendono cura, rieducandoli e trovandogli una casa.