Barbet: caratteristiche, aspetto, carattere, salute, cuccioli e prezzo

Dall’aspetto potrebbe sembrare un peluche, con quel pelo morbido, riccio e lungo. Ma il Barbet è un cane dalle origini davvero molto antiche e dalle caratteristiche interessanti.

Cane dalle origini antiche (si pensa addirittura attorno al VII o VIII secolo), in Francia è molto diffuso, ed è infatti noto anche come “cane d’acqua francese”.

Questo perchè, oltre ad essere un ottimo cane da caccia – e da compagnia, perchè dolcissimo – è un grande amante dell’acqua.

Caratteristiche

Quali sono le caratteristiche principali di questa razza?

Barbet cucciolo
Barbet cucciolo
  • Tipo d’impiego: cane da riporto
  • Taglia: Media
  • Vita Media: 13-15 anni
  • Altezza maschio: 53-64 cm
  • Altezza femmina: 51-58 cm
  • Peso maschio: 18-27 Kg
  • Peso femmina: 14-23 Kg
  • Riconoscimento: ENCI

Carattere e stile di vita

È equilibrato, non aggressivo, molto socievole e intelligente. Molto a suo agio in ogni genere di terreno, adora l’acqua.

Eccellente compagno per la famiglia, adatto anche ai bambini e a vivere con altri animali purché come “capobranco”.

Adatti a qualsiasi ambiente. Molto attivo all’esterno, in casa ama poltrire sul divano.

Prezzo: quanto costa un cucciolo di Barbet

Per adottare un cucciolo di Barbet con certificazione e pedigree il prezzo da considerare è di circa 2000€.

Ovviamente, consigliamo sempre di rivolgersi ad allevatori professionisti e affidabili quando si adotta un cane.

Per il sostentamento di questa razza, tra alimentazione e bisogni vari, dobbiamo considerare una spesa di 40€ mensili circa.

Aspetto generale

Un cane di taglia media / piccola, mesocefalo e mesomorfo. Morfologicamente è classificato come braccoide.

Il suo aspetto è molto particolare a causa del pelo folto e lanoso che ricopre interamente il corpo.

Testa e collo

La testa e il muso sono interamente coperti da lunghi peli. Muso lievemente squadrato. Collo corto e forte. Lo stop è ben marcato.

Gli occhi sono rotondi, vivi e intelligenti, ricoperti da lunghe e spesse sopracciglia che ricadono sulla canna nasale.

Le orecchie sono attaccate basse, lunghe, piatte, guarnite di peli lunghi arricciati formanti ciocche.

Tronco e coda

Compatto con torace ben sviluppato. La coda è attaccata bassa e viene portata un po’ rialzata, con un uncino all’estremità.

Arti

Gli arti sono ben sviluppati ed hanno una buon muscolatura ed ossatura. Le zampe, dritte e muscolose, alla fine si arrotondano.

I piedi sembrano quasi palmati, perchè tondi e piatti, ed infatti sono bravissimi nuotatori.

Pelo e mantello

Il pelo è lungo, lanoso e arricciato, con mèches che ricopre tutto il corpo in modo naturale.

Il colore del mantello si presenta in monocolore nero, grigio, marrone fulvo, sabbia, bianco. Accettate tutte le sfumature di colore sabbia e fulvo.

Il padrone ideale per il Barbet

Il Barbet è un cane da compagnia, a lui piace vivere in famiglia. Facile da amare perché ha una dolcezza incredibile, dispensa amore e coccole a chiunque gli dimostri affetto.

Legatissimo alla sua famiglia, è il compagno di giochi ideale per i bambini. Sì, perché lui a giocare ci starebbe sempre, senza mai mostrarsi in qualche modo aggressivo o violento.

Per i padroni che amano gli sport acquatici, questa razza è perfetta. Impara in fretta e presenta un grande potenziale per i lavori in acqua.

Si tratta di una razza molto intelligente e furba, che adora eseguire gli ordini del suo padrone, e che lavora molto bene con il rinforzo positivo.

E’ perfetto come prima adozione e non crea difficoltà per addestrarlo. Se vogliamo adottare un altro cane, facciamo attenzione che sia di una razza con cui va d’accordo.

Ha anche un’ottima predisposizione come cane da pastore, visto il Barbet che è molto bravo a condurre i greggi.

Alimentazione

Il cibo per questa razza deve essere di qualità. Non ha preferenze tra i cibi in scatola, crocchette o l’alimentazione casalinga.

Barbet adulto
Barbet adulto

L’importante che i pasti siano equilibrati e adattati allo stile di vita del cane. Solitamente parliamo di 400 / 500 gr al giorno di crocchette, con un 10% di umido.

Toelettatura

Per quel che riguarda la toelettatura di questa razza, non è semplicissima ed è piuttosto impegnativa visto il tipo di pelo.

Il pelo di questo cane deve essere curato e spazzolato ogni giorno per evitare nodi. Se ha molte occasioni di stare all’aperto, il suo pelo può raccogliere erba o foglie.

Per i cani da caccia, esistono delle tosature specifiche che molti padroni preferiscono adottare anche per comodità.

Non tende ad essere comunque problematico, in quanto non fa la muta e perde davvero poco pelo. Ha bisogno però di frequenti bagni.

Patologie comuni

Questa razza, anche se regolarmente vaccinata e curata, potrebbe essere maggiormente predisposta ad alcune patologie.

Tra le patologie cui è maggiormente predisposta questa razza abbiamo:

Curiosità sul Barbet

Come tante altre razze di cani, anche il Barbet è legato a tante storie interessanti e curiose.

Cenni storici

Si che fosse il cane dei Saraceni che, con le invasioni e con le guerre, arrivò in Francia attraverso la Penisola iberica.

Veniva impiegato nella caccia in acqua e per questo Linneo gli diede il nome di canis aquaticus. Divenne anche di moda, deputato al ruolo di cane da compagnia con il nome di Barbillotte.

La razza è descritta in molte opere fin dal secolo XVI. È l’antenato del Barbone e di molti cani d’acqua.

Nomi per questa razza

Un cane davvero meraviglioso, sia nell’aspetto che nel carattere, deve avere un nome che ne ricordi le sue qualità migliori.

Qui potete trovare la lista di nomi per cani che vi aiuterà a scegliere quello più adatto ed originale per il vostro cucciolo.

  • Femmina: Sky e Zuma;
  • Maschio: Aston e Berto.

Nella storia e nei film

Tra i personaggi storici che hanno più amato questa razza di cani, ci fu il re di Francia (1589-1610) Enrico IV, che ne allevò diversi esemplari.

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