Alaskan Klee Kais: razza, caratteristiche, carattere e salute

DESCRIZIONE

L’Alaskan Klee Kai viene definita una piccola versione dell’Alaskan Husky. Infatti, è molto curioso e raro trovare una miniatura di un’altra razza. Questo però non vuol dire che è un cane tenero e dolce, anzi è testardo, vispo, attento e curioso. Riesce ad essere polivalente, in quanto oltre che come cane da compagnia, può anche svolgere il compito da guardino e da cacciatore. Gli anziani e i novizi non sono adatti per acquistare questa specie. Ha bisogno di una persona sportiva, attiva che lo aiuti a stare in movimento. Non è adatto per giocare insieme ai bambini più piccoli. Fedele al padrone e gli piace stare al centro dell’attenzione. Vuole affetto e amore. Si adatta sia in città che in campagna. Come cacciatore gli piace prendere le piccole prede. Non adora vivere insieme ad altri animali o in famiglie numerose.

CARATTERISTICHE

  • Tipo d’impiego: Cane da compagnia
  • Taglia: Toy
  • Vita Media: 12-16 anni
  • Altezza maschio: 38-42 cm
  • Altezza femmina: 38-42 cm
  • Peso maschio: 4-10 Kg
  • Peso femmina: 4-10 Kg
  • Riconoscimento: Razza non riconosciuta

CARATTERE E STILE DI VITA

L’Alaskan Klee Kai è un cane raro, infatti ci sono pochissimi esemplari al mondo. La sua mansione principale è come cane da compagnia, ma è anche capace di essere un ottimo cane da guardia e un bravo cacciatore. Il ruolo da guardiano lo svolge con attenzione nonostante la sua piccola taglia. Questo è possibile, anche con l’aiuto del suo carattere coraggioso e territoriale. È diffidente con le persone che non conosce, però è essenziale che impari la socializzazione in modo precoce per non essere aggressivo o avere scatti d’ira con gli sconosciuti. Un esemplare scattante, libero, dinamico e molto curioso. L’essere esploratore lo porta a scappare. Si consiglia, infatti, di recintare il perimetro del luogo in cui vive. Riesce ad adattarsi alla vita cittadina, che sia un appartamento piccolo o una casa con giardino, l’importante è permettergli di uscire in modo quotidiano per sfogare la sua energia. La combinazione tra l’essere esploratore e l’essere predatore lo porta a non stare fermo e sempre allo stesso posto. Le prede che preferisce sono i ratti, gli scoiattoli e gatti randagi, insomma tutte prede piccole. Anche se ha un carattere non facile da gestire, ha comunque un lato del carattere affettuoso e dolce con i familiari, però non è un gran giocherellone. Preferisce la presenza dei bambini dai sette anni in su, così sapranno rispettarlo. Vuole essere parte integrante della famiglia, quasi stare al centro dell’attenzione, perché dà molto amore e lo pretende. La coabitazione con altri animali non è possibile che siano suoi simili o gatti. Gli altri cani li vede come una minaccia per il suo egocentrismo, invece, i felini li percepisce come prede da catturare. Le temperature fredde riescono a gestirle e non hanno grosse difficoltà in inverno, ma l’estate è un vero problema, non tollerano le temperature calde. Una peculiarità di questa razza è avere gli occhi di colore differenti.

PREZZO

La razza non è ancora identificata dall’Enci, infatti non ci sono allevamenti riconosciuti ufficialmente per poter acquistare un cucciolo registrato con pedigree. E’ una razza molto rara e questo lo porta ad avere un costo elevato. Varia in base al sesso, alle origini e all’età. Si parte dai 1800 fino ai 2500 euro. Il budget per il mantenimento si può ipotizzare in base alla sua struttura fisica e potrebbe essere di 30 euro al mese.

ASPETTO GENERALE

Questa razza è un prototipo in miniatura dell’Alaskan Husky. Risulta snello, ma ben slanciato. E’ agile, svelto, e gli piace correre. Si presenta con un portamento fiero.

TESTA E COLLO

La testa ha una forma conica con cranio leggermente arrotondato. Lo stop è leggero con tartufo di colore scuro. Gli occhi posso avere varie forme, ma quella desiderata è a mandorla, poi c’è quella ovale o rotonda. Possono variare di colore. Le orecchie con attaccatura alta sono a forma di triangolo molto erette. Il collo è di lunghezza media, leggermente curvato e portato orgogliosamente eretto quando il cane è in piedi.

TRONCO E CODA

Il tronco è più lungo rispetto al garrese. Quest’ultimo è superiore alla groppa leggermente inclinata. Le costole sono ben cerchiate con rene corto e più stretto del torace. La coda è inserita bassa in basso rispetto alla linea del dorso. è folta e portata arrotolata alla punta.

ARTI

Gli arti anteriori sono paralleli e con una giusta distanza tra di loro. Hanno spalle delicatamente rilassate. Il braccio e della stessa lunghezza della scapola. I metacarpi sono forti, nonostante siano corti e leggermente inclinati. Gli arti posteriori sono perpendicolari al suolo e distanziati tra di loro. I piedi hanno forma ovale con un pelo abbondante che va a formare dei ciuffi di pelo tra i cuscinetti.

PELO E MANTELLO

Il pelo è corposo e lungo, ma facendo sempre vedere il profilo senza oscurarlo. Intorno al collo si va a formare una leggera criniera. Presenta anche un sottopelo soffice, denso e lungo. Il mantello può essere di vari colori.

PADRONE IDEALE

Acquistare questo cane e decidere di fargli da padrone è una scelta molto ardua da prendere poiché sembra una razza facile da gestire, ma in realtà ci vuole esperienza e pazienza. Ha un carattere forte e tende a sovrastare il padrone se percepisce che quest’ultimo non ha un pugno fermo. Ciò nonostante, l’addestramento non deve essere con metodi aggressivi, ma si deve avere il giusto tatto per far stare a proprio agio il cane. Ha comunque bisogno di coccole e della presenza del padrone. Si lega tantissimo al padrone e cerca di seguirlo ovunque oppure lo tiene sotto controllo da lontano per assicurarsi che non è in pericolo. Ha un aspetto piacevole ma se non gli si insegnata una socializzazione da cucciolo, potrebbe diventare aggressivo da adulto. Ha molto coraggio e ed è sicuro di sé. Come tutti i cani spitz, è energico, e deve poter correre, ecco perché sarebbe perfetto un padrone sportivo. Non è consigliato per gli anziani poco attivi, poiché è essenziale che faccia delle passeggiate quotidiane, dopodiché torna stanco e preferisce stare sul divano in casa per tutta la parte restante della giornata. È un cane da compagna che non può stare in famiglie numerose o con la presenza di altri animali. Si consiglia di adottarlo per i bambini a partire dai sette anni, in quanto i più piccoli non saprebbero rispettarlo e potrebbero farsi del male, giocano insieme, senza la supervisione di qualche adulto. Questo può accadere perché il cane tende a correre, saltare, sfogare la sua energia, tutto mentre svolge le sessioni di gioco. Un padrone inesperto non fa al suo caso, infatti è necessario che ci sia la presenza di qualche esperto per poterlo gestire. Le sue dimensioni gli permettono di seguire il padrone, ma nel caso rimanesse da solo in casa è opportuno che le assenze del proprietario non sono lunghe in quanto tende ad abbaiare se si annoia o viene trascurato. Soffre molto la solitudine in particolare quando è cucciolo.

ALIMENTAZIONE

La razza in questione tende a non ingrassare per le sue attitudini ad una vita attiva e dinamica. Da cucciolo deve mangiare almeno tre volte al giorno, da adulto, invece, è sufficiente una sola dose di cibo, ma è opportuno lasciare la ciotola piena a pranzo e a cena. Deve poter mangiare cibo di alta qualità, possono essere dei croccantini o cibo umido. La Occorrono un 500 grammi di croccantini al giorno, e la porzione di cibo umido va divisa in due volte.

TOELETTATURA

Questo cane ha molta cura di sé, infatti è pulito, ed è raro che ha l’alito pesante. Durante tutto l’anno non occorre una toelettatura, ma si deve spazzolare una volta a settimana. Solo nei periodi delle mute, che avvengono due volte all’anno, in autunno e primavera, le pettinate devono essere più frequenti poiché perché il pelo. È consigliabile anche un taglio alle unghie ogni due mesi.

PATOLOGIE

Questa razza, anche se regolarmente vaccinata e curata, potrebbe essere maggiormente predisposta ad alcune patologie.

CENNI STORICI

Le origini di questa razza non sono poi così lontane, infatti è considerata tra le razze attuali. E’ stata sviluppata negli anni Settanta dalla signora Linda Spurlin e la sua famiglia a Wasilla in Alaska. La creazione è avvenuta dopo che la Spurlin adottò un esemplare di Husky con dimensioni sotto la media e questo la portò a credere che un cane Husky in miniatura sarebbe stato perfetto come da compagnia per stare in casa. Iniziò ad allevare l’Alaskan Husky e il Siberian Husky per poter ottenere l’Alaskan Klee Kai. Queste due razze le incrociò con razze americane di taglia piccola come lo Schipperke e lo Spitz Americano. Nel 1988, circa dieci anni dopo la loro apparizione al mondo, Linda non allevò più questa specie ma gli altri appassionati continuarono il suo lavoro. Ciò nonostante, al mondo ne esistono solo un 1000 esemplari, questo li rende rari e speciali. In origine il nome era Klee Kai ma nel 1995 fu cambiato in Alaskan Klee Kai, che si pronuncia ‘Klii-Ki’ e significa ‘piccolo cane’ in dialetto inuit. Ancora oggi non ha nessun riconoscimento ufficiale dalla parte dell’ENCI o della FCI. È stata accettata solamente dalla United Kennel Club il 1° gennaio del 1997.

Alaskan Klee Kais adulto
Alaskan Klee Kais adulto

NOMI

Questo cane ha un pelo non troppo lungo, ma con una caratteristica particolare. Possiamo vedere, infatti, che il gli occhi presentano una colorazione differente l’uno dall’altro. Per dargli un nome adatto potete farvi ispirare dalle sue dimensioni piccole. Qui potete trovare la lista per il nome al vostro cane.

  • Femmina: Zaira e Stella
  • Maschio:Jimmy e Mateo

CHICCHE

Questa razza è molto apprezzata dai vip, infatti è il cane del famoso allenatore di football americano, Bill Belichick. Il cucciolo si chiama Nike. In oltre una coppia di Alaskan Klee Kai è stata adottata dall’attrice britannica Sophie Turner e il fidanzato Joe Jonas, cantautore, musicista, attore e deejay statunitense. Uno dei sue cuccioli è scomparso dopo un orribile incidente e i padroni si sono fatti tatuare una sua foto sul braccio.

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