Anche se non ci facciamo molto caso, i nostri amati 4zampe soffrono pure loro della crisi post-vacanze: dopo aver passato un periodo tra mare, spiaggia o montagna, tra praterie e torrenti, in piena libertà e in compagnia h24 del padrone, i cani subiscono il ritorno alla normalità.
Si tratta di un piccolo trauma molto sentito soprattutto dagli esemplari più giovani che, nel periodo estivo hanno ricevuto tante coccole e attenzioni, tornando ad una realtà, in cui stanno lontani delle ore dai loro padroni, assenti per lavoro, mentre il compagno “bambino” prediletto per il gioco, torna a scuola…
Insomma, una prospettiva che non è rosea per i nostri compagni pelosini, per cui alcuni comportamentalisti per cani, spiegano come riconoscere attraverso dei segnali se il cane sta soffrendo di ansie da separazione.
“Potreste sentirlo abbaiare in modo diverso dal solito, come fosse un lamento o vederlo grattare la porta di casa in preda ad una crisi di panico”, spiega Maurizio Alliani, medico veterinario comportamentalista, sottolineando che “a volte i cani urinano, defecano per casa o strappano i vestiti del proprietario, ma non significa che vogliano farvi i dispetti. È che non è in grado di gestire la solitudine”.
Tra i metodi da intraprendere per aiutare il cane a superare questo trauma, è importante lasciarlo solo in casa il meno possibile i primi tempi dopo il rientro dalle ferie. Il ritorno alla routine deve essere progressivo per cui Alliani suggerisce casomai di portarlo a casa di parenti o amici, o di chiamare addirittura un dog sitter: “Poi, con il passare del tempo, abituatelo con gradualità a trascorrere del tempo in solitudine, fino a quando non avrà capito che la presenza del padrone non è indispensabile per stare bene. E non esagerate con le coccole, siate un po’ più distaccati”.
Il cane è un animale abitudinario che associa i rumori a determinate azioni del padrone: per cui se è abituato a sentire il rumore delle chiavi come segnale per uscire, sarebbe bene abituarlo a non fare più quell’associazione. Casomai prendendo le chiavi e restando in casa. E così, la paura collegata al rumore delle chiavi, potrà essere lentamente superata.
Ci sono alcuni casi di ansia in cui vengono prescritti dei farmaci. Ovviamente gli esperti suggeriscono di evitarli con una buona prevenzione o casomai con “un corso per educare i cuccioli”.
Per approfondire l’ansia da separazione (clicca qui)
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