L’American Pit Bull Terrier o meglio da tutti conosciuto come il Pit Bull o Pitbull, è una razza di origini statunitensi, massiccia, muscolosa, possente e dall’aspetto fiero. Si tratta di un cane da difesa in quanto è stato sviluppato per il combattimento, ma se addestrato bene e con sani principi può essere una razza da compagnia a tutti gli effetti.
A questa razza piace giocare con i bambini che sappiano rispettarlo. Non è ideale per gli anziani o i padroni alle prime armi. Si richiede che venga adottato da proprietari esperti con gli amici a quattro zampe. Ha difficoltà con i cambiamenti climatici.
Può fare da guardino alla proprietà ma tende a non abbaiare. Il Pitbull si lega molto al suo padrone e non riesce a sopportare la solitudine. Convivere con altri animali non è la miglior soluzione.
Quali sono le caratteristiche principali di questa razza di cani?
I Pitbull hanno un temperamento coraggioso, dominante e sicuro. Vista la loro reputazione negativa, magari si crede che siano aggressivi, feroci e spregevoli.
In realtà questa razza vuole compiacere il padrone perché molto legato ad egli. Sono generosi con il prossimo, tanto da scodinzolare in modo allegro anche con gli sconosciuti.
Non abbaiano tantissimo, l’unica volta che lo fanno è per far festa al padrone, per dare il benvenuto ad amici e parenti. Nonostante tutto quello che si dice e si sente per loro conto, non sono cani di per sé feroci, soprattutto nei confronti degli esseri umani, a meno che non vengono ammaestrati per il combattimento.
Dall’aspetto possono sembrare cani da guardia, in realtà si possono adeguare al ruolo ma non sono stati scelti per questa mansione. Sono piacevoli cani da compagnia che adorano la famiglia, e cercano di proteggere a tutti i costi i membri del loro gruppo sociale.
Vogliono sentirsi parte della famiglia. La loro selezione è avvenuta per farli diventare cani da combattimento in luoghi affollati, ma dovevano aggredire solo un altro cane e non gli esseri umani. Così da poter scommettere e fare spettacolo.
La coabitazione con altri cani è assolutamente vietata, perché la presenza dei loro simili, potrebbe innescare un input violento tanto da aggredirli. Si consiglia anche di non slegarli in presenza di altri cani perché il loro istinto è quello di combattere con altri cani e quindi si possono trovare in conflitto.
Sono conosciuti da tutti come Pitbull, ma il nome completo è American Pit Bull Terrier, dato l’incrocio con la razza inglese e questo li parta al loro istinto innato per la caccia.
Visto che adorano passeggiare e correre all’aperto, è opportuno che stiano sempre al guinzaglio in queste circostanze perché il loro impulso li porta a seguire le prede come conigli, galline e gatti.
La convivenza con i felini, infatti, è da scartare in quando li vedono come il loro cibo. Con i cambiamenti climatici hanno grosse difficoltà. In inverno non hanno pelo a sufficienza per poter stare fuori gran parte del tempo e per questo va tenuto in casa.
Si deve evitare di esporli al freddo torrido, e se sono bagnati si devono poter asciugare in fretta al momento del rientro a casa. Anche in estate non c’è vita facile per questa razza, infatti, quando le temperature sono molto alte si consiglia di tenerli riparati in casa.
Lo stile di vita non è troppo dinamico, anzi al Pitbull piace stare in casa, ha non come un sedentario e passare le giornate sul divano. Riescono ad adeguarsi in piccoli appartamenti, anche perché non abbaiano sempre e questo li rende adeguati ad abitare in un condominio.
Se dovesse abitare in una casa con giardino, bisogna ricordare di recintare il perimetro per evitare di farlo scappare se fiuta una preda.
Questa razza non è riconosciuta ufficialmente dall’ENCI, ma in Italia possiamo trovare alcune associazioni che tutelano l’American Pit Bull Terrier tramite i propri registri, regolamenti e standard di razza.
Il costo massimo è di 1000 euro, ma può variare in base al sesso, all’età e alle origini. Il prezzo medio, infatti, per prendere un Pitbull Terrier è tra i 600 ai 900 euro.
Il budget per il mantenimento mensile, che serve a soddisfare i suoi bisogni, si aggira intorno ai 40 euro.
Dall’aspetto massiccio, muscoloso, ben saldo e compatto, con un viso che appare aggressivo. Il Pitbull è un cane forzuto e fiero di sè.
La testa è grossa e massiccia a forma di mattone ma ben proporzionata al restante del corpo. Il cranio è piatto ed ha un tartufo senza un colore predefinito ma con narici ampie.
Gli occhi hanno una forma rotonda, molto distanziati tra di loro e con un colori che possono variare tranne per il blu.
Le orecchie hanno attaccatura alta, sono a forma di triangolo, spesso vengono anche tagliate, ma è essenziale che non abbiano nessuna piega. Il collo muscoloso e con una lunghezza media.
Il tronco non risulta né troppo lungo né troppo alto, con torace largo per lo spazio per cuore e polmoni. Il petto non è vasto con costole ben cerchiate. La linea superiore tende a scendere verso il basso.
Il rene è piccolo e leggermente arcuato verso l’alto.
La coda ha attaccatura medio-alta, parte con una base doppia e si assottiglia verso la punta. Non può essere tagliata.
Gli arti anteriori sono possenti, distanziati tra di loro, ma perpendicolari al suolo. Hanno scapole lunghe, e larghe con braccio quasi della stessa lunghezza.
Gli arti posteriori sono muscolosi e paralleli tra di loro. La groppa è inclinata verso il basso, proprio come le spalle. I metacarpi sono piccoli, atletici e dritti.
Il pelo è corto, lucido, fitto e ruvido al tatto. Per la colorazione del mantello è ammesso qualsiasi colore tranne il merle e l’albinismo.
Non è una passeggiata addestrare questa razza di cani, infatti, i Pitbull sono, purtroppo, conosciuti per le tantissime aggressioni nei confronti dell’essere umano, la maggior parte derivano da maltrattamenti a cui sono sottoposti, oppure dall’addestramento con principi di combattimento.
Un importante numero di questi esemplari vengono addestrati per il combattimento, ma molti altri sono cani eccellenti per il ruolo da compagnia.
Quest’ultimi hanno un forte bisogno di stare con il padrone e devono poter percepire la leadership dell’essere umano, se ciò non accade, riescono sopraffare e dominare il padrone. Questa situazione può accadere anche se percepisce che il proprietario è incerto e timoroso.
Si deve dedicare molto tempo a questo cane, in quanto occorre basare l’addestramento su metodi rigidi ma non aggressivi e deve essere fatto in modo costante senza interrompere la fase d’apprendimento. Il compagno umano deve necessariamente avere un carattere forte, ma è essenziale che faccia capire al cane che prova affetto e non lo lascia solo.
Con questa premessa possiamo capire che non è una razza adatta per una prima esperienza con i quattro-zampe. Gli inesperti, quindi non saranno capaci di istruirli se non con l’aiuto di qualche esperto professionista.
Devono poter imparare la socializzazione fin da cuccioli per essere ubbidienti e docili.
Gli anziani sedentari o persone pantofolaie non sono ideali per questa razza, poiché non è un esemplare da salotto. Anche se la loro fama li precede per essere dei cani brutali e feroci, quelli che non vengono ammaestrati per il combattimento sono ottimi compagni di gioco per i bambini, perché amano giocare, specie da cuccioli.
Per loro il gioco è sfogarsi, esercitare le mascelle con giochi da riporto, ed è un momento per legarsi al padrone. Ciò nonostante se stanno con i più piccoli è importante la presenza di qualche adulto.
Vogliono stare in compagnia, infatti soffrono la solitudine. Se il proprietario ama viaggiare non è ideale per questa razza, perché le dimensioni non gli permettono sempre di spostarsi con molta facilità.
È opportuno organizzarsi in anticipo per avere un trasporto sereno, che sia in auto o altri mezzi. Se lasciato troppo tempo solo, per la sua indole da combattimento tenderà a mordere tutti gli oggetti in casa, quindi si consiglia di tenerlo distratto con qualche oggetto abbastanza robusto, così potrà masticarlo fino allo sfinimento.
Non si può selezionare tra le razze di cani iperattive o sportive, ma devono essere portati fuori in modo regolare per fare delle passeggiate almeno una volta al giorno. Sono adatti per accompagnare il proprietario in lunghe passeggiate o in piccole corsette al parco.
Tra gli sport che possono praticare, riescono ad eccellere nell’agility, grazie alla loro energia, forza e intelligenza.
I Pitbull hanno la tendenza ad ingrassare, infatti occorre tenerli sempre in movimento per non farli diventare obesi.
Non hanno preferenze per il cibo, che sia cibo umido in scatola, crocchette di alta qualità, alimentazione casalinga o dieta tradizionale a base di carne cruda, verdure fresche o carboidrati, non fa differenza.
L’importante è mantenere le razioni regolari senza troppo eccedere.
Avendo un pelo corto e lucido non ha bisogno di una toelettatura professionale, è sufficiente spazzolarlo una volta a settimana per mantenere il mantello in buona salute.
Durante il periodo di muta, che avviene due volte all’anno in autunno e primavera, questa razza non perde tantissimo pelo, ma per evitare che si spargono ovunque è necessario spazzolarli quasi tutti i giorni.
Se una volta all’anno occorre una toelettatura, il costo è tra i 20 e i 30 euro. Si consiglia anche un bagno ogni tanto per avere il cane sempre pulito e profumato.
Questa razza, anche se regolarmente vaccinata e curata, potrebbe essere maggiormente predisposta ad alcune patologie.
Una delle razze di cani meno conosciute davvero, forse, ma anche il Pitbull è legato a tante storie interessanti.
La razza ha origini da quando nel XIX secolo, alcuni cinofili in Inghilterra, Irlanda e Scozia iniziarono a fare incroci tra Bulldog e Terrier, per avere un cane che unisse l’agilità del Terrier con la forza del Bulldog. Così nasce l’American Pit Bull Terrier, il risultato che si sperava con tutte le adiacenti caratteristiche.
Questi incroci furono importati negli Stati Uniti d’America per utilizzarli come cani da caccia per i bovini semi-selvatici e i maiali, come guida del bestiame e per la protezione della famiglia.
Con il tempo in realtà sono stati usati anche per combattere nelle arene, infatti il nome ‘Pit’ in inglese vuol dire ‘arena’ o ‘fossa’, quelle in cui questi animali davano spettacolo. Questa tradizione era usata in Gran Bretagna nel XVIII e XIX secolo. L’intero nome ‘Pit Bull Terrier’ vale a dire ‘Bull terrier della Fossa’.
Gli allevatori iniziarono a focalizzarsi su questi esemplari nel 1845, dopo le ondate migratori arrivate dall’Irlanda a causa della famosa ‘peste delle patate’.
Divenne molto popolare e da qui iniziarono ad accostargli molti nomi. Staffordshire Terrier, Bull Terrier, Half and half, Yankee terrier e più in generale Bull Dog, fino ad arrivare con il nome che conosciamo adesso ‘American Pit Bull Terrier’.
La razza non è riconosciuta ufficialmente Enci e nemmeno dalla FCI, lo standard a cui possiamo far riferimento è dell’UKC o della ADBA, poiché entrambe le associazione hanno identificato questa razza.
L’American Pit Bull Terrier, anche se non riconosciuta dall’Enci, è un esemplare molto famoso, infatti questo cane è apparso in molti film ed è apprezzato da tantissimi personaggi famosi.
Grazie alla sua popolarità ci siamo ispirati per scegliere il nome adatto. Qui potete trovare la lista per il nome al vostro cane.
Avere esemplari di questa razza, spesso può essere visto come un segno di potere e del sentirsi autorevoli. Spesso, infatti, questa specie è anche stata la parte principale di loghi per compagnie importanti.
Uno dei primi cani di questa specie è stato il protagonista della sere televisiva ‘Piccole canaglie’, il suo nome era Petey. Ancora oggi questa specie è presente in molti film, tra questi abbiamo: Bullet Head, C’era una volta Hollywood e Star Trek: Picard.
Questa razza è anche molta apprezzata da personaggi famosi, come: Ariana Grande, Justin Timberlake e la moglie Jessica Biel, Norman Reedus, Danny Trejo, Tom Hardy e Tom Bready.
Il rifugio per animali Oasi Pumbino in Italia continua ad accogliere ogni giorno nuove vite…
Gli ultimi giorni di vita di Maggie si sono trasformati in un'occasione di amicizia con…
Gli animali domestici come alleati preziosi per il benessere fisico ed emotivo degli anziani, con…