Ariégeois: razza, caratteristiche, carattere e salute

DESCRIZIONE

L’Ariegeois o anche chiamato Briquet du Midi è un cane da caccia, ma può anche essere educato come cane da compagnia. E’ affettuoso, dolce e gli piace giocare con i bambini. Coraggioso tanto da dare la propria vita per difendere i membri del suo gruppo sociale. Legato tantissimo al padrone, infatti soffre la sua mancanza, e non riesce a stare troppo tempo da solo. Ha un’aspetto rustico, rurale, molto massiccio e agile per poter catturare le sue prede. Viene molto apprezzato nel suo lavoro e riesce a soddisfare tutte le esigenze del proprietario. Si adegua a qualsiasi padrone, ma bisogna ricordare che ha un’indole da cacciatore e non è un cane da salotto. Non è la miglior soluzione farlo vivere in appartamento, infatti si preferisce una casa in campagna oppure una villa con giardino, così può sfogare la sua energia.

CARATTERISTICHE

  • Tipo d’impiego: Cane da caccia
  • Taglia: Media
  • Vita Media: 11-12 anni
  • Altezza maschio: 52-58 cm
  • Altezza femmina: 50-56 cm
  • Peso maschio: 25-29 Kg
  • Peso femmina: 25-29 Kg
  • Riconoscimento: ENCI

CARATTERE E STILE DI VITA

L’ Ariegeois è un cane dal temperamento coraggioso, energico, vivace, ma anche tenero, cordiale e affidabile. È molto apprezzato per il suo mestiere da cacciatore, riesce a lavorare sia in modo indipendente che in muta. Ottimo segugio per la caccia con lo sparo o per pista di sangue. Le prede preferite sono i caprioli e i cinghiali, ma non è da meno nell’inseguimento della lepre. Non ha difficoltà, riesce a cacciare su qualsiasi tipo di terreno che sia paludoso, non stabile, tra i boschi o in pendenza su delle colline. La velocità unita alla voce gli consente di essere eccellente per questa mansione. In genere non abbaia, ma esprime tutta la sua voce quando è a caccia. Il fatto che vuole compiacere il padrone lo rende un cane d’utilità valido per qualsiasi tipo d’aiuto. Nato per la caccia ma è perfetto anche come cane da compagnia tra le mura domestiche. Attenzione, però a non dimenticare che bisogna farlo uscire perché non è un cane da salotto. Può stare in famiglia e proteggerebbe i suoi membri da qualsiasi cosa o qualsiasi persona. Nonostante il suo potenziale come cane da lavoro, non è perfetto per essere un guardino della proprietà. Rustico e resistente è una razza che deve vivere in campagna, in montagna o in una casa con giardino. Purtroppo, un appartamento in città non è la miglior soluzione, anche se con il tempo si potrebbe adattare. Negli spazi ampi e con un po’ di verde ha la possibilità di esprimere tutto il suo vigore, correndo ovunque. Qui, però occorre fare attenzione perché il perimetro in cui vive deve essere recintato per evitare che scappi, inseguendo una preda. È essenziale il richiamo così da farlo ritornare a casa ogni qualvolta si allontani. Essendo un cane da caccia, vivere con i felini non è opportuno perché li vede come potenziali prede, ma se sono potuti crescere insieme è possibile farlo stare sotto lo stesso tetto. Con i suoi simili riesce a coabitare perché è abituato a lavorare in muta e la convivenza sarà serena. I cambiamenti climatici non sono così difficili da sopportare. Devono essere limitate le attività con il pieno caldo e in inverno non deve poter stare all’aperto con le temperature troppo basse.

PREZZO

La razza francese non è molto diffusa nel nostro Paese e questo non ci permette di conoscere un prezzo medio per acquistarlo. Ciò nonostante è conosciuta. Ci sono, infatti alcuni allevamenti ammessi dall’Enci così da poter acquistare un cucciolo registrato di questa razza con pedigree. Gli allevamenti li troviamo in: Abruzzo, Emilia Romagna, Lazio, Piemonte, Sardegna e Umbria. Il costo può variare in base al sesso, all’età e alle origini. In base alle sue caratteristiche fisiche, possiamo solo ipotizzare un budget per le spese di mantenimento così da poter soddisfare le sue esigenze. Il costo è di circa 40 euro al mese.

ASPETTO GENERALE

Questa razza è un cane dall’aspetto asciutto ma non snello. Ha la giusta muscolatura, risulta raffinato, aggraziato, e distinto.

ariegeois adulto
ariegeois adulto

TESTA E COLLO

La testa è allungata, leggera e senza rughe con cranio piccolo e lievemente bombato. Lo stop non è marcato con tartufo di colore nero e narici ben aperte. Gli occhi sono di colore scuro, di piccole dimensioni e a forma di mandorla. Le orecchie sono sottili, con attaccatura bassa e una lunghezza media, portate in modo rigirato verso la fine. Il collo è piccolo, sottile ma ben inserito alle spalle.

TRONCO E CODA

Il tronco è ben sostenuto e muscoloso con rene lievemente curvato. Il torace è lungo, di grandezza media. La coda è sottile e viene portata a sciabola.

ARTI

Gli arti anteriori sono in appiombo, hanno spalla leggermente in discesa e muscolosa. Gli arti posteriori sono massicci e hanno coscia lunga. I piedi sono a forma di lepre, hanno dita asciutte e raggruppate

PELO E MANTELLO

Il pelo è raso o corto, sottile e leggermente ruvido al tatto. Il colore del mantello può essere: bianco con macchie nere definite, punteggiato oppure moschettato di blu. Sono ammesse focature pallide alle guance e sopra gli occhi.

PADRONE IDEALE

Per poter acquistare questa razza si deve essere dolci, affettuosi e amorevoli poiché si lega tantissimo al padrone. Bisogna farlo sentire parte del gruppo sociale perché adora stare con ogni membro della famiglia. L’educazione è necessario che venga impartita con metodi sereni e pacati, senza dimenticare la giusta dose di fermezza e costanza così da non farsi sovrastare dal cane, che è comunque un cane con istinto per la caccia. È un cane docile da poter stare anche con bambini e giocare per molto tempo insieme. Nonostante sia nato per diventare un cane spettacolare per la caccia, è anche un eccellente compagno di vita per gli adulti. Il suo lato pacifico e non aggressivo, gli permette di vivere anche con gli anziani attivi e dinamici che gli consentano delle passeggiate all’aria aperte che lui adora tantissimo. Non è consigliato, infatti, per proprietari che preferiscono cani da salotto. Il suo lato da cacciatore non lo dimentica, tanto che è sempre in movimento e sarebbe perfetto al suo fianco un padrone altrettanto energico, come uno sportivo oppure un cacciatore alle prime armi che vuole imparare questo mestiere. Ha grandi capacità di recezione, in particolare quando lavora. È molto gradita l’attività di corsa, oppure sport canini come tracking o di canicross. Impara in fretta e questo lo rende una buona prima scelta per persone inesperte. Anche il fatto che gli piace compiacere il padrone, per i senza esperienza non sarà difficile accudirlo. Ciò nonostante, si potranno aiutare con gli snack ricompensa per fargli rifare l’esercizio richiesto. Non è una scelta consigliata per chi viaggia e deve stare molto tempo fuori casa, poiché questa razza da caccia si annoia con molta facilità se non è occupato a lavorare oppure è distratto con altro. La solitudine non riesce a sopportarla, anche perché spesso caccia in muta e quindi potrebbe diventare distruttivo, creando pasticci in casa. Però si potrebbe ovviare questo problema della lontananza dal padrone, soddisfacendo le sue richieste oppure dandogli un compito durante l’assenza del proprietario. Inoltre, se si vuole non creare questo disagio all’amico a quattro-zampe, la sua taglia permette di essere trasportato e quindi è possibile farlo viaggiare con sé in qualsiasi mezzo, che sia l’auto o l’aereo, attenzione però ai mezzi pubblici, in questi ci vuole un’organizzazione preventiva.

TOELETTATURA

Il pelo di quest’esemplare è raso e non ha bisogno di una toelettatura oppure di cure particolari. E’ sufficiente una spazzolata a settimana per avere sempre il mantello lucido e in buona salute. Anche durante tutto l’anno la perdita del pelo è moderata. Inoltre è opportuno controllare spesso le orecchie e gli occhi, dopo una battuta di caccia, così da evitare che qualche scheggia di terreno sia entrata al suo interno.

ALIMENTAZIONE

Visto che è un cane da caccia, la sua predisposizione per tenersi in forma è molto attiva poiché l’attività fisica gli consente di non diventare obeso. Non ha preferenze per il cibo, che sia in scatola, crocchette industriali, fatto in casa oppure una dieta tradizione a base di carne cruda, verdure fresche e carboidrati. L’importante è che la razione di cibo gli venga data una volta al giorno e preferibilmente la sera così ha tutta la giornata per lavorare ma senza uno stomaco pieno che lo andrebbe solo ad appesantire.

PATOLOGIE

Questa razza non risulta predisposta a patologie particolari anzi non vi è alcuna patologia nota, ma come qualsiasi altro cane deve essere tenuto sotto regolare controllo veterinario e correttamente vaccinato.

CENNI STORICI

Il cane segugio francese è un esemplare eccezionale per la caccia, in particolare per le piste di sangue o per lo spero. Non è una razza con origini molto antiche se pensiamo che il suo primo standard ufficiale fu redatto nel 1912. Il paese di provenienza lo capiamo dal nome, deriva dall’ Ariège. La sua creazione si deve al conte Elie de Vézins che incrociò un cane da corsa del posto con un’altra razza i ‘Chiens d’Ordre’, ossia il Grand Bleu de Gascogne o il Grand Gascon saintongeois. Questi sono cani che cacciano in muta, infatti hanno conservato i tratti fisici di queste razze. Anche se è stato creato recentemente ha avuto una gran diffusione nel suo Paese d’origine, tanto è che la Societe centrale Canine registra circa 800 soggetti all’anno, da essere il cane segugio più diffuso della Francia. Purtroppo, la sua popolarità non si è estesa al di fuori del sud-ovest della Nazione. Proprio in questa zona venne fondato il primo Club, denominato “Phoebus” che nel corso degli anni ha organizzato moltissime prove di muta da cui sono emersi dei veri fenomeni. Oggi In Italia è conosciuto ma non tanto diffuso. Oltre il nome che tutti conosciamo, viene anche chiamato Briquet du Midi. E’ stato creato con lo scopo che diventasse più forte dei suoi predecessori nelle sessioni di caccia per gli animali selvaggi. Alcuni appassionati sostengono che la sua poca diffusione proviene dal fatto che non è considerata una razza pura, anche dagli stessi abitanti delle zone d’origine.

NOMI

Questo cane dal pelo corto ed esemplare per la caccia, dal nome possiamo vedere che arriva dalla Francia. Per dargli un nome adatto potete farvi trasportare dalle tradizioni e cultura francese e fantasticare. Qui potete trovare la lista per il nome al vostro cane.

  • Femmina: Raissa e Cléa
  • Maschio: Simon e Chanson

CHICCHE

Questa razza è allevata anche in Italia e tra tanti esemplari ci sono dei campioni internazionali allevati da Riccardo Migno, appassionato per questa specie. Oltre ad essere un cane da caccia spettacolare è anche un ottimo cane da compagnia. Tra i riconoscimenti troviamo, il primo posto per per miglior giovane, all’Expo Nazionale di Macerata, con la cagna Ancilla, un primo posto all’Expo Nazionale di Poggibonsi per Afrodite e poi c’è anche Baldoni Pluto, il miglior juniores a tutte le Expo elencate.

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