Chien Francais blanc e noir: razza, caratteristiche, carattere e salute

DESCRIZIONE

Il Chien Francais è un cane da muta per la selvaggina di stazza grande. Agile, attivo e vivace, ama stare in compagnia di tutta la famiglia, compresi i bambini. Per il suo lavoro è molto richiesto, ci sono 300/400 soggetti l’anno. Le sue origini derivano da vari accoppiamenti, ma sono comunque rimasti cani da lavoro, infatti vengono adottati prettamente per questo, sono pochi coloro che hanno questa razza come cane da compagnia. Poco resistente ai cambiamenti climatici, ma preferisce vivere all’aria aperta. Si adatta alla vita in città, ma non fa per lui, infatti preferisce la campagna o luoghi rurali. Protettivo verso la sua famiglia e adora il suo padrone. Per le sue dimensioni, in alcuni viaggi può seguire il padrone, ma occorre organizzarsi. Sa di essere un cane elegante e lo dimostra con il suo portamento molto distinto e serio.

CARATTERISTICHE

  • Tipo d’impiego:Cane da muta per grossa selvaggina
  • Taglia:Medio-Grande
  • Vita Media:10-13 anni
  • Altezza maschio:65-72 cm
  • Altezza femmina:62-68 cm
  • Peso maschio:26-44 Kg
  • Peso femmina:26-44 Kg
  • Riconoscimento:ENCI

CARATTERE E STILE DI VITA

Dal carattere intelligente, tenace, spesso inflessibile è anche un tenerone, amichevole e leale. Essendo dinamico il suo stile di vita non può che essere attivo. Il cane Francese bianco e nero, ama la sua famiglia ed è protettivo nei loro confronti. Adora qualsiasi gioco sia con i bambini che con gli adulti, l’importante è che siano in grado di stimolare le sue capacità olfattive e intellettive. Avendo un pelo sottile non può stare troppo al freddo, e se vive fuori casa è consigliabile un riparo. Anche i periodi di caldo non sono perfetti per quest’esemplare, infatti le attività sportive è utile spostarle. È un cane da caccia perfetto ed è apprezzato nel suo lavoro, grazie al suo abbaiare e al suo fiuto. Di solito da la caccia ad animali di stazza grande come cervi e daini. Dopo una giornata di lavoro, in casa risulta tranquillo e calmo. Anche se riesce ad adattarsi in appartamento con giardino o terrazzo, ma sta a suo agio negli spazi ampi verdi e preferisce vivere all’aperto. Se non può vivere nei suoi luoghi indicati, è preferibile farlo passeggiare tutti i giorni. La convivenza con i suoi simili potrebbe essere una buona idea perché cacciando in branco tende sempre a stare in compagnia e mai da solo. Vivere con i gatti, invece, non è l’ideale in quanto il suo istinto da cacciatore, lo farebbe diventare un predatore anche in casa.

PREZZO

Non conosciamo il costo del Chien francais blanc et noir, poiché non è diffuso nel nostro Paese. Sicuramente varia in base all’età e al sesso. Si può solo stabilire un costo mensile per il suo sostentamento, tra le cure mediche, l’alimentazione e la toelettatura. Il Budget del mese è circa 40 euro.

ASPETTO GENERALE

L’aspetto di questa razza ha dalle proporzioni armoniose, muscoli ben in vista senza apparire pesante. L’andatura è leggera, flessibile, molto friabile, nonostante preferisca il galoppo molto allungato e un ottima spinta.

TESTA E COLLO

La testa risulta lunga ma con le giuste proporzioni per il corpo, cranio lievemente bombato e stop marcato. Il tartufo ha delle narici grandi molto visibili ed è di colore scuro. Le orecchie hanno attaccatura alta, lievemente curvate. Il collo è ben in evidenza, lungo e forte senza giogaia.

TRONCO E CODA

Il tronco ha un dorso allungato con rene potente. La groppa è delicatamente inclinata con torace che arriva almeno alla punta dei gomiti. Le costole sono longilinee con ventre ritratto. La coda è doppia alla base e viene portata molto alta.

ARTI

Gli arti anteriori sono massicci e molto schiacciati con spalla lunga e agile con gomiti attaccati al corpo ed avambraccio diritto. Gli arti posteriori sono paralleli tra di loro con cosce lunghe e robuste. Il garretto è disceso e vasto. I piedi sono allungati ed snelli.

PELO E MANTELLO

Il pelo è sottile, molto denso e compatto. Il mantello, come vediamo dal nome è bianco e nero, con delle macchie nere estese. Sulla coscia del cane, spesso, si trova una strana chiazza che viene chiamata ‘marchio del capriolo’.

PADRONE IDEALE

Per questo cane occorre un padrone che sia coerente, impostato ma non aggressivo e violento, gli dedichi molto tempo, che lo segui in tutte le sue attività. Se il padrone ha dei bambini, questo cane può conviverci ma devono saperlo rispettare. Non è consigliato a persone sedentarie o anziane. Per i cacciatore è il compagno ideale, essendo un cane da ferma. Può essere anche adottato da persone sportive così gli fanno praticare attività fisica, oppure sport canini, come: coursing, disc dog, fly-ball, canicross, agility e tanti altri per mantenere un equilibrio sia fisico che mentale. Essendo un cane tranquillo non è adatto come cane da guardia, ma sa abbaiare per avvertire il padrone degli intrusi. Dalla taglia medio-grande, può viaggiare con il proprietario, ma è necessario organizzarsi e dovrà imparare a socializzare fin da cucciolo. Nel caso contrario, e il cane dovrebbe rimanere a casa, il periodo di salitudine deve essere breve poiché potrebbe diventare distruttivo, essendo un cane da caccia che lavoro in branco. Non è un cane per tutti, in particolare se si pensa ad una prima adozione, i padroni inesperti con i quattrozampe devono essere seguiti da qualche esperto per avere questo cane ed educarlo, perché è molto testardo.

ALIMENTAZIONE

Occorre far fare una giusta alimentazione a questo esemplare per mantenerlo in forma e non appesantirlo. La dieta si deve adattare al suo stile di vita e al dispendio di energie che espelle. L’alimentazione deve essere seguita da un esperto per non far provocare problemi di salute. Si accontenta di crocchette di qualità, la cui quantità va adattata al suo stile di vita. Per un buon mantenimento, si deve evitare che si possa appesantire troppo, perché nuocerebbe alla sua salute fisica.

TOELETTATURA

Essendo di pelo raso e molto sottile, non occorre la toelettatura, ma solo delle spazzolate al manto in modo raro, perché anche la perdita del pelo durante la muta non è eccessiva, anzi è quasi assente.

PATOLOGIE

Questa razza non risulta predisposta a patologie particolari anzi non vi è alcuna patologia nota, ma come qualsiasi altro cane deve essere tenuto sotto regolare controllo veterinario e correttamente vaccinato.

CENNI STORICI

Questo cane è il terzo, quello più recente, del trio dei Grand anglo-francais, infatti si chiama ‘Chien francaise blanc et noir’, ossia, ‘cane francese bianco e nero’. A differenza degli altri, non si conoscono benissimo le origini, ma è quasi certa la sua discendenza in comune con i Greffiers, cioè i cani bianchi del XVI secolo. Ci sono due versioni per i suoi incroci ed arrivare alo stato attuale. Per molti l’incrocio è stato fatto tra il Poitevin e il Gascon Saintongeois. Per altri, invece è avvenuto tra il Blu di Gascogne e il Saintongeois con il Foxhound inglese. Tra i tre cani dello stesso ramo, questo è quello più grande di statura. Solo nel 1957 è stato ufficializzato lo standard di razza che oggi conta circa 400 soggetti l’anno. In Italia non è molto diffuso, ma nel suo Paese d’origine è molto richiesto.

NOMI

Un esemplare elegante, pieno di se, delicato, signorile, e molto ricercato, ha bisogno di un nome alla sua altezza. Con un manto di colori semplici è il più famoso della Francia. Per dargli un nome adatto potete farsi trasportare dalle tradizioni e cultura francese, nominandolo con un nome pieno di charme francese. Qui potete trovare la lista per il nome al vostro cane.

  • Femmina: Saphir e Thalie
  • Maschio: Onix e Oliver

CHICCHE

Questa razza che fa parte del trio dei cani Grand Anglo-Francais, nonostante è stata riconosciuta negli anni 50 sul territorio francese, è la specie più famosa e conosciuta, infatti rappresenta il 60% della totalità dei cani in Francia.

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