Razze di cani con occhi di colore diverso, l’eterocromia nei cani che li rende affascinanti. Quali le razze predisposte e da cosa dipende?
Sono davvero migliaia le razze di cani al mando e sono una più bella dell’altra, ognuno colpisce e ammalia per le sue caratteristiche. Davanti alla scelta dell’acquisto di un cane, in tanti vengono attratti dalle particolarità di ogni singola razza. Molto spesso ciò che affascina sono particolari cani che hanno una peculiarità che li rende incantevoli. Esistono infatti razze di cani con occhi di colore diverso, che li rendono meravigliosi esemplari dallo sguardo magnetico.
Le razze di cani con occhi di colore diverso sono abbastanza, in gergo scientifico questa diversità viene chiamata eterocromia, dal greco ed è formata dalle parole hetero, khroma e il suffisso -ia, ovvero “colorazione diversa di due parti uguali”, come per esempio occhi, capelli o pelle.
Questa condizione può verificarsi in ogni specie animale, infatti non è comune nelle persone ma lo è nei cani e nei gatti ma per fortuna non altera la vista dell’animale. L’eterocromia dipende da una questione ereditaria di un gene denominato Merle. Questo gene è responsabile dell’eterocromia parziale, per cui un occhio è scuro, uno è azzurro e, all’interno, di nuovo scuro. Vediamo quali alcune razze di cani con occhi di colore diverso.
Il Pastore Australiano conosciuto anche con il nome Australian Shepherd, è un discendete dei pastori dei Pirenei che accompagnarono gli allevatori baschi e le loro greggi fino in Australia e negli Stati Uniti. Infatti questo cane era utilizzato prettamente per la sorveglianza al gregge, arrivò ad avere i suoi riconoscimenti anche negli Stati Uniti, poiché grazie alla sua intelligenza e predisposizione al lavoro fu utilizzato nella ricerca dell’oro.
Si tratta di un cane dalla corporatura robusta, ma ben proporzionato e sinuoso. L’altezza standard è tra i 51 e i 58, mentre il peso è di circa 30 kg. Le caratteristiche principali per cui è molto apprezzato sono il pelo e gli occhi. Infatti le colorazioni del mantello di questo cane sono veramente sorprendenti. Si va dal nero al blue-merle, passando per il rosso con tonalità color cannella e marrone scuro.
Non è raro trovare esemplari di Australian Shepard di colore red-merle (macchie con mescolanza di rosso e azzurro) con tonalità argentate o grigie. L’altra caratteristica invece è il colore degli occhi varianti di colore che vanno dal castano all’ambra e dal nocciola all’azzurro. Inoltre a causa di un gene ereditario può verificarsi la presenza di occhi di colore diverso. Si tratta di un gene che porta ad una depigmentazione parziale della melanina.
Il colore si modifica sul mantello, sul tartufo (il naso) e anche sugli occhi, ragion per cui il pastore australiano rientra nelle razze di cani con occhi di colore diverso. In merito invece al carattere di questo cane, parliamo di un animale docile, intelligente, socievole, tranquillo al punto di poter condividere gli spazi sia con bambini che con anziani.
Essendo un cane da pastore come origini ha bisogno di camminare e di vivere per lo più spazi aperti in campagna. Non è quello che si può identificare come cane da appartamento, meglio avere un giardino a disposizione. Questa razza se tenuta bene e in salute può avere una durata di vita media di circa 15 anni.
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La razza è stata ufficialmente riconosciuta all’inizio del XX secolo anche se il Welsh Corgi Pembroke è presente in Galles dal X secolo. Veniva usato per la caccia agli uccelli, in particolare agli uccelli acquatici, in terreni costieri difficili, grazie alle sue abilità ed era anche molto apprezzato dai contadini, come raggruppatore di anatre, galline e oche. Ma è diventato poi famoso per essere il cane preferito dalla regina Elisabetta II.
Si tratta di un ottimo cane da pastore anche se ha l’apparenza di un grazioso cagnolino il cui tronco tocca quasi terra, moderatamente lungo. È alto 25-30 cm, pesa circa 10-12 kg. È basso e robusto con un manto dritto di media lunghezza è impermeabile e può essere rosso, nero, fulvo, nero e marrone chiaro, con o senza macchie bianche. Ricorda una volpe, con un’espressione vigile e intelligente, orecchie di forma triangolare e gli arti sono forti, flessibile e corti.
Per quanto riguarda gli occhi che sono di media grandezza e ben distanziati, con una caratteristica che spesso viene decisa dalla presenza ereditaria di un gene ossia il Merle, che fa rientrare questo cagnolino nell’elenco delle razze di cani con gli occhi di colore diverso, in quanto non è raro vedere esemplari con un occhio chiaro e uno scuro.
In merito invece al carattere è un cane molto vispo, vivace, obbediente e attivo, molto estroverso e socievole. Lega molto alla famiglia e anche con i bambini ha un buon rapporto e sa essere anche molto dolce. Questa razza se ben curata ha una durata di vita di circa 12-15 anni.
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Il Catahoula Leopard Dog prende il nome dalla contea di Catahoula, ha origini molto antiche, discende dai cani portati di coloni emigrati nel Nord America. È un cane di taglia media alto 55-66 cm con un peso di circa 25-40kg, muscoloso e allo stesso momento agile nei suoi movimenti, grazie ai suoi arti molto lunghi e sottili.
Il pelo è raso duro denso e compatto, dal colore solitamente grigio-blu, macchiato o con puntini neri, rossi o gialli, per questo motivo il suo pelo viene definito a “Leopardo”. Possiede una testa dalla forma allungata, orecchie sono di forma triangolare, di lunghezza media e si ripiegano lungo la testa. Gli occhi sono tondeggianti, non particolarmente grandi e di colore chiaro, solitamente azzurro; quelli di colore turchese-blu appartengono agli esemplari più rinomati.
Una particolare attenzione va agli occhi e al mantello di questa razza che a causa di un gene ereditario influisce anche sui loro colori. Infatti verificandosi questa condizione genetica il cane può avere più di un colore in un occhio. Per quanto riguarda il carattere di questo esemplare parliamo di un cane piuttosto aggressivo e diffidente con gli estranei, ma dolce, affettuoso e con la propria famiglia umana.
Ha bisogno di vivere la propria giornata all’aperto ma vicino al suo padrone di cui non ama sentire la lontananza. Questa razza se ben curata può avere una durata di vita media di circa 10-14 anni.
Le origini del Dalmata risalgono alle invasioni dei popoli slavi sulle coste e isole dell’attuale Croazia ex Jugoslavia, e il nome dalmata è dovuto al suo manto maculato che ricorda il leopardo, simbolo della Dalmazia. È anche un cane da compagnia di taglia medio-grande, misura circa 56-61 centimetri con un peso invece va dai 27 ai 32 chili. Possiede un corpo longilineo ma robusto, un cranio piatto e ampio, il muso lungo, con un tartufo nero nei cani con macchie nere, e marroni nei cani a macchie marroni.
Le orecchie sono di media grandezza e leggermente pendenti verso la testa, mentre gli occhi sono di media grandezza, rotondi e molto distanziati tra di loro. La caratteristica di questo cane è sicuramente la colorazione del mantello fatto da una base bianca e da macchie che possono essere nere o marroni, tondeggianti e di un diametro di circa 2-3 centimetri. Ma un’altra particolarità che può rendere unico questo cane è l’eventuale presenza di un gene che rende gli occhi di colore diverso l’uno dall’altro.
Per quanto riguarda il carattere del Dalmata parliamo di un cane, attivo, vivace, molto energico, un po’ lunatico ma non aggressivo. È buon cane da compagnia per adulti e piccini. Non ama per niente rimanere da solo in casa e sviluppa un forte attaccamento possessivo e protettivo nei confronti del suo padrone e della sua famiglia. Questa razza se ben tenuta ha una durata di vita media pari a circa 10-13 anni.
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Raffaella Lauretta
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