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Cani

Razze di cani di origini asiatiche: esemplari unici ed eccezionali

Razze di cani di origini asiatiche esemplari molto diffusi in Europa e nel mondo. Scopriamo quali le caratteristiche e le virtù di questi cani.

(Foto AdobeStock)

Potrebbe sembrare banale dire che son tutti belli i cani del mondo, in particolare i cuccioli, non c’è razza o meticcio che tenga.

In questo articolo, però, non potendole trattare tutte, andremo a descrivere le caratteristiche e le doti delle razze di cani di origini asiatiche.

Razze di cani di origini asiatiche

(Foto AdobeStock)

Ogni continente del mondo vanta le sue meravigliose razze di cani, esemplari ammirevoli di cui vanno fieri. Per questo anche l’Asia, ha motivo di orgoglio per le sue razze, originarie maggiormente della Cina e del Giappone, oggi molto diffuse in tutto il mondo.

Perciò se state cercando notizie, caratteristiche e virtù delle razze di cani di origini asiatiche, questo di seguito è l’elenco dei cani che andremo a trattare nei prossimi paragrafi:

  • Chow Chow;
  • Shar Pei;
  • Akita Inu;
  • Pechinese;
  • Shih Tzu;
  • Shiba inu.

Razze di cani originari dell’Asia

Ecco allora la nostra lista di razze di cani di origini asiatiche.

(Foto AdobeStock)

Tutti esemplari stupendi di cui innamorarsi a prima vista. Scopriamoli per le loro caratteristiche e lontane origini.

Chow chow

(Foto Pinterest)

Lo Chow chow è un cane dalle origini molto antiche e perciò alcuni studiosi ritengono sia molto difficile stabilirne la provenienza esatta.

Ciò che è certo che circa 2000 anni fa divenne popolare in Cina per poi essere introdotto in Inghilterra nel 1780 dagli stessi mercanti cinesi.

Alla fine del 1800, gli inglesi introdussero alcuni esemplari di Chow chow nei giardini zoologici, descritti come cani semi selvatici. Ad oggi si tratta di un cane di taglia media che misura circa 48-56 cm e pesa da 28 a 40 kg.

Possiede un corpo compatto, massiccio, con un aspetto un po’ leonino e un po’ da orsacchiotto con un’area superba e dignitosa. Le sue caratteristiche oltre all’aspetto sono l’andatura e la lingua di colore nero/blu.

Possiede un mantello lungo oppure corto, e può essere in diversi colori, come ad esempio: rosso, bianco, cerbiatto, nero, blu e crema. Caratterialmente parliamo di un cane un po’ testardo, sensibile e orgoglioso, ma anche leale, indipendente e riservato.

Non particolarmente adatto ai bambini, anche se lega molto alla famiglia tanto da essere molto protettivo e al punto di non voler mai rimanere da solo in casa, dove si adatta comunque molto bene alla vita di appartamento.

Abbaia molto poco e mai a sproposito, non ama molto socializzare con i suoi simili ma adora passeggiare all’aperto.

Shar-pei

(Foto Pixabay)

Tra le razze di origini asiatiche c’è lo Shar-pei, discende da molossoidi provenienti dal Tibet nel 2000 a.C. e alcuni studiosi pensano sia una razza nata dall’incrocio tra un Mastino tibetano e un Chow chow.

Originario della zona costiera del mare del sud della Cina sotto la dinastia Hang. Lo Shar-pei veniva utilizzato principalmente come cane da guardia, da caccia e purtroppo veniva servito come pietanza durante il Festival della carne di cane in Cina (Yulin Dog Meat Festival), che successivamente è stato finalmente vietato.

Lo Shar-pei è un cane di taglia media con un’altezza di circa 50 cm e un peso di circa 25 kg. La sua principale caratteristica sono le tante rughe e pieghe della pelle, presenti su tutto il corpo. Possiede il mantello a pelo corto di colori che possono variare dal nero, fulvo chiaro, lilac, crema, sabbia al rosso.

Lo Shar-pei in origine era considerato per lo più un cane da combattimento, da caccia o da guardia dal carattere forte ma che nel tempo è stato adattato a cane da compagnia, ma con la consapevolezza che occorre farlo socializzare con animali e persone fin da cucciolo.

Tendenzialmente pigro, adatto a vivere in appartamento ma necessita di passeggiate anche se non eccessive.

Akita inu

(Foto AdobeStock)

L’Akita inu ha origini giapponesi, discende da antenati provenienti dal nord dalla prefettura di Akita in Giappone, dove vivevano nelle regioni montane o in campagna.

Nella regione denominata Akita, fra il 1630 e il 1870, questa razza cominciò ad essere addestrata per i combattimenti tra cani o come cani da caccia.

Attualmente nel suo paese d’origine, l’Akita inu è ritenuto un bene storico da preservare, tutelare e proteggere, poiché questa razza è considerata un simbolo di fedeltà e dignità.

L’Akita inu è un cane di taglia medio-grande, corporatura atletica e robusta, con un’altezza di circa 64-70 cm e un peso che oscilla tra i 30 e 50 kg.

Una caratteristica di questa razza è il mantello in quanto mentre il resto del mantello può variare da rosso fulvo a color sesamo o tigrato e bianco, mantiene invece sempre il colore bianco ai lati del muso, nelle guance, nella mascella fino al collo, compreso gli interni degli arti, il petto, il tronco e la coda.

Caratterialmente parliamo di un cane che ha bisogno di socializzare fin da cucciolo in quanto l’Akita non va d’accordo coi cani dello stesso sesso e ancor meno se sono di un’altra razza.

Con gli estranei sa essere molto distaccato e riservato, ma con la famiglia è dolce, tenero e ama le coccole. Può tranquillamente vivere in appartamenti non troppo piccole e con la possibilità di farlo uscire almeno 3 volte al giorno.

Non si tratta proprio di un cane facile per una famiglia con bambini, perciò gli esperti sottolineano una buona educazione della famiglia e del cane.

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Pechinese

Il Pechinese rientra di diritto nelle razze di origini asiatiche in quanto ha una storia di circa 4000 anni, nata in Cina a Pechino città da cui prende il nome. La leggenda narra che questa razza sia nata da un incrocio tra un leone e una scimmia.

Nella Cina antica, questo cane, era presente solo alla corte imperiale ed era considerato protettore di Buddha e per cui considerato una divinità e rispettato.

Si tratta di un cane di taglia piccola, dall’aspetto robusto e le zampe corte, la cui altezza è di circa 15 – 25 cm e il peso può variare dai 2, 5kg ai 5 kg. Il colore del manto può variare ma non deve essere Bianco o color fegato e il pelo lungo abbondante e setoso, che forma una specie di chioma attorno al collo.

Caratterialmente il Pechinese è riservato un po’ indifferente alla vita, il cane ideale per chi non ha molto tempo, ma comunque soffre molto la solitudine.

È un cane molto fiero, orgoglio e sicuro di sé, ma anche molto giocoso e allegro, è un cane da compagnia facile da addestrare.

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Shih-tzu

Shih Tzu (Foto Pixabay)

Tra le razze di origini asiatiche rientra anche lo Shih-tzu che significa “cane leone”, per le sembianze fisiche al re della foresta. Lo Shih-tzu è un cane di origine tibetana, incrociato con il Pechinese, il Tibetano e il Lhasa apso.

Divenne l’animale da compagnia più diffuso dalla dinastia Ming, nella metà del XVII secolo. Fu importato dalla moglie dell’imperatore in tutta l’Inghilterra. Ad oggi si tratta di un cane di taglia piccola con un’altezza di circa 27 cm ed un peso che oscilla tra 4,5 e 8 kg.

La sua caratteristica è il pelo lungo, liscio e denso di diversi colori che copre anche i grandi e tondi occhi. Caratterialmente parliamo di un cane un po’ testardo, ma tanto affettuoso, vivace e giocoso.

È un cane che si adatta facilmente alla famiglia, ama i bambini e si adatta facilmente ad altri animali. Tra l’altro è anche un buon cane da guardia e fa sentire la sua voce.

Shiba-inu

(Foto Pixabay)

Lo Shiba-inu è un cane dalle origini molto antiche e anche un po’ incerte, ciò che è certo è che appartiene ai cani nativi del Giappone, utilizzati per la caccia di uccelli, daini e cervi.

Durante la seconda guerra mondiale, ha rischiato di estinguersi ma successivamente ha avuto una grande ripresa e nel frattempo il Giappone ha dichiarato la razza monumento nazionale e ad oggi è diffuso ovunque e si caratterizza per le sue piccole dimensioni.

Si tratta di un cane di piccola-media taglia di 38-41 cm e un peso di circa 8-12 kg. La caratteristica è il pelo dritto, ruvido al tatto e un sottopelo molto più morbido.

Mentre i colori ammessi sono rosso (il più diffuso), il black & tan e il sesamo (presente sin dalle origini). Caratterialmente si tratta di un cane fiero, orgoglioso, diffidente e con una caratteristica simile al gatto, ovvero un po’ indipendente e con un forte istinto di cacciatore.

Ha bisogno di una buona educazione a partire dai primi mesi di vita per far in modo che rispetti i comandi e possa riuscire a gestire la possessività. Non gradisce la compagnia degli altri animali, avendo un carattere molto difficile ma quando si affezione è molto leale e fedele.

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Raffaella Lauretta

Raffaella Lauretta

Sono una giornalista pubblicista, con una passione profonda per gli animali. Sono regolarmente iscritta all'Ordine dei Giornalisti. Scrivo articoli su problematiche di salute degli animali, curiosità e argomenti legati alla promozione dell'adozione responsabile degli animali domestici. Nel tempo libero amo fare volontariato nelle strutture e rifugi per animali meno fortunati.

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