Razze di cani con la coda arricciata, vediamo quali le principali specie e le loro caratteristiche che li rendono particolari.
La coda per il cane è uno dei suoi strumenti con cui ama comunicare con l’uomo. Con essa il cane stabilisce un vero e proprio linguaggio. Osservare un cane che scondinzola al proprio rientro in casa è qualcosa di emozionante.
In mancanza di una forma di trasmissione telepatica del pensiero o di un traduttore di linguaggio canino, l’unico nesso che abbiamo sempre avuto a disposizione per sondare l’animo del nostro amico a quattro zampe è la coda. Essa consente al cane di esprimere le sue emozioni e i suoi desideri.
In questo articolo tratteremo delle razze di cani con la coda arricciata, specie particolari di diverse origini e caratteristiche di cui vale la pena approfondire l’argomento.
L’ Akita Inu è un cane molto antico, originario di Prefettura di Akita, in Giappone. Nato come cacciatore, divenne un cane da guardia e da combattimento. Attualmente in Giappone, è considerato un “tesoro nazionale”, ossia è difeso e preservato.
L’ Akita Inu ha l’aspetto di un grande Spitz asiatico, di costituzione robusta, ben proporzionato, con una robusta struttura ossea. Un manto diritto, ruvido, che copre un sottopelo morbido e folto dai colori che vanno dal fulvo, sesamo, tigrato e bianco. Una caratteristica coda ben legata alta, grande e piena, arricciata sul retro.
Dà l’immagine di grande nobiltà e grande dignità unita a grande semplicità. È un cane maestoso, dignitoso e riservato. Diffidente verso gli estranei, è molto gentile con i membri della famiglia, ma esprime sempre il suo affetto in modo calmo. Abbaia molto poco, il che lo rende un cane calmo e discreto perfettamente adatto a vivere in un appartamento.
Lo Shiba Inu, uno dei più antichi cani di origine giapponese, anche questa razza è riconosciuta nel Sol Levante come monumento nazionale. Il suo nome in giapponese significa infatti ‘cane della boscaglia’ o ‘cane di piccola taglia’.
Un cane da caccia per uccelli e piccoli animali, ma è anche un ottimo animale da compagnia. Nonostante la sua piccola taglia, questo cane è muscoloso e mostra un’agilità e una forza inaspettata. Molto caratteristica in questa razza è la coda che ha l’attaccatura alta e generalmente è arricciata.
Caratterialmente è un cane particolare, è fiero e austero, ma si lascia anche molto coccolare, è indipendente e ha istinto di cacciatore, ma è anche molto legato e fedele. Non ama molto la compagnia degli altri animali, per questo è bene educarlo sin da piccolo a socializzare.
Lo Chow Chow non ha origini ben precise, si sa che è stato utilizzato in Cina come cane da guerra, divenne poi un cane da slitta, un cane da guardia. Successivamente si diffuse in Inghilterra fino poi a diffondersi in tutta Europa. È un cane con un corpo forte e compatto, una testa voluminosa.
Le orecchie sono piccole e larghe e sono portate erette: la loro posizione dà al cane sveglio l’espressione “accigliata” caratteristica del Chow-Chow. La particolare coda è legata in alto e arricciata sul lato e appoggiata sulla groppa. Caratterialmente è molto particolare, diverso da tutti gli altri cani.
Estremamente indipendente, orgoglioso e riservato, può apparire freddo e distante. È un buon cane da compagnia che può essere anche un buon guardiano. Questo orsacchiotto è molto leale e protettivo nei confronti del suo padrone anche se non lo sa dimostrare bene con le effusioni.
Il Carlino, è originario della Cina è stato allevato lì per più di 2000 anni come un cane come un mastino. Ai tempi della Cina imperiale, avere un carlino era un vero privilegio. Questo cane era considerato il ” cane dell’imperatore “: quest’ultimo era l’unico che poteva godere della compagnia di un Carlino.
Ha il viso caratterizzato da dalle macchie sulla fronte e sulle guance e un’eccessiva presenza di pieghe attorno alle narici. Ha un corpo tozzo che rivela la sua muscolatura solida, con un pelo corto, liscio e lucido. Il Carlino è un altro componente che appartiene alle razze di cani con la coda arricciata, quest’ultima si appoggia sulla schiena dopo aver compiuto due giri.
Questo allegro cagnolino non abbaia e non mostra comportamenti aggressivi, ma non si lascia intimidire dai suoi congeneri. Può sembrare abbastanza calmo o addirittura letargico e improvvisamente mostrare un dinamismo eccezionale, se qualcosa ha suscitato la sua curiosità. È un cane incredibilmente intelligente, giocoso e affettuoso, molto adatto alle famiglie con bambini.
L‘Alaska Malamute è una delle più antiche razze di cani da slitta nordica, fu utilizzata per trasportare cercatori d’oro e le loro attrezzature. Ha un corpo ben proporzionato. Il cranio è leggermente arrotondato, con un leggero solco tra gli occhi.
Caratteristici sono gli occhi: di colore marrone, a forma di mandorla, la sua coda arricciata, con una forte somiglianza al lupo e la spessa pelliccia, che può misurare fino a 70 cm. Caratterialmente l’Alaskan Malamute è considerato: affettuoso, amichevole e socievole.
Molto legato alla famiglia e altrettanto leale è un ottimo animale domestico. Nonostante queste ottime caratteristiche va educato fin da cucciolo, in quanto gli piace tenere testa al suo padrone e non è del tutto consigliato per famiglie con bambini.
Le prime tracce di questa razza si trovano su iscrizioni risalenti a 5.000 anni fa. Le tribù africane usavano il Basenji nelle foreste come cane guida. Il Basenji, è un piccolo cane ma solido e con un fisico asciutto, le sue caratteristiche sono dovute all’espressione particolare del viso che sembra stupefatta.
Quando drizza le orecchie e un’altra peculiarità, anche esso rientra fra le razze di cani con la coda arricciata, legata in alto, forma uno o due anelli formando così un bel riccio. È un cane molto attivo e giocoso, lega molto con una sola persona in famiglia.
È instancabile e spesso richiede molta attenzione e possibilità di sfogo. In origine nasce come cane da caccia e il suo istinto rimane tale, non ama assolutamente essere solo, e ancor meno vivere in uno spazio ristretto. Non è quindi possibile isolarlo in una piccola stanza o in una cuccia.
Il Mastino Tibetano è il discendente dell’antico mastino tibetano che ha dato alla luce oggi quasi tutti i mastini, i segugi e i molossoidi. Questo cane ha una struttura ossea massiccia, la testa è ampia e grossa, gli occhi sono di colore marrone e le orecchie lisce a forma di cuore, sono cadenti e di media lunghezza.
Tutto il manto è lungo e dritto, con sottopelo abbondante e spesso. La coda è imponente, inserita in alto, arricciata sul retro è molto grande e coperta di peli lunghi. Caratterialmente il Mastino tibetano è un cane con un carattere piuttosto difficile: indipendente, raramente mostra i suoi sentimenti, il che non lo rende il miglior compagno di giochi.
È un cane molto calmo e posato che apprezza la sua pace, il mastino tibetano è un cane esclusivamente da guardia, con un carattere molto testardo e duro deve socializzarle molto bene per impedirgli di diventare troppo aggressivo e mordace.
Il Samoiedo è un cane dell’estremo nord, veniva utilizzato come cane da slitta, cane da guardia per le mandrie di renne e per cacciare gli orsi. Prende il nome dalla tribù Samoiedo, un popolo della Siberia settentrionale. è un cane di tipo Spitz. Di medie dimensioni, è riconoscibile grazie alla sua folta pelliccia polare bianca che forma un colletto attorno al collo.
Ha il cranio piatto e sormontato da due piccole orecchie ben erette, due piccoli occhi a mandorla di colore molto scuro il muso appuntito. Le sue particolarità riguardano l’espressione che sembra che sorrida e la sua coda folta portata in alto sulla schiena e arricciata.
Caratterialmente è molto affettuoso e dolce, soprattutto con i bambini con cui ama giocare. Ama fare lunghe passeggiate ed è considerato un ottimo cane da compagnia, intelligente, vivace, gentile e leale.
Raffaella Lauretta
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