I cani possono avere un manto particolare che spesso incide nelle persone nella scelta del cucciolo, fino al punto in cui l’estetica dell’animale diventa uno dei fattori principali che genera vita una moda. Negli anni si sono alternate molte razze che hanno prevalso nei gusti dominanti di una determinata epoca: dalla moda del Bobtail anni Ottanta, a quello dello Yorkshire, arrivando alla diffusione dei pit bull. Questo ha comportato un perfezionamento delle caratteristiche della razza, attraverso selezioni e in ultimo ricorrendo a modifiche genetiche, come per rendere i cani più piccoli in versione Toy o Tea cup (Tazza da thé) oppure dalle recenti ricerche condotte dal Guangzhou Institutes of Biomedicine and Health, in Cina mirate a potenziare la muscolatura di alcune specie come i beagle.
Tra le mode che hanno reso vittime i nostri animali da compagnia vi è anche quella delle toelettature eccentriche, che hanno trasformato esseri viventi in dei veri e propri peluche. Tendenze che miravano a trasformare i cani in panda o tigri o in altre specie animali.
Fin tanto si tratta di toelettatura, questa moda può anche non colpire più di tanto. Ma il pericolo emerge quando un professore genetista ha la brillante idea di apportate modifiche genetiche per rendere quel tipo di manto permanente che può rievocare una tigre, ovvero realizzare delle razze ibride.
E’ il caso del professore James West della Vanderbilt University il quale ha trovato un metodo per rendere permanenti questo tipo di toelettature, sperimentando una tecnica di modificazione genetica. Secondo quanto viene ricordato dai media, fino ad oggi questo tipo di esperimenti erano condotti su topi da laboratorio nati con manti a quadretti o a pois con l’unico obiettivo di commercializzazione. Nel 2002, alcuni ricercatori di San Diego hanno creato dei topi verdi, intervenendo nel grembo materno.
Tuttavia, la tecnica di West prevede, come riporta il sito technologyreview un altro metodo che si fonda sul “colore personalizzabile o modelli in pelle o pelliccia di specie animali.” Partendo dalla razza di bovini da carne Angus per rendere il suo manto bianco anziché nero affinché si possono adattare nelle zone del pianeta più calde, come i tropici.
Una tecnica che West vuole estendere a qualsiasi specie animale, come appunto i cani.
Per realizzare questa ricerca, West che necessita di 5milioni di dollari ha creato una startup, la AgGenetics, con sede a Nashville, nel Tennessee e ha lanciato una raccolta fondi online sul sito AgFunder, riservato ad imprenditori del settore agricolo.