L’Akita non va d’accordo con tutte le razze di cani. Con alcuni sarebbero dei coinquilini perfetti, con altri meno.
Potremmo dire che l’Akita (o Akita Inu) sia proprio un cane tutto d’un pezzo. Sa vivere indipendentemente da qualcuno ma, se decide di riconoscerci come suo padrone, ci resterà fedele per tutta la vita. Tuttavia prima di prendere in casa un altro cane bisogna conoscere bene il suo carattere e la sua indole. Non tutte le razze di cani sarebbero compatibili con l’Akita: alcuni sarebbero coinquilini perfetti per lui, altri no.
Si mostra calmo e tranquillo ma potrebbe trasformarsi in un vero guerriero se avvertisse un pericolo per sé o per la sua famiglia.
È una razza di cane non consigliata per chi è alle prime armi: è restio ad obbedire ma quando si affeziona è disposto a mettere in gioco la sua vita per difendere i più deboli.
Non possiamo dire che sia molto socievole coi simili, benché meno dello stesso sesso: non è un cane da branco ma molto indipendente.
Tuttavia, se educato da piccolo a crescere insieme a cuccioli di altre razze, potrebbe convivere coi suoi simili, sempre prediligendo quelli di sesso opposto.
Questo perché la sua indole è quella di combattere: non attacca direttamente l’altro cane ma lo provoca, così da avere l’input ad attaccare per vincere.
La sua furbizia è tale che se punta una preda prima o poi sarà sua: è fiero nel sottolineare la sua superiorità di cui è convinto.
Ha un carattere per nulla facile: degna del suo affetto chi gli è simpatico ed ignora tremendamente chi gli è estraneo.
D’altronde il suo aspetto dice tutto: manto particolare ed occhi furbetti gli donano una bellezza indiscutibile, ma col suo corpo spesso sembra comunicare ai simili la voglia di battersi.
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Nonostante non sia facile avere a che fare con la sua testardaggine né entrare nella cerchia di chi gli stia simpatico, alcuni ci riescono.
Ci sono delle razze di cane maggiormente compatibili a vivere con un Akita rispetto ad altre:
Il Golden Retriever potremmo dire sia un cane perfetto: può convivere benissimo con l’animale più tranquillo allo stesso modo che con uno più tremendo.
Sia il Golden Retriever che l’Akita sono intelligenti. Mentre, però, nell’Akita spesso prende il sopravvento la sua parte impulsiva e rissosa, nell’altro la pacatezza e la capacità di andare oltre la provocazione fanno in modo che vi si compensino.
Sebbene il San Bernardo non ami tanto la vita in appartamento, è portato a socializzare un po’ con tutti.
Potrebbe essere un coinquilino perfetto dell’Akita perché vive meglio insieme sia a persone che animali rispetto al rimanere da solo: se crescesse insieme all’Akita lo lascerebbe fare il capo branco, per lui basta che ci sia pace.
L’aspetto enorme dell’Alano è pari solo alla sua dolcezza ed alla sua pacatezza: farebbe da contrappeso all’atteggiamento litigioso dell’Akita.
A differenza dell’Akita, l’Alano non pretende troppo nell’ambiente in cui vive: lascerebbe al suo simile tutto lo spazio che volesse e non ci sarebbero mai problemi.
Il Bovaro del Bernese è potenzialmente amico di tutti, anche con un cane non adatto a tutti come l’Akita.
Con l’Akita andrebbe in giro scodinzolando per verdi prati e, non avendo né indole rissosa né da cacciatore, sarebbe un suo grande compagno di avventura.
Senza dubbio il Labrador è adatto anche per una famiglia in cui sia già un Akita: l’uno è molto giocherellone ed intelligente, l’altro meno giocherellone ma saprebbe riconoscerne l’animo tranquillo.
Il Labrador è un cane dalla curiosità innata: ama apprendere ogni cosa e sperimentare. I due non si annoierebbero perché l’Akita prenderebbe il controllo ed il Labrador lo seguirebbe stuzzicato dalla sua fierezza.
Il Carlino di certo ama vivere comodamente in casa ed è dolce a prescindere da chi vi abiti; non istigherebbe mai l’Akita, che non saprebbe a cosa appigliarsi per scatenare la rissa.
Sono due razze di cane che andrebbero d’accordo insieme: l’Akita più furbo, il Carlino più malizioso e l’uno trascinerebbe l’altro a divertirsi.
Sarebbe difficile non andare d’accordo con un Terranova: è imponente quanto equilibrato, anche se porta con sé il lato di ottimo cane da guardia.
L’Akita potrebbe anche scattare ma al Terranova non farebbe nessun effetto né perderebbe tempo a dargli spago: entrambi si legano tanto alla famiglia in cui vivono ed entrambi abbaiano poco; il Terranova in più preferisce stare tranquillo e sereno.
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Sebbene l’Akita viva bene anche in appartamento, di certo ha bisogno di fare attività fisica almeno una volta al giorno: non potrebbe mai convivere con chi avesse abitudini diverse.
Di per sé questa è una razza di cane che non ama stare troppo in comitiva e, qualora ci fosse nato o si ritrovasse a viverci, di certo vorrà esserne il capo branco.
Il rischio è proprio quello di non avere abbastanza polso con questo cane e lasciargli campo libero: potrebbe diventare anche problematico poi conviverci perché sarebbe lui a prendere il comando di casa.
Un’Akita femmina potrebbe avere episodi aggressivi nei confronti di un’altra femmina in casa durante il calore: se già ci sono stati episodi di aggressività è bene non lasciala sola con una piccola Chihuahua, ad esempio.
È opportuno non forzare una convivenza a rischio: l’Akita non lega con cani dello stesso sesso, d’altronde ognuno di noi a pelle sente più o meno affinità con l’altro.
Nel momento in cui, però, avesse solo il sentore che i bambini facenti parte della sua famiglia fossero in pericolo, si trasformerebbe nel più valoroso dei combattenti per difenderli.
Sarebbe anche un’ottima compagnia per loro, ma con quelli che non conosce è meglio che questi non ci giochino da subito.
Un comportamento azzardato da parte del bambino potrebbe suscitare nell’Akita una reazione irruente.
In generale non è consigliato lasciare giocare un cane con un bimbo da soli: un gesto innocente del bambino potrebbe urtare il cane e renderlo aggressivo.
Possiamo dire che ciò che fa la differenza nel carattere dell’Akita è la sua educazione: ha bisogno che lo guidi un padrone intelligente e tenace quanto lui.
Sarà in questo modo affettuoso, dolce e tranquillo con tutti: la scelta migliore è quella di fare in modo che già da cucciolo cresca con altri animali ed umani.
S. A.
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