Tutte le razze di cani che non vanno lavate troppo spesso

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By Francesca Ciardiello

Cani

Cerchi un cane poco ‘impegnativo’ che badi da solo alla sua igiene personale? Tutte le razze di cani che non vanno lavate spesso.

Cani che si lavano di rado
Cane pulito che non va lavato spesso (Canva-Amoreaquattrozampe.it)

Prendersi cura di un animale domestico comporta una serie di responsabilità: dalla scelta dell’alimentazione alla sua salute, passando per l’igiene personale. Ma per i padroni che hanno poco tempo da dedicare alla toelettatura del loro amico a quattro zampe, magari può essere meglio scegliere un esemplare tra le razze di cani che non vanno lavate troppo spesso: ecco quali sono e che caratteristiche hanno.

Ogni quanto va lavato un cane?

Quando si ha un casa un animale che ama uscire e giocare all’aria aperta, non è sempre possibile stabilire una tempistica tra un lavaggio e un altro, poiché potrebbero essere necessari dei ‘bagnetti di emergenza’. Nonostante ciò, per quelli che sono più sedentari e amano stare in casa, è possibile dare qualche indicazione in più.

Cane a casa
Cane che sta quasi sempre a casa (Canva-Amoreaquattrozampe.it)

Il cane, così come il suo padrone si dovrebbe lavare periodicamente, non solo quando è sporco: in realtà si potrebbe lavare anche il cane una volta alla settimana, ma i più consigliano di lasciar passare un intervallo di 25-30 giorni tra un bagno e l’altro.

Infine è vero che gli esemplari a pelo lungo andrebbero lavati più spesso di quelli a pelo corto, poiché il manto dei primi trattiene lo sporco maggiormente, con alto rischio di parassiti e forasacchi.

Razze di cani che non vanno lavate spesso: quali sono quelle di piccola taglia

Tra i cani meno impegnativi dal punto di vista dell’igiene e che spesso ritroviamo tra le mura di un appartamento, poiché di taglia piccola e ‘gestibile’ ritroviamo sicuramente:

Con il suo pelo morbido e lungo, il Maltese in realtà non ha un manto molto folto ma ciò che renderebbe evidente lo sporco è sicuramente il bianco candido originale: infatti questo fondo chiaro farà risaltare eventuali macchie. oltre che lavarlo solo quando è necessario e non troppo spesso, è importante utilizzare una spazzola per cani adeguata al suo pelo, per limitare la formazione di nodi.

A differenza del primo, il piccolo levriero italiano si differenzia per un fisico asciutto e per l’assenza di pelo lungo: ciò vuol dire che non trattiene lo sporco e non suda, tranne che in alcune parti del corpo piccole. Infatti non emanando sudore è più facile che i cattivi odori siano molto poco frequenti.

In una immaginaria ‘scala delle difficoltà di pulizia’ il Pinscher nano sarà sicuramente a un livello abbordabile a tutti: non solo non va spazzolato più di una volta a settimana, ma potrà anche essere lavato a secco, con una salvietta umida passata su tutto il corpo.

Infine il Barboncino, che è sì di taglia piccola e più gestibile, ma è dotato di un pelo riccio e folto che è a rischio nodi. Ma chi ne ha uno può confermarlo: è un esemplare che difficilmente emana un cattivo odore.

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Razze di cani che non vanno lavate spesso: quali sono quelle di media e grande taglia

Spesso paragonato a un gatto ma in ambito canino, il Basenji non ha bisogno di essere lavato perché non ha il tipico odore dei cani e, sebbene si tratti di un esemplare molto attivo e sportivo, per tenerlo pulito basterà una passata con un guanto. A differenza di quest’ultimo, il Chow Chow darebbe l’idea di accumulare molto più sporco a causa del suo foltissimo pelo a criniera, che lo fa sembrare simile a un leone: eppure fa concorrenza ai felini in quanto a pulizia!

Cani all'aperto
Cani che giocano in giardino (Canva-Amoreaquattrozampe.it)

Oltre ad essere bellissimo, adatto alle famiglie e perfetto compagno di giochi per grandi e piccini, il Golden Retriever ha anche il pregio di non essere mai sporco: alcuni esperti di toelettatura anzi consigliano di lasciar passare un intervallo di almeno 2 mesi tra un lavaggio e un altro, per evitare che il suo pelo possa rovinarsi e seccarsi.

A proposito di cani fatti apposta per le famiglia, il Beagle ha anche il pregio di non dover essere lavato spesso (attenzione solo a dare una controllata alle orecchie); infine il Weimaraner, che ha un manto poco lungo e morbidissimo al tatto, che non necessita spesso di acqua e sapone.

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Razze di cani che non vanno lavate spesso: le più sconosciute

Di sicuro non sono famosissimi come quelli sopra citate, ma alcuni esemplari hanno la fama di essere altrettanto puliti, come ad esempio:

  • l’American Hairless Terrier (quasi totalmente senza pelo),
  • lo Xoloitzcuintli (da lavare occasionalmente e magari da tenere idratati con oli specifici),
  • il Bedlington Terrier (non sarà sporco ma il pelo ha bisogno di essere tagliato e pettinato),
  • il Chin Giapponese (che badano da soli, leccandosi corpo e zampe, alla loro pulizia),
  • il Greyhound (simile ai precedenti senza pelo, pulito anche se ama stare all’esterno di casa),

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  • il Whippet (che non ha l’odore tipico dei suoi simili),
  • il Pharaoh Hound (nonostante sia un cane da caccia molto attivo e dinamico).

Insomma se volete un cane che non vi costringa a usare spesso acqua e sapone, la scelta tra questi esemplari è piuttosto varia!

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