L’Akita Americano non sarebbe un coinquilino perfetto per tutti. Solo alcune razze di cani sarebbero compatibili con lui, altre no.
L’Akita Americano è la versione più grande e possente dell’Akita Inu, nonostante entrambi campioni di bellezza. È talmente sicuro di sé che vivrebbe indipendentemente da chiunque; potrebbe impegnarsi a socializzare con alcuni simili ma assicurerebbe fedeltà ed amicizia solo al suo padrone. Alcuni cani potrebbero essere coinquilini perfetti per l’Akita Americano, altre razze di cani non sarebbero per nulla compatibili con lui.
Rispetto all’Akita Inu, l’Akita Americano è leggermente più paziente ma potremmo dire che, se l’uno impiega un minuto a scattare, l’altro al massimo due e mezzo.
La sua possanza è in grado di intimidire anche da lontano: viaggia un po’ sugli eccessi e dunque, d’altro canto, quando si affeziona sa donare il mille per cento.
Diciamo che, una volta guadagnata la sua fiducia, è capace di amare a dismisura il suo padrone e la sua casa: gli estranei li vede di cattivo occhio ed appena ne notasse una mossa sbagliata farebbe capire loro quanto abbiano sbagliato.
È una razza di cane che può arrivare a pesare anche sui 60 kg: avendo un carattere forte e non facilmente incline alle regole, bisogna sapere di essere in grado di poterlo gestire.
Da cucciolo è un tenerone, giochi e coccole sono il suo pasto quotidiano: attenzione, siccome è intelligentissimo, già da piccolo capisce chi ha di fronte.
Tende ad essere un cane non da dominare ma che domini: serve pugno fermo già con il cucciolo perché è in grado di inquadrare subito il carattere del proprietario, per poi prendere il sopravvento appena potrà.
Tutto questo, però, soltanto se educato male. Sa essere un cane che convive bene in famiglia, anche se amerebbe più un giardino che un appartamento.
Se volessimo prendere un altro cane in casa, sarebbe meglio farlo quando ancora l’Akita Americano fosse cucciolo: crescere insieme sarebbe diverso dal dover accettare, da adulto, l’inserimento nel suo territorio di un altro cane.
Durante le fasi della crescita l’Akita Americano, un po’ come tutti, muta il suo carattere: da cucciolo immagazzina quanto sta apprendendo, da adulto lo mette in pratica senza mezzi termini, e da anziano solo il corpo non lo segue ma la sua indole è la stessa.
Non può andar d’accordo con ogni razza di cane, soprattutto con quelli dello stesso sesso e quelli di razza piccola.
Potrebbe interessarti anche: L’Akita Americano: cani da caccia all’orso
Alcuni cani hanno proprio il dono di andare d’accordo con tutti, di essere intelligenti a tal punto da non fomentare un caratterino acceso come quello dell’Akita Americano.
Tra le razze di cane che maggiormente potrebbero convivere con l’Akita Americano ci sono:
Tra le razze di cani più socievoli, il Golden Retriever non avrebbe problemi ad andare d’accordo con l’Akita Americano.
La sua intelligenza lo porterebbe a saper fare un passo indietro qualora l’Akita Americano iniziasse a dare segni di nervosismo.
Tende a dar fiducia a chi gli stia intorno e, se notasse l’innesco di una tensione nell’aria, non esiterebbe a placarla.
L’essere docile e paziente fa del Labrador un buon compagno di avventure per l’Akita Americano.
Stare a contatto con un Labrador significa respirare vivacità e godere del suo saper essere talmente affabile con tutti che anche un Akita Americano, restio a fare amicizia, possa cedere e diventarne complice.
Il Bovaro del Bernese è un cane a cui piace l’armonia dello stare insieme; contagerebbe anche il nostro Akita Americano senza creare nessun astio.
Entrambi amano più il giardino che lo stare in appartamento e sarebbero ottimi coinquilini: uno è pronto alla lotta l’altro per nulla e, qualora ne avvertisse il sentore nell’aria, la eviterebbe.
L’Alano è una razza di cane con un carattere opposto a quello che appare: la maestosità del suo aspetto equivale alla maestosità del suo animo docile.
Si troverebbe bene con un carattere forte e fumantino dell’Akita Americano: non ama per nulla le discordie ed accoglierebbe ogni estraneo che bussasse alla sua porta.
Il Basset Hound non ha di solito problemi ad avvicinarsi ai suoi simili e condividere il suo tempo.
Con l’Akita Americano andrebbe d’accordo perché la sua è l’indole di un cane pacato e tendente ad accettare favorevolmente nel suo mondo un suo simile.
Il Bulldog potrebbe essere un ottimo compagno per l’Akita Americano, non tanto perché simili ma perché si compensano.
Mentre l’uno non ama per nulla presenze estranee nel suo territorio ed è restio a socializzare con altri cani, il Bulldog è tutto il contrario: unico inghippo potrebbe essere il fatto che se l’Akita Americano è permaloso, l’altro è molto sensibile.
Il Terranova non è per nulla aggressivo, non ha nessun interesse a diventare un capo branco: con l’Akita Americano andrebbe perfettamente d’accordo.
Ha un’indole paziente e sensibile, non si affanna inutilmente e per l’Akita Americano non solo sarebbe un ottimo coinquilino ma anche una spalla nella guardia della proprietà.
Potrebbe interessarti anche: Cani e bambini piccoli: attenzione a questi segnali di stress
L’Akita Americano era un cane usato per i combattimenti e per la caccia all’orso: è forte tanto quanto sia difficile piegarlo alle regole di una corretta convivenza.
Tuttavia basta che venga educato già da cucciolo a non prendere il sopravvento né sugli umani né su altri animali.
Per quanto possiamo arrivare ad educarlo al meglio, se dovesse percepire nel comportamento di chi ha di fronte una mossa sbagliata, scatterebbe sulla difensiva.
Per questo sarebbe pericoloso lasciarlo solo in casa con un Chihuahua impertinente: potrebbe essere aggressivo nei suoi confronti, soprattutto se dello stesso sesso.
Con i gatti sarebbe una lotta continua: immaginiamo l’Akita Americano che cerca in tutti i modi di comandare un gatto, per sua natura libero e giammai incline ad essere sottomesso. Sarebbero scintille.
Tuttavia è un cane che si affeziona tantissimo alla famiglia di cui fa parte: un ottimo padrone riuscirebbe anche ad addestrarlo, portando il cane a cimentarsi finanche col l’Agility Dog.
Certo, lasciare giocare un cane dal carattere permaloso e facilmente scattoso con un bambino piccolo di per sé imprevedibile sarebbe pericoloso.
Non si sa mai il cane come potrebbe reagire se il bambino gli rubasse un giocattolo o gli tirasse il collare: l’Akita Americano non è impulsivo come l’Akita Inu ma il livello massimo di pazienza è simile.
È fondamentalmente un cane che darebbe la vita per la famiglia di cui fa parte, bambini compresi: magari non troppo piccoli ma che abbiano già più coscienza del carattere del cane.
Ovviamente anche i bambini vanno educati a rispettare il cane: un animale non è un peluche e ad un bambino non deve essere permesso di trattarlo come tale.
La scelta migliore è quella di rendere parte della vita del cane sia i bambini che altri animali già nei suoi primi mesi di vita: bisogna evitare che stati di agitazione nel cane si trasformino in un livello di stress difficilmente controllabile dall’animale.
Per gestire un Akita Americano c’è bisogno di una persona scaltra, forte ed intelligente allo stesso tempo: una persona anziana non riesce ad avere la forza necessaria.
Portandolo a spasso bisogna aspettarsi che, incrociando un cane dello stesso sesso, l’Akita possa strattonarci: ovviamente ad una certa età non si sarebbe in grado di tenergli testa fisicamente.
L’Akita Americano è un cane spettacolare, ma non bisogna mai rischiare che la sua natura di cane alfa prenda il sopravvento su di noi.
S. A.
Questo simpatico animale ha un'innata propensione a rimanere eternamente giovane: non invecchia e potrebbe aiutarci…
Perché al mio gatto sanguina il naso? Quali sono le cause nascoste di questa condizioni?…
Come faccio a capire se il mio cane ha i vermi? Il mio amico ha…