Cani condrodistrofici: razze, problemi e cure particolari

Cani condrodistrofici: razze, problemi e cure particolari

Le razze di cani condrodistrofici sono quelle in cui la fisicità del cane è caratterizzata da schiena allungata e zampe corte: ecco la guida per prendersene cura.

Cani condrodistrofici Beagle
Cani condrodistrofici: Beagle (Foto Pixabay)

I cani condrodistrofici sono quelli contraddistinti da una particolare conformazione del corpo: zampe corte, schiena lunga, solitamente si tratta delle razze canine cosiddette da caccia che hanno sviluppato questa anatomia allo scopo di riuscire a stanare la selvaggina infilandosi senza problemi nelle tane di animali più o meno grandi.

Pian piano, nel corso dei decenni, i cani da caccia sono diventati sempre più spesso cani da appartamento: il problema è che questi esemplari hanno esigenze particolari, che spesso collimano poco con la vita casalinga. Vivere un’esistenza non congeniale alla loro natura può causare seri problemi di salute a questi quattro zampe, che pertanto vanno tenuti sotto controllo e devono essere oggetto di cure specifiche e attenzioni particolari.

I cani condrodistrofici: razze, problemi e peculiarità

Cani condrodistrofici Jack Russel
Cani condrodistrofici: cucciolo di Jack Russell (Foto Pixabay)

Le razze condrodistrofiche sono quelle caratterizzate dalla classica conformazione del cane da tana o da caccia: gli arti sono corti rispetto al tronco e spesso hanno anche la schiena lunga, per una corporatura particolarmente adatta ad infilarsi nelle tane di animali selvatici come le lepri, i tassi o le volpi.

Queste razze canine sono state selezionate per mano dell’uomo e solo in seguito si sono adattate alla vita in appartamento, diventando amatissimi animali da compagnia: purtroppo, però, la loro particolare anatomia di zampe e schiena li rende particolarmente predisposti ad alcuni fastidiosi e dolorosi problemi di salute.

Le principali patologie per le quali sono a rischio questo tipo di cani sono soprattutto le discopatie, ossia le patologie dei dischi intervertebrali, ma anche altre malattie legate ad esempio alle articolazioni. Nel prossimo paragrafo approfondiremo di quali patologie si tratta nello specifico.

Le patologie e i problemi dei cani condrodistrofici

Cane Pechinese
Esemplare di cane Pechinese (Foto Pixabay)

ERNIA AL DISCO ACUTA

Chiamata anche Ernia discale Hansen 1, questa patologia si verifica quando c’è una fuoriuscita del nucleo polposo dall’anello fibroso che compongono il disco invertebrale: può avere vari livelli di gravità, con sintomi via via più invalidanti.

Il primo sintomo dell’ernia discale nel cane è il dolore vertebrale, cui possono aggiungersi nell’ordine: difficoltà a camminare lieve o grave, scarsa capacità di controllo della minzione o totale incontinenza nel cane, paraplegia.

Solitamente questo problema di salute si cura mettendo il cane a riposo per circa tre settimane. Si evita di somministrare dei farmaci antidolorifici, perché il cane non sentendo dolore continuerebbe a muoversi vanificando la cura.

Il riposo riesce a curare l’ernia al disco nei casi più lievi, ma nei casi gravi o in presenza di recidive il veterinario potrebbe suggerire un intervento chirurgico a seguito di adeguati esami diagnostici come TAC e risonanza magnetica.

LUSSAZIONE DELLA ROTULA

Alcune razze di cani condrodistrofici risulta particolarmente soggetta a problemi di lussazione della rotula, perché gli arti corti presentano anche un mancato allineamento tra tibia e femore che rende più comune questa problematica.

Esistono quattro gradi differenti di lussazione rotulea nei cani: 1. intermittente, quando la rotula è fuori posto e causa zoppia nel cane; 2. dislocazione con rotazione lieve del ginocchio, può causare zoppia e artrite nel cane; 3. e 4. la rotula è perennemente fuori posto e la rotazione del ginocchio è accentuata al punto tale che il cane proverà a camminare usando solamente le zampe posteriori.

Nei casi più gravi, la lussazione della rotula nel cane può essere risolta con un intervento chirurgico apposito che nella stragrande maggioranza dei casi consente al cane di recuperare pienamente la funzionalità della zampa interessata. E’ possibile provare a evitare l’intervento nei casi più lievi, aiutando il cane con una maggiore attività fisica adatta alla sua particolare conformazione e evitando che ingrassi troppo.

Le razze di cani condrodistrofici

Cane Bassotto
Cane Bassotto (Foto Pixabay)

Bassotto

Il bassotto ha come caratteristica principale l’altezza del corpo proporzionalmente inferiore rispetto alla lunghezza. Di origine tedesca, questo cane da caccia e da compagnia è particolarmente amato dalle famiglie con bambini grazie al suo carattere vivace, affettuoso e giocherellone.

Per prevenire i problemi tipici della sua razza è importante che faccia la giusta quantità di attività fisica, soprattutto nella fase di crescita per sviluppare correttamente i muscoli a sostegno della schiena. Attenzione ai movimenti bruschi che possono sforzare inutilmente la colonna vertebrale.

Jack Russell

Il Jack Russell Terrier è un cane creato originariamente per la caccia alla volpe in Gran Bretagna, ma oggi è un cane da compagnia molto amato grazie alla sua spiccata intelligenza e alla capacità di convivere tranquillamente con i bambini. Inoltre, è tra le razze canine più adatte alle persone anziane.

Estremamente energico e vivace, ha bisogno di fare tantissimo movimento e di vivere più possibile all’aria aperta. Come altri cani condrodistrofici ha una particolare predisposizione alla lussazione della rotula, ma anche a problemi di otite canina a causa delle orecchie cadenti.

Pechinese

Il pechinese è un cane nato in Cina circa 4000 anni fa, noto per le zampe corte, il fisico robusto e la grande somiglianza con il leone. Cane coraggioso, fiero e molto sicuro di sé preferisce essere l’unico 4 zampe di casa e si lega tantissimo al padrone, tanto da soffrire molto in sua assenza.

Tra le patologie cui è maggiormente predisposto ricordiamo l’ernia al disco e la displasia dell’anca, ma anche alcuni problemi a livello oculare e dentale. Necessita di attente cure di pulizia e toelettatura, per mantenere al meglio il suo pelo lungo e folto.

Basset Hound
Cani condrodistrofici: Basset Hound (Foto Pixabay)

Lhasa Apso

Il Lhasa Apso nasce come cane da guardia per i monaci tibetani, ma oggi è diffuso in tutto il mondo come animale da compagnia adatto alla vita in appartamento. Di indole allegra e vivace, ama molto correre e giocare e ha bisogno di stare spesso all’aria aperta.

Esemplare di cane adatto alla convivenza con i bambini, convive senza grosse difficoltà anche con altri cani e animali domestici a patto di seguire le giuste tempistiche e regole per l’introduzione in casa. Può soffrire di displasia dell’anca, fratture e altri problemi ossei.

Shih tzu

Di origini tibetane ma trapiantato fin dall’antichità in Cina, oggi è uno dei più diffusi cani da salotto in tutto il mondo. Affezionatissimo ai bambini, è molto giocherellone ma quando serve sa essere tranquillo e silenzioso. Va d’accordo con altri cani e anche con i gatti.

Come gli altri cani condrodistrofici, lo Shih tzu può incorrere nella lussazione rotulea e nell’ernia al disco, ma anche in problemi dei denti, infezioni alla vescica e casi di insufficienza renale canina.

Beagle

Il beagle è un cane dal carattere allegro e dall’aspetto tenero: amatissimo dai bambini, nasce in Inghilterra come cane da caccia alla lepre e più tardi si diffonde anche come animale da compagnia. Questa razza canina soffre particolarmente la solitudine e dovrebbe avere la compagnia di un suo simile.

Di indole particolarmente energica e attiva, è un cane che ha bisogno di spazi all’aperto ed è ideale per famiglie che vivono in una casa con giardino. In alcuni casi sviluppa una malattia detta Condrodisplasia che causa dolori, difficoltà a muoversi e problemi di crescita.

Basset Hound

Noto anche come bassotto gigante, il Basset Hound veniva utilizzato come cane da caccia per animali da tana come volpi, fagiani e lepri: la sua bassa statura, la particolare conformazione delle zampe e l’eccellente fiuto lo rendono un cacciatore di prima categoria.

Di indole paziente e tranquilla, molto affettuoso e socievole con adulti e bambini, soffre di patologie tipiche delle razze condrodistrofiche come la lussazione della rotula e problemi alla colonna vertebrale. Per prevenirle, è bene fare insieme al Basset Hound lunghe passeggiate.

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C.B.

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