Razze di cani cinesi: le 5 più interessanti direttamente dall’Oriente

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By Fabrizio B

Cani, Curiosita

Forse non lo sappiamo, ma alcune di esse vengono direttamente dal lontano Oriente: tutte le razze di cani cinesi più interessanti in natura.

Razze di cani cinesi: il Chow Chow
Razze di cani cinesi più particolari e interessanti: il Chow Chow (Foto Pinterest)

Alcune delle razze di cani cinesi sono piuttosto popolari tra noi, mentre altre sono completamente sconosciute. Alcune hanno origini antiche, che risalgono a migliaia e migliaia di anni fa e che, proprio per questo motivo, hanno ancora dei comportamenti ‘primitivi’. Ecco perché prima di adottare uno di questi cani cinesi, è meglio capire bene quali sono le loro esigenze, così da imparare come essere i loro perfetto padroni e avere un meraviglioso amico a quattro zampe. Scopriamole tutte!

Razze di cani cinesi: qualche curiosità su di loro

Sapete che il Carlino è un cane cinese e risale addirittura alla dinastia Han, quella che ha governato la Cina nel periodo tra il 200 A.C. al 220 D.C.? Fu nel periodo del Regno di Mezzo che iniziò il processo di addomesticazione dei cani, soprattutto da parte della nobiltà e delle elitè locali. Ma quali sono le razze di cani cinesi che raccolgono gli esemplari dalle caratteristiche più particolari e interessanti? Eccole tutte.

Adottare un Carlino
(Foto Unsplash)

Carlino: il cane per tutta la famiglia

Probabilmente è una delle più popolari razze di cani di origini cinesi al mondo: il carlino è stato allevato nell’antica Cina fin dalle origini come animale da compagnia, e sa assolvere perfettamente al suo ruolo, a quanto pare!

Il più grande desiderio di un carlino infatti è solo quello di stare al nostro fianco e renderci felici; non ha bisogno di molto esercizio e sa adattarsi perfettamente anche alla vita in appartamento. Chi ne adotterà uno avrà accanto il perfetto compagno di vita, tra le razze più facili da addestrare e adatto a ogni famiglia, anche con bambini o con padroni inesperti alle prime armi (ma dotati di pazienza e buona volontà).

Lati negativi? Come tutti noi ne hanno anche loro (anche se non si può parlare di ‘difetti’): tendono a perdere molto pelo, ed essendo cani brachicefali possono soffrire facilmente di problemi respiratori, dato il loro muso piatto. Meglio non farli stancare e affaticarli troppo, se lo vogliamo sempre in buona salute quando lo adottiamo. Le cure veterinarie per i carlini potrebbero essere piuttosto impegnative ed esose, se non li curiamo bene e costantemente quanto richiedono.

Chinese Crested Dog: il cane ‘straniero’

Molto popolare in Cina, ma le sue origini sono in un altro continente: stiamo parlando del Chinese Crested Dog, o meglio conosciuto come ‘cane crestato cinese’.

Chinese Crested Dog
(Foto Pixabay)

La sua storia pare inizi ai tempi dei mercanti cinesi, che li portarono in patria sulle loro navi quando tornavano dai viaggi in cerca di merce da commerciare, e che li usavano a bordo per tenere lontani i ratti.

Questi esemplari hanno un aspetto davvero bizzarro: nella tipologia di quelli senza pelo hanno solo dei ciuffi sulla coda, sulla testa e sulla parte inferiore delle zampe. Quelli a pelo lungo, invece, hanno i peli su tutto il corpo. Non sono dotati di grande forze o energia, quindi risultano particolarmente adatti come cani di compagnia per le persone anziane o per chi non ha molto tempo per l’esercizio fisico, o che vive magari in un piccolo appartamento e senza spazio esterno.

Sono molto discreti, ma amano correre e vogliono stare con i loro padroni sempre e in ogni caso. Sono molto amichevoli con tutti, anche con i bambini. Ma possono soffrire facilmente di problemi alla pelle, come per la loro tendenza alle scottature, irritazioni ed eruzioni cutanee. In inverno è meglio usare degli indumenti per cani, come un cappottino, per proteggerli dal freddo rigido.

Xiasi Quan: il cane a rischio di estinzione

Come riconoscerlo? Dal suo mantello ispido e bianco e dal naso e orecchie solitamente di colore rosa. Si tratta di un cane molto raro e ben poco popolare se non nella provincia cinese di Guizhou: non a caso si tratta di una razza purtroppo a rischio di estinzione.

Xiasi Quan cani cinesi
(Foto Pinterest)

Vennero inizialmente allevati per la caccia, infatti sono cani con un forte istinto predatorio, tanto da non essere adatti a chi ha già altri piccoli animali domestici. Ciò non significa però che non siano leali ed affettuosi con i loro familiari umani. Il loro desiderio è quello di rendere felice il loro padrone, oltre ad essere anche molto ricettivi e dunque facili da addestrare.

Sono anche pazienti e giocherelloni, quindi adatti a famiglie con bambini: saranno per loro anche dei perfetti ‘guardiani’, poiché sono estremamente devoti al branco e molto protettivi. Proprio per questo, è importante far seguire loro dei percorsi di socializzazione canina fin da cuccioli, in modo che vengano addestrati bene, per evitare problemi comportamentali quando saranno più grandi.

I Xiasi Quan hanno una grande riserva di energia. Amano unirsi ai loro padroni per correre, girare in bicicletta e andare a fare lunghe passeggiate o escursioni. Non sono adatti a padroni ‘pantofolai’ e hanno bisogno di molto esercizio quotidiano per essere felici. Il loro padrone ideale deve amare la vita all’aria aperta ed essere una persona molto attiva.

Non perdono molto pelo, ma il loro pelo tende a sporcarsi facilmente (meglio informarsi prima sulla cura e la pulizia di un cane dal manto bianco). Dobbiamo esserne coscienti: tenerli puliti è piuttosto impegnativo.

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