Affenpinscher: carattere, prezzo, caratteristiche, cuccioli e salute

L’Affenpinscher, conosciuto anche con il nome di “Monkey Dog” o “Ape Terrier” è un cane di taglia piccola che fa tanto ricordare una piccola scimmietta.

E’ ottimo come cane da compagnia, ma non è da meno per essere un cane da guardia o un cacciatore di roditori. Si adegua in ogni luogo e con qualsiasi padrone.

Non ha difficoltà con gli anziani o gli inesperti visto le sue doti. Intelligente, furbo, a volte testardo, ma è anche dolce, affettuoso e giocherellone.

Può stare con i bambini, ma devono rispettarlo. Infatti, il cane preferisce giocare con i ragazzi che capiscono le sue dimensioni. Fedele al padrone, però vuole i suoi spazi. E’ instancabile, non si ferma mai, spesso non dorme.

Vivere in città non è una brutta idea, anzi si rilassa in una casa con giardino, ma attenzione ai roditori, criceti o animali di piccola taglia perché potrebbe confonderli con le sue prede. E’ facile da educare, anche se adottato da un inesperto.

Caratteristiche

Quali sono le caratteristiche principali di questa razza?

Affenpinscher cuccioli
  • Tipo d’impiego: Cane da casa e d’accompagnamento
  • Taglia: Toy
  • Vita Media: 12-14 anni
  • Altezza maschio: 25-28 cm
  • Altezza femmina: 25-28 cm
  • Peso maschio: 2-4 Kg
  • Peso femmina: 2-4 Kg
  • Riconoscimento: ENCI

Carattere e stile di vita

L’Affenpinscher è uno di quelle razze che anche da adulto sembra essere un cucciolo. L’aspetto fa ricordare un po’ quello di una scimmia, infatti è considerato tra i cani più strani e curiosi del mondo.

Riesce ad adeguarsi in qualsiasi luogo, essendo cane da compagnia preferisce una casa in cui poter passare le giornate in modo sereno e tranquillo.

Ciò non vuol dire che non debba stare all’aria aperta per fare delle passeggiate quotidiane. Ha comunque bisogno di uscire per poter sgranchire le zampe.

La soluzione in città sarebbe una casa con giardino così potrebbe uscire quando vuole senza limiti e vincoli. Attenzione alla sua indole da cacciatore, perché potrebbe allontanarsi per inseguire una preda. Si consiglia, infatti, di recintare il perimetro.

Pulito e ordinato è un perfetto cane anche per un piccolo appartamento. Nonostante sia di taglia piccola, è molto coraggioso, infatti si mette in prima linea quando si deve difendere il padrone e la famiglia.

Anche se è legato al padrone, preferisce sempre mantenere un lato indipendente per essere lasciato libero con i suoi spazi. Questo suo essere valoroso lo aiuta anche nel lavoro che potrebbe svolgere in assenza del padrone, ossia guardiano della proprietà.

Bravo in questa mansione, infatti non preferisce la presenza degli intrusi. Quando capisce che è un malintenzionato, inizia ad abbaiare finché non arriva il padrone.

Oltre al ruolo da compagnia, per cui oggi viene adottato, è stato anche un gran cacciatore di piccola selvaggina come quaglie e conigli, oppure uno splendido predatore di roditori.

Sa stare con i più piccoli, ma non preferisce giocare tantissimo tempo. I ragazzini devono imparare a rispettarlo, senza usarlo come un giocattolo, data la sua taglia toy.

I cambiamenti climatici non sono una grossa difficoltà, perché in inverno il doppio pelo gli conferisce un’ottima protezione. Bisogna fare attenzione, però alle temperature troppo rigidi. In estate, invece, si consigliano di svolgere le attività solo di primo mattino o in tarda serata, momenti in cui il sole non è primeggiante.

L’istinto da cacciatore non gli consente di coabitare con i felini, li confonderebbe con delle prede. Per convivere in modo sereno con i suoi simili, deve aver seguito da cucciolo una fase d’apprendimento per la socializzazione.

Prezzo: quanto costa un cucciolo di Affenpinscher

Questa razza non è diffusissima in Europa, infatti in Italia non ci sono tantissimi allevamenti. Per poter acquistare un cucciolo con pedigree registrato, l’Enci riconosce solo cinque allevamenti in tutta la nazione.

Il costo varia in base al sesso alle origini e l’età. Stiamo su una cifra che non supera i 1200 euro.

Il budget per il mantenimento mensile è di circa 20 euro per soddisfare le esigenze di una razza con queste caratteristiche e dimensioni.

Aspetto generale

L’Ape Terrier è un cane di piccole dimensioni, con un pelo ruvido e spesso. Ben composto, con proporzioni armoniose.

L’andatura è agile, sciolta e delicata con una falcata ampia. La caratteristica che lo contraddistingue è il volto, poiché somiglia ad una scimmietta.

Testa e collo

La testa è minuta con una forma rotonda. Il cranio è bombato con stop evidente e tartufo di colore nero. Gli occhi sono grandi, con una forma tondeggiante e di colore scuro.

Le orecchie sono inserite alte con una forma a V, tendono a non vedersi per il folto pelo sulla nuca. Vengono portate in avanti.

Il collo è basso ma muscoloso e senza la presenza di giogaia.

Tronco e coda

Il corpo è unito, massiccio con la linea superiore discendente dal garrese fino al posteriore. Il dorso è piccolo, con il rene forte e la groppa corta.

Il torace è abbastanza sviluppato, con il ventre lievemente retratto. La coda ha attaccatura media, non troppo lunga e viene portata a sciabola o a falcetto.

Arti

Gli arti anteriori sono forti e paralleli tra di loro. Hanno spalle sono muscolose, con le scapole trasversali e le braccia ben attaccate al corpo. I gomiti sono dritti con avambracci possenti.

Gli arti posteriori danno la spinta agli anteriori per una bella falcata lunga. Hanno la coscia massiccia e grande con le gambe lunghe e robuste e i garretti a media altezza.

I piedi sono corti con una forma rotonda. Hanno dita ricurve con unghie di colore nero.

Pelo e mantello

Il pelo non è omogeno, infatti sul corpo è ruvido al tatto, invece sulla testa si allunga formando un piccolo cespuglio che circonda gli occhi formando una sorta di corona. Ha anche la barba e i ciuffi e questo lo rende simile ad una scimmia.

Il colore del mantello deve essere solo nero, senza nessuna sfumatura. Ma sono ammessi dallo standard anche colori quali il bruno o il grigio.

Il padrone ideale per l’Affenpinscher

Ape Terrier è un cane amorevole, coccolone, affettuoso e intelligente. L’educazione deve essere impartita con modi dolci, pacati e tranquilli.

Non risulta aggressivo o prepotente, e per questo motivo non si deve maltrattare e non si deve essere troppo severi. Percepisce gli ordini e spesso con la furbizia che possiede, cerca in tutti i modi di sottrarsi alla richiesta del padrone.

Energico e spesso testardo, si consiglia di addestrarlo dall’arrivo in casa. Ha un legame forte con il padrone, è molto legato a quest’ultimo e darebbe la vita per proteggerlo.

Gli piace giocare con i bambini, ma i fanciulli devono saperlo rispettare, senza essere bruschi e farlo diventare il loro giocattolo, essendo di taglia piccola. Ama le coccole della famiglia e li seguirebbe ovunque.

Non viene considerato tra i cani più sportivi, ma gli piace trascorrere delle ore all’aria aperta per passeggiare con serenità. Qui entrano in gioco gli anziani che sono ancora attivi e possono rilassarsi insieme al loro amico a quattro-zampe.

I proprietari sportivi, devono incitarlo a fare sport, ma non in modo eccessivo, si accontenta di fare dei giochi che stimolano la sua intelligenza.

Viene, infatti, considerato tra le razze più peperine e intelligenti, tanto che in passato veniva anche usato nei circhi per la vivacità e simpatia che lo contraddistinguono.

È facile da addestrare, grazie alla sua intelligenza. Anche gli inesperti lo possono adottare, e possono aiutarsi con gli snack premio per avere in cambio un comportamento richiesto.

Le sue dimensioni gli consentono di andare con il padrone in qualsiasi luogo, ma oltre alla taglia, è un buon compagno di viaggio, ciò che lo contraddistingue è il suo curiosare e intraprendere nuovi viaggi, proprio come un vero escursionista.

Non si stanca mai di essere attivo. Non è difficile organizzarsi per trasportarlo, può viaggiare in aereo, in auto, nei bus e sui treni.

Se dovesse rimanere in casa sarebbe necessario lasciargli qualche compito da svolgere perché la noia lo disturba e questo lo porta a distruggere tutti gli oggetti e combinerebbe dei gran pasticci.

Invece, se ha soddisfatto i suoi bisogni e si fornisce la giusta occupazione, riesce a gestire la solitudine per qualche ora, quindi l’assenza del padrone deve essere non troppo dilungata.

Se vogliamo adottare un altro cane, meglio sceglierne uno di razza compatibile con l’Affenpinscher.

Alimentazione

Il “Monkey Dog” è un cane molto delicato di stomaco, infatti deve essere seguito da un veterinario per avere un’alimentazione sana ed equilibrata.

Affenpinscher adulto

Non ingrassa con molta facilità, perché non è un gran ghiottone. Deve assumere alimenti di alta qualità. Si preferisce farlo mangiare una volta al giorno per non appesantirlo.

Toelettatura

La razza anche se viene usata per le esposizioni, non ha bisogno di una toelettatura particolare. Sono sufficienti due spazzolate alla settimana per avere sempre un manto in buona salute.

Per evitare la formazione dei nodi occorre tagliare la peluria ogni sei mesi. Durante il periodo di muta, che avviene due volte l’anno in primavera e autunno, la caduta del pelo è abbondante.

Patologie comuni

Questa razza, anche se regolarmente vaccinata e curata, potrebbe essere maggiormente predisposta ad alcune patologie.

  • Pervietà del dotto di Botallo;
  • Lussazione della rotula;
  • Malattia di Legg-Calvé-Perthes o necrosi avascolare mono o bilaterale (NAV) della testa del femore.

Curiosità sull’Affenpinscher

Come tante altre razze di cani, anche l’Affenpinscher ha tante storie interessanti e curiose da raccontare.

Cenni storici

L’Affenpinscher deriva dal sud della Germania. I suoi antenati erano presenti in questa zona del territorio.

Qualche antenato era presente già nel 400, perché sono stati visti dei quadri con la loro raffigurazione incisa nel legno, fatti da Albrecht Durer. Anche in molte rappresentazioni del XVI secolo è già visibile in illustrazioni.

Veniva infatti apprezzato dal ceto sociale di alto livello, dalla nobiltà e borghesia. All’inizio era adottato come cane da compagnia per le dame, con il tempo è diventato un cacciatore provetto per i ratti.

Ci sono varie ipotesi per il suo aspetto attuale. Qualche esperto lo fa risalire agli incroci del XX secolo con il Pinscher a pelo duro. Altri, invece affermano che sia stato unito con il Griffone belga.

Il nome è stato composto da due parole, infatti il termine ‘affen’, in tedesco, significa ‘scimmia’, invece ‘pinscher’ vuol dire ‘terrier’. Ecco che unendo le due parole esce fuori il suo nome. Infatti viene anche chiamato ‘Monkey Dog’ o ‘Ape Terrier’.

Nel 1913 è stato redatto il primo standard per la razza, solo anni dopo, nel 1955, c’è stato il riconoscimento ufficiale della specie da parte della FCI. Ciò nonostante, già nel 1879 è apparsa su i Libri delle Origini.

La sua diffusione non è avvenuta né nel suo Paese d’origine, né in Europa, bensì nel Stati Uniti d’America, ma solo da qualche decennio ha iniziato ad essere popolare.

Nomi per questa razza

Questo cane dall’aspetto insolito e buffo, tanto da essere stato usato anche nei circhi è dolce e affettuoso. Per dargli un nome ci siamo ispirati alle sue dimensioni piccole, così da trovare un nomignolo perfetto.

Qui potete trovare la lista di nomi per cani che vi aiuterà a scegliere quello più adatto ed originale per il vostro cucciolo.

  • Femmina: Pinina e Avril;
  • Maschio: Bingo e Goofy.

Nella storia e nei media

Uno dei tanti esemplari di questa razza ha davvero un nome insolito, infatti si chiama “Banana Joe V Tani Kazari” (o semplicemente “Joe”), ed è stato vincitore del “Best in Show”, alla mostra canina del Westminster Kennel Club.

La stranezza di questa razza è la sua somiglianza con le scimmie, infatti il nome “Affe” in tedesco vuol dire proprio ‘scimmia’. E da qui il nome “Monkey Dog”.

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