Quali sono i tipi di pesce che il cane può mangiare: ecco i consigli dei veterinari per somministrare in sicurezza questo alimento.
Quando si vive con un animale domestico non si può non prestare attenzione agli alimenti assunti dal quattro zampe. In quanto onnivori, i cani hanno bisogno di assumere le proteine dalla carne e dal pesce. Ma quali sono le specie di pesce più indicate per i quattro zampe? Dalle ricerche sul web è possibile reperire informazioni importanti sull’elenco degli alimenti ideali per il cane e quelli che andrebbero invece assolutamente evitati.
Gli alimenti da introdurre nella dieta del cane: i quattro zampe possono mangiare il pesce?
Veterinari ed esperti raccomandano di scegliere il pesce sulla base del fabbisogno quotidiano del cane. In genere, tra le tipologie che non fanno male ai cani rientrano il merluzzo, il salmone, l’aringa, il lavarello, il pesce gatto, il salmerino alpino e la platessa.
Fondamentale, oltre alla scelta degli alimenti, è la quantità somministrata e la modalità con la quale si cucina il pesce destinato alla dieta del proprio animale domestico. Per stabilire una dieta sana e bilanciata è fondamentale sentire il parere del veterinario.
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Bisogna comunque tenere a mente che tra le specie di pesce che i cani non possono mangiare ci sono lo squalo; il Pesce piastrella; il Pesce tegola; il Re Mackerel. Nello scegliere di dare il pesce al cane bisogna considerare anche l’età del pesce stesso. Le specie ittiche più longeve hanno più metalli pesanti, dannosi per il cane. Fra il pesce che può mangiare il cane c’è il merluzzo. In linea di principio va bene per qualsiasi esemplare, perché è fra gli alimenti a basso contenuto calorico.
Il pesce è un alimento prezioso nella dieta dei cani. Il pesce bianco, come il merluzzo e il nasello, è meno calorico e quindi indicato anche per gli animali domestici che devono tenere sotto controllo il peso. Il pesce azzurro, come le sardine, lo sgombro e le acciughe, è più calorico ma ricco di acidi grassi Omega-3.
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I veterinari sconsigliano di somministrare al cane il pesce crudo, rischioso perché può contenere un’alta dose di batteri e parassiti che possono provocare problemi allo stomaco. Per la cottura bisogna ricordare però che le preparazioni troppo elaborate, pesanti da digerire, ricche di spezie e aromi sono sconsigliate. Preferibili sono invece la cottura al vapore e al forno, senza l’aggiunta di sale e pepe. Sarà il veterinario a stabilire, sulla base di eventuali pregressi clinici e caratteristiche di razza, le tipologie e la quantità più indicate di pesce.
Alimentazione del cane: come scegliere tra carne e pesce
Quando si pala di alimentazione per i cani, è importante bilanciare i nutrienti che provengono dalle carni e da altri cibi complementari. Sia carne che pesce sono ricchi di proteine. Il pesce contiene vitamina D, vitamina A, vitamine del gruppo B, calcio, fosforo, zinco e ferro. Ricco di Omega-3 e acidi grassi, questo alimenti fa bene all’apparato cardiocircolatorio e al sistema immunitario.
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Proteine, vitamine, minerali e fibre devono essere inserite nelle quantità giuste. Se non si ha tempo a disposizione o un’esperienza sufficiente, sempre previa consultazione del veterinario, si potranno scegliere le formule secche e umide confezionate, già preparate e correttamente bilanciate. (di Elisabetta Guglielmi)