DESCRIZIONE
Questo cane che prende il nome dalle montagne della Svizzera da cui deriva, è un eccezionale soccorritore dell’uomo in alta montagna, infatti le sue origini le traviamo tra il confine dell’Italia alla Svizzera. Viene definito tra i cani più grandi del mondo, soprannominato il “Gigante delle Alpi”. E’ un grande cane da guardia e da difesa e infatti darebbe la vita per il proprio padrone, ciò deriva anche dal suo forte coraggio e non si spaventa d’innanzi a nessun pericolo, infatti sono ammirevoli le sue gesta da soccorritore. E’ uno dei pochi cani più completi per fare da soccorritore in alta montagna. Tutti i cani hanno una piccola botte con l’acquavite appesa al collo che serve a ridare energia alle persone smarrite che vengono salvate da questa razza. Quest’esemplare è un simbolo per le sue attitudini e il suo coraggio.
CARATTERISTICHE
- Tipo d’impiego: Cane da fattoria e da guardia
- Taglia: Gigante
- Vita Media: 10-12 anni
- Altezza maschio: 70-90 cm
- Altezza femmina: 65-80 cm
- Peso maschio: 60-80 Kg
- Peso femmina: 60-80 Kg
- Riconoscimento: ENCI
CARATTERE E STILE DI VITA
Questo cane delle montagne svizzere ha un carattere eccezionale, molto leale ed è pronto a sacrificare la sua vita per i suoi simili e gli uomini. E’ molto indipendente, ha tanta forza ed è legato tantissimo al suo padrone nonostante la sua autonomia. Riesce a socializzare con molta facilità visto il suo ‘lavoro’ da soccorritore. Può essere però un po’ restio nei confronti di altri cani che non lo rispettano. Se addestrato da cucciolo può anche vivere con i gatti. Anche solo grazie alla sua taglia extra large riesce a dissuadere gli intrusi. Non adora la solitudine, essendo un cane attivo, infatti non può essere lasciato troppe ore da solo. E’ perfetto come compagno di giochi, ma per fare ciò deve vivere in una casa con un giardino, e deve fare delle passeggiate all’aria aperta per stimolare il suo senso dell’olfatto. Lo stile di vita in appartamento non è adatto a lui, infatti non può vivere in città. Il suo posto ideale sarebbe tra le case in montagna all’aperto dove può crescere in modo sereno.
Per il Cane di San Bernardo il costo può differenziarsi tra i 1700 e i 2000 euro e varia in base al sesso la sua età e le sue origini. Per le spese dei bisogni quotidiani e le cure mediche il budget e di 80 euro.
ASPETTO GENERALE
Il San Bernardo si può dividere in due tipi: pelo corto e pelo lungo. Sono entrambe di taglia extra large, ma ciò non li rende inappropriati, anzi risultano asciutti e armoniosi. Nonostante la loro mastodontica presenza, riescono ad essere molto armoniosi nella loro andatura. Il corpo massiccio, muscoloso e di taglia XXL, con una testa altrettanto maestosa. E’ un cane da montagna imponente, intelligente e perfetto per il ruolo da soccorritore che svolge in modo quotidiano.
TESTA E COLLO
La testa è imponente, con un cranio grande e robusto, lievemente curvato. Lo stop è molto marcato, con tartufo grande e di colore scuro. Gli occhi con una misura media e sguardo dolce sono di colore marrone scuro. Le orecchie con attaccatura alta sono ampie e di media grandezza, con forma triangolare. Il collo è mastodontico e lungo con giogaia slanciata.
TRONCO E CODA
Il tronco ha un ottima muscolatura con un garrese evidente che ospita un dorso grande e massiccio. La groppa è lunga ma discesa in modo moderato, con costole arrotondate. La coda vasta e robusta risulta massiccia e pendente quanto è portata bassa.
ARTI
Gli arti anteriori, sono paralleli al suolo con scapola convessa ed attaccata alla parete toracica. Il gomito è aderente mentre l’avambraccio ha una buona ossatura. Gli arti posteriori sono muscolosi e ben aperti, con coscia robusta e ginocchio angolato. I piedi risultano larghi e massicci con dita attaccate.
PELO E MANTELLO
Questa razza ha due tipologie di pelo: varietà a pelo corto e nella varietà a pelo lungo. In entrambi i casi risulta lucido e spesso. Per quanto riguarda il manto deve essere con fondo bianco e macchie di colore marrone rossiccio. Il marrone dorato e il marrone rossiccio tigrato sono colori ammessi ma non desiderati. Sono obbligatorie le marcature bianche su petto, piedi, punta della coda e muso.
PADRONE IDEALE
Essendo di taglia mastodontica, vuol dire che questa razza cresce molto in fretta e per l’alimentazione di questo cane occorre rivolgersi ad un veterinario per la giusta quantità di cibo da assumere. Se l’alimentazione non è regolata può rischiare il sovrappeso. Il cibo deve essere suddivise in due pasti: la mattina una razione leggere e la sera un po’ più abbondante. Può mangiare carne oltre un Kg al giorno, riso pesato, pane e verdure cotte.
TOELETTATURA
Il cane Beethoven, ossia il nostro San Bernardo non ha bisogno di tanta cura per la toelettatura. Nei periodo di muta non perde tantissimo pelo, anzi è molto moderata la caduta. Durante l’anno ci dovranno essere solo delle pettinate e spazzolate in modo settimanale per tenerlo sempre in perfetta forma e senza trascurare il suo aspetto estetico.
PATOLOGIE
Questa razza, anche se regolarmente vaccinata e curata, potrebbe essere maggiormente predisposta ad alcune patologie. Approfondimenti per alcune di queste patologie.
- Sindrome da dilatazione/torsione allo stomaco;
- Displasia dell’anca e del gomito;
- Sindrome di Wobbler;
- Epilessia;
- Problemi cardiaci.
CENNI STORICI
Questa razza ha origini molte antiche fondate nel XI secolo. I primi esemplari erano di difesa e di guardia in un monastero fondato da monaci che offrivano rifugio ai viaggiatori e ai pellegrini che sfidavano le temperature glaciali del colle San Bernardo. Ci sono anche documenti iconografici del 1695 che attestano il loro aiuto. Da qui furono utilizzati per accompagnare i viaggiatori ma soprattutto per salvare le persone dalla nebbia e dalla neve, infatti molti giornali hanno sempre parlato delle loro gesta nel salvare vite umane. Anche durante le guerre, grazie ai racconti dei soldati di Napoleone, si possono ammirare le loro imprese. Questo cane discende dai cani di fattoria diffusi nella sua regione natale. Heinrich Schumacher di Hollingen è stato il primo a dare uno standard a questa razza. Molti esperti vedono le loro origini dai discendenti degli antichi Molossi asiatici.
NOMI
Questa razza è di taglia gigante molto dolce e affettuosa. Per dare un nome particolare al vostro cane e per rispecchiare la sua caratteristica mastodontica, ispiratevi ai fantastici e colossali film degli anni 90. Qui la lista dei film.
- Femmina: Chloe e Abby
- Maschio: Max e Spots
CHICCHE
Questa razza è diventata celebre e una star grazie al cane protagonista Beethoven uscito negli anni 90. Il bellissimo San Bernardo nel 1992 venne interpretato da Chris, e il cane fu addestrato da Karl Miller un istruttore molto noto dei cani americani. Oltre agli anni 90, ci sono stati anche i seguel fino al 2014.