DESCRIZIONE
CARATTERISTICHE
- Tipo d’impiego: Cane da pastore
- Taglia: Media
- Vita Media: 11 anni
- Altezza maschio: 56-61 cm
- Altezza femmina: 51-56 cm
- Peso maschio: 20-30 Kg
- Peso femmina: 18-25 Kg
- Riconoscimento: ENCI
CARATTERE E STILE DI VITA
Il pastore Collie Rough risulta socievole, tranquillo, dolce e molto tenero. E’ un cane rustico che adora la tranquillità e a volte vuole essere indipendente. Spesso risulta timido, ma per evitare che lo diventi e non abbia un buon approccio con le persone che lo accostano, si deve fare un lavoro di socializzazione fin da cucciolo. Può reggere l’assenza dei padroni e la solitudine, ma è bene farlo prima sfogare tutte le sue energie, per far si che non distruggi ciò che si trova nelle vicinanze. Vivere con i suoi simili non è un problema, finché non invadono il suo territorio. Anche la convivenza con i gatti non risulta problematica. Il suo mantello in inverno lo aiuta a sopportare anche le intemperie, ma in estate è un vero problema stare sotto al sole, infatti è importante preservarlo. Per procurargli uno stile di vita perfetto, necessita di vivere in un ambiente esterno, all’aria aperta. Ciò non toglie che si adatta alla vita in appartamento e a lunghe passeggiate in città.
PREZZO
Il pastore scozzese ha un prezzo medio-alto che varia dagli 800 ai 1300 euro, e i cani da esposizione per le gare possono anche avere un costo più elevato. Le cure e l’alimentazione mensile ha un prezzo basso che parte dai 40 euro.
ASPETTO GENERALE
Questa razza ha un aspetto esteriore elegante, vigoroso e con una perfetta armonia in tutto il corpo. Il Pastore scozzese ha un’andatura caratterizzata da un perfetto allungo. Gli arti si muovono in perfetta simmetria, molto vicini ma senza incrociarsi tra di loro. La sua camminata deve risultare leggera e non deve apparire il minimo sforzo. Anche se risulta robusto di salute è molto fragile.
TESTA E COLLO
La testa in questo cane è molto importante e deve essere in perfetta proporzione con il corpo. Il cranio e la canna nasale devono avere la stessa lunghezza ed essere parallele. Lo stop risulta leggero ma marcato al punto giusto. Il tartufo è di colore nero. Gli occhi hanno una forma a mandorla e sono posti in modo obliquo di colore marrone scuro. Le orecchie sono leggermente larghe, hanno una forma grande alla base e sono attaccate nel punto giusto della testa, non troppo vicine, quando è a riposo cadono all’indietro, quando è vigile sono semi erette. Il collo è lungo e curvato.
TRONCO E CODA
Il pastore scozzese ha un tronco lungo ma non largo. Il dorso presenta una groppa orizzontale, con un lieve rialzo a livello del quarto posteriore. La coda arriva al garretto, se è a riposo, deve essere portata bassa con la punta arrotondata verso l’alto, se il cane risulta vigile deve essere più alta ma mai sopra il dorso.
ARTI
Gli arti sono longilinei, molto sottili e sia gli arti posteriori che quelli anteriori sono perfettamente perpendicolari al suolo. I piedi hanno una forma ovale con dita curve e unite.
PELO E MANTELLO
Il cane da pastore scozzese ha un pelo folto e molto morbido come una piuma. Anche il sottopelo è morbido come una pelliccia. Questa razza deve avere la particolarità della criniera e del collare abbondanti, invece il muso e le orecchie devono avere un pelo liscio. Per il mantello ci sono solo tre colori ammessi: Sabbia e bianco con sfumature da oro chiaro a mogano scuro; Tricolore con focature sugli arti e sulla testa ma la base deve essere nera; Blue-merle con blue chiaro, argentato e macchiato di nero. In tutti i tipi di manto ci devono essere macchie bianche di diverse misure sul tutto il corpo.
PADRONE IDEALE
ALIMENTAZIONE
Il pastore scozzese deve attenersi ad una dieta equilibrata e quotidiana adeguata alla sua attività fisica. Deve essere seguito da un veterinario perché se non ha modo di sfogare tende a perdere peso. Deve fare un’ alimentazione perfetta e può essere anche a base di crocchette, ma di qualità. Si preferisce darle una sola volta al giorno, in particolare la sera.
TOELETTATURA
Non risulta difficile la toelettatura di questo cane, ma ci vuole tanta pazienza per il volume e la lunghezza del suo mantello. Ha un pelo morbido e facile la pettinare. Per le specie da concorso ci si impiega anche due ore solo per pettinare il pelo poichè si deve fare una toelettatura molto complessa. L’unica parte positiva è che durante la muta non perde tantissimo pelo.
PATOLOGIE
Questa razza, anche se regolarmente vaccinata e curata, potrebbe essere maggiormente predisposta ad alcune patologie: Qui potete approfondire la patologie prettamente del collie.
- Displasia dell’anca;
- Displasia renale giovanile (JRD);
- Gene della resistenza multipla ai farmaci (MDR1);
- Dermatomiosite del collie.
CENNI STORICI
Le origini di questa razza sembrano derivare dalle più vecchie razze dei pastori inglesi. E’ un cane da pastore scozzese e per secoli è stato usato come un pastore in Scozia, infatti il suo nome ‘Collie’ deriva dal nome delle pecore dal muso nero, chiamate ‘colleys’. Da un unica razza collie, si sono create due varietà completamente differenti: il Rough Collie, ossia, Pastore scozzese a pelo lungo, che impianta le sue radici sugli altopiani della Scozia; l’altra variante lo Smooth Collie, cane da pastore scozzese a pelo corto, è stato impiegato più a valle. La prima esposizione avvenne nel Newcastle nel 1859 e un secolo dopo le due razze di differenziarono in modo ufficiale, ossia nel 1985. Derivano dall’incrocio tra un levriere russo e un Setter irlandese. La sua popolarità c’è stata anche grazie al contributo della regina Vittoria che nel 1860 iniziò ad avere una vera passione per questa razza. Nel 1881 il comitato del Collie Club stabilì gli standard delle due razze e nel 1895 il Kennel Club Inglese riconobbe ufficialmente le due varianti di cane.
NOMI
Il cane da pastore scozzese di distingue dall’altra razza per il suo pelo lungo, morbido e soffice. Per trovare un nome adatto a questa razza ispiratevi ai film. L’elenco dei cani famosi in alcuni film.
- Femmina: Lassie e Marley
- Maschio: Italo e Buddy
CHICCHE
Questa razza canina è stata protagonista nel 1943, in uno dei film che tutt’ora si vede, tratto dal libro che era stato tradotto in 26 lingue ed erano state vendute milioni di copie. Stiamo parlando del film ‘Torna a casa Lassie‘, che ha fatto anche dei sequel fino al 2005.