I cani più economici da mantenere: le razze che costa meno mantenere

I cani più economici da mantenere: le razze che costa meno mantenere

Desideri tanto un cane ma non puoi permetterti grandi spese per Fido? Ecco un elenco di tutti i cani più economici da mantenere.

Cani più economici
Cani più economici da mantenere: quelli non costosi da curare (Foto AdobeStock)

Un cane comporta delle spese, questo è innegabile: sebbene si scelga di adottarlo e dunque di abbattere le iniziali spese di acquisto, in realtà tra alimentazione, vaccinazioni e controlli vi saranno sempre delle spese da sostenere. E’ altrettanto vero che esistono cani più costosi di altri perché hanno delle caratteristiche fisiche e delle esigenze che lo richiedono. Se però non ce la sentiamo di metterci ‘sul groppone’ queste spese, diamo un’occhiata a questo elenco di cani più economici da mantenere.

Le spese per un cane: quanto mi costa Fido?

Spese
Spese per un cane: quali sono e quanto ammontano (Foto AdobeStock)

Meglio dirlo subito: non si tratta di una spesa di poco conto. Da una ricerca inglese pare che per mantenere un cane la cifrasi aggiri intorno ai 1800 euro l’anno. Questi soldi sono investiti non solo per le spese di cibo e accessori vari, ma anche per rispettare il calendario delle vaccinazioni e dei vari controlli. Inoltre pare che gli italiani non si risparmino nel concedere a Fido una vita agiata e serena, anche con qualche spesa non strettamente necessaria. Ecco dunque un breve sunto di quanto costa tenere un cane e quali sono le spese per mantenerlo in casa.

  • Acquisto: in alternativa vi è l’adozione che ha il doppio vantaggio di concedere una vita migliore ad un cane che continuerebbe a vivere in canile e per giunta a costo zero. Se invece desideriamo acquistarlo per vari motivi le spese variano da centinaia a migliaia di euro, soprattutto in caso di cane col pedigree. Naturalmente tutto dipende dalla razza scelta (Leggi qui: Meticcio o cane di razza: falsi miti da sfatare e come stanno davvero le cose).
  • Alimentazione: anche in questo caso non è possibile fare previsioni certe, bisogna capire le esigenze alimentari del cane, che saranno diverse a seconda della sua taglia. Se per un cane di piccola taglia dobbiamo parlare di circa 60-80 gr di cibo giornaliero, sfioriamo il kg di alimenti se si tratta di uno di taglia grande. In termini di spese possiamo ipotizzare un 40 euro mensili per un cane piccolo e superare i 100 euro per quello grande. Naturalmente molto dipende anche dalla marca scelta dei prodotti, che consigliamo sempre di ottima qualità: spesso infatti alla convenienza economica non corrisponde un adeguato apporto nutritivo.
  • Bellezza e salute: se non si tratta di cani che non è possibile lavare in casa perché troppo grandi o con un pelo particolarmente delicato, bisognerà affidarsi ai centri di toelettatura per cani. Anche in questo caso la taglia è la ‘discriminante’: da poche decine di euro a centinaia. Nell’ambito della salute invece le spese da sostenere saranno per: vaccinazioni, visite di controllo, visite dentistiche, antiparassitari ed eventuale sterilizzazione del cane.
  • Accessori: un cane avrà bisogno di una serie di oggetti dalla ciotola al guinzaglio, dalla cuccia al giocattolo. E tutti questi dovrebbero essere sostituiti nel corso della sua vita perché vanno incontro ad usura.

A tutte queste spese bisognerà aggiungere anche quella relativa agli imprevisti e alle spese extra, come ad esempio eventuali incidenti e soggiorni, viaggi e spese per la documentazione del cane (soprattutto per viaggiare all’estero).

Cani più economici da mantenere: tutte le razze

Segugio italiano
Cani più economici da mantenere: Segugio Italiano (Foto AdobeStock)

Se abbiamo deciso di prendere un cane ma non vogliamo spendere troppo, cerchiamo di limitare la nostra scelta tra le razze seguenti. Siamo certi che il risultato in termini di amore e fedeltà sarà sempre lo stesso. Eccoli elencati dalla fascia di prezzo medio-bassa a quella medio-alta.

Segugio: la stessa vendita di questa razza si mantiene su standard piuttosto bassi, ma è fondamentale la provenienza dello stesso. Solitamente si tratta di un cane poco costoso da mantenere, anche perché mangiano poco: quindi basterà poco cibo ma sempre di ottima qualità. Godono di ottima salute e non richiedono pulizie specifiche del pelo (Leggi qui: Segugio italiano).

Schnauzer
Schnauzer (Foto Pixabay)

Schnauzer nano: dopo la spesa iniziale dell’acquisto di un esemplare, questo cane non richiederà un impegno troppo gravoso economicamente. Infatti non ha bisogno di cure particolari per la toelettatura e, se alimentato con prodotti di qualità, tenderà a tenersi sano e vigoroso, senza problemi di salute (Leggi qui: Schnauzer).

West Highland White Terrier
West Highland White Terrier (Foto Pixabay)

West Highland White Terrier: dopo le spese iniziali di acquisto da allevatori scelti e fidati, questo cane mangerà così poco che le spese per il suo cibo non dovrebbero incidere più di tanto sul budget familiare. Anche in questo caso la toelettatura non richiederà particolari spese, ma è bene che sia eseguita da mani esperte. Anche le visite di controllo non dovranno essere assidue perché solitamente tende a non ammalarsi spesso (Leggi qui: West Highland white terrier: un cane famoso).

Cane bianco e nero
Border collie (Foto Unsplash)

Border Collie: il cibo sarà poco ma sempre di ottima qualità, proprio per evitare problemi di salute (gravosi anche dal punto di vista economico). Per quanto riguarda il suo pelo folto e lungo basterà una spazzolata vigorosa a settimana (Leggi qui: Border Collie).

Cane da pastore bergamasco: se non si tratta di un esemplare puro di razza, potrebbero sopraggiungere problemi di salute molto gravosi da curare in termini economici. Non richiede grosse spese per la toelettatura e anche le spese veterinarie non saranno eccessive (Leggi qui: Cane da pastore bergamasco: razza, caratteristiche, carattere e salute).

Cani più economici da mantenere: Pointer
Cani più economici da mantenere: Pointer (Foto Flickr)

Pointer: sempre nella fascia media troviamo questa razza che richiede particolare attenzione soprattutto circa l’alimentazione. Non tanto i costi per la toelettatura, quanto quelli relativi al cibo saranno importanti. Solitamente gode di ottima salute ma attenzione a patologie come displasia dell’anca e la Sindrome dell’autolesionismo (Leggi qui: Il Pointer inglese: un apparente tranquillone).

Coton de tulle: gode di ottima salute, mangia poco ma il cibo dovrà sempre essere di buona qualità. Chiude dunque la fascia media dei cani poco costosi questo esemplare di piccola taglia che, a dispetto delle sue dimensioni, si mostra molto forte e tenace.

Siberian Husky
Siberian Husky (Foto Pixabay)

Siberian Husky: nella fascia di prezzo medio-alta delle spese di mantenimento del cane troviamo questo cane che abbisogna di cibo di ottima qualità. Una buona alimentazione, sana ed equilibrata, gli eviterà grossi problemi di salute. I costi di toelettatura per il suo pelo invece sono nella media (Leggi qui: Siberian Husky).

Alaskan Malamute
Alaskan Malamute (Foto Pixabay)

Alaskan Malamute: se acquistato presso allevatori fidati, questa razza non presenta grosse spese per quanto riguarda il suo stato di salute. Però mangia molto e il cibo deve essere di prima qualità; anche le spese di toelettatura sono piuttosto alte (Leggi qui: L’Alaskan Malamute: il cane da slitta).

Potrebbe interessarti anche:

Francesca Ciardiello

Gestione cookie