Quando nasce un cucciolo di cane ha sempre gli occhi chiusi, ma quando li apre? Conosciamo meglio tempi e cose da fare.
I cuccioli appena nati hanno gli occhi chiusi e per i primi tempi dipendono in tutto e per tutto dalla mamma. È lei, infatti, che li pulisce e li nutre, in attesa di insegnare loro ad essere indipendenti.
Ma quando un cucciolo di cane apre gli occhi? E cosa fare quando lo fa? Ci sono dei tempi della natura da rispettare sicuramente ed è utile conoscergli per evitare di commettere errori gravi.
Un cane o un qualsiasi animale domestico ha bisogno delle cure adeguate, oltre a tanto amore e affetto. Ci sono tempi e necessità che devono essere rispettate se vogliamo vedere il nostro amico a quattro o a due zampe in forma e in salute.
La scienza ci dice che i cuccioli di cane quando nascono sono ciechi e sordi.
Appena usciti dalla pancia della mamma riescono solo a sentire attraverso il tatto ed è questo che li guida a nutrirsi. Gli occhi, invece, si aprono, in genere, dopo 15 giorni. Ma anche in quel momento non è detto che riescano a vedere.
Questo numero, però, può variare da razza a razza. Ci sono cagnolini che impiegano anche un mese di tempo prima di aprire una piccola fessura. Questo perché hanno bisogno di tempo per abituarsi alla luce, per loro un grandissimo fastidio. Tuttavia, di solito, attorno ai 30 giorni i cuccioli riescono a distinguere luce ed ombra.
È solo intorno ai tre mesi di vita che un cagnolino riesce ad aprire perfettamente gli occhi e a vedere tutto. A quell’età non ha più nessun fastidio e nessuna difficoltà e riuscirà a distinguere ogni cosa.
Può accadere che un cagnolino rimanga con gli occhi chiusi per tanto tempo. Cosa fare in questo caso?
In questo caso le cause potrebbero essere due: o è colpa del reum, una sorta di sporcizia che si crea sugli occhi e che impedisce al cagnolino di aprirli, oppure può essere un ritardo neuronale.
Innanzitutto, appena nascono e la mamma ve lo permette, potete iniziare a pulirli per bene, usando degli ingredienti del tutto naturali sugli occhi. Questo permetterà di mantenerli in perfetta salute in attesa dell’apertura.
Se tutto questo non dovesse bastare e dopo un mese gli occhi non si aprono, allora è necessario l’intervento del veterinario che andrà alla ricerca del problema attraverso una serie di esami clinici.
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