Quasi l’80% dei padroni dei cani usa come alimentazione principale le crocchette. Oggi spiegheremo in questa guida pratica quali sono le crocchette migliori per le esigenze del nostro cane e quali sarà meglio evitare. Quasi tutti i cani vengono considerati membri importanti della famiglia è per questo che la parte nutrizionale sarà un tassello fondamentale della vita di esso. Nessuno di noi vuole che il proprio cane stia male o possa soffrire di allergie alimentari, per questo prediligeremo per lui il mangime specifico.
Esattamente come noi anche i cani possono avere il cancro, il diabete o addirittura soffrire di ipertensione, sono tutte patologie che paradossalmente potrebbero essere correlate all’alimentazione. Con una corretta alimentazione il tenore di vita del cane sarà più longevo e in salute. Il loro stomaco funziona in modo simile al nostro. Se mangiamo troppo e non facciamo movimento, diventiamo sovrappeso. Per i cani non è diverso: se mangiano troppo e non fanno abbastanza esercizio, anche loro diventano sovrappeso e anche loro devono affrontare tutta una serie di problemi.
Il termine crocchetta così come alimentazione preconfezionata deriva dall’impiego di cibi processati cioè cotti macinati e lavorati, che vengono poi successivamente portati a essiccamento e tagliati in medesime parti. Recenti studi hanno portato a dimostrare che Il 70% dei padroni di cani è incoraggiato dal veterinario all’uso di cibi preconfezionati. Solo il 20% dei veterinari consiglia una dieta casalinga di tipo crudo o B.A.R.F. nonostante sia per eccellenza l’alimentazione migliore. L’alimentazione a base di crocchette non è detto che sia sbagliata semplicemente essendocene una vasta quantità in commercio alcune di queste potrebbero non essere proprio indicate per il nostro cane.
Con il passare degli anni, allevatori e privati hanno fatto riprodurre cani di razza mischiando linee di sangue, così da rendere più delicati questi cani. Con il tempo quasi ogni cane di razza ha iniziato a soffrire di problemi legati al tratto intestinale, per questo anche la semplice crocchetta potrà portare a dei gravi problemi di salute. Sarà quindi buona cosa scegliere accuratamente il tipo di crocchetta da comprare. Se scegliamo di dare un’ottima crocchetta nostro cane non serviranno poi integratori di vitamine sali minerali. Infatti una buona crocchetta si compone di carne (proteine), cereali(carboidrati), frutta, verdura(fibra) e i minerali le cosiddette (ceneri grezze).
La prima cosa che faremo quando leggeremo il cartellino delle crocchette che abbiamo scelto sarà quello di individuare tutti gli ingredienti che dovranno essere riportati secondo l’ordine relativo alla percentuale presente. Diffidare sempre da crocchette che non hanno le relative percentuali e soprattutto che non specificano quale tipo di proteina è utilizzata. La dicitura carni e derivati indica le parti carnose fresche o conservate di animali a sangue caldo macellati e di tutti prodotti derivati dagli stessi.
Sicuramente nella maggior parte delle crocchette si parlerà di scarti di macellazione (carni di cui è difficile individuare il valore nutrizionale), non mancheranno all’appello anche gli organi interni, pelle, becchi, zampe, piume e ossa, assolutamente regolari e giuste nella dieta di un cane. Purtroppo una crocchetta per cani salutare non sarà di certo economica indipendentemente da ciò che promette il produttore. Assicuriamoci sempre che le crocchette non contengano soia che molto spesso può dare problemi allergici al cane per cui sarà meglio evitare qualsiasi prodotto che ne contenga.
Sicuramente dovrà contenere calcio ma dovremo fare attenzione che la quantità non sia eccessiva. Il calcio aiuta i denti e le ossa del tuo cane a crescere forti. La percentuale di proteina varierà in base all’età del cane. Ad esempio se il cane cucciolo dovremmo trovare un 28% di proteine se il cane adulto va bene anche un 18%, nella cagnolina incinta e in allattamento ritorneremo al 28%.
Attenzione sempre a cani che soffrono di reni perché una crocchetta iper proteica farà sicuramente affaticare la produzione di urina e quindi danneggerà i reni. Prediligeremo per quel cane un’alimentazione di tipo RENAL.
Un altro ingrediente molto importante che dovremo controllare nel cibo saranno le fibre e cioè frutta e verdura. Una buona quantità è tra il 2,0% e il 4,5% circa. Troppe fibre potrebbero scombussolare lo stomaco del tuo cane: possono causare diarrea, e feci molle. Troppo poche invece, costipazione e feci dure con sangue al seguito. Per un cane con il diabete, sicuramente, il veterinario consiglierà una dieta ricca di fibra per aiutare a saziarlo sull’etichetta di molte crocchette specifiche comparirà la scritta SATIETY o DIABETIC.
FARE ATTENZIONE alle etossichine, BHA o propile gallato. L’etossichina viene normalmente usata come conservante in molti cibi per animali e può essere difficile evitarla. Può avere effetti tossici, ma si discute ancora molto se sia pericolosa o no. Compare in etichetta come “E“. E dovremmo decidere noi se evitarla o meno.
Il lato positivo delle crocchette sarà sicuramente quello per la cura dei denti. Nel senso che essendo un cibo duro da sgranocchiare terrà puliti i denti così come l’alito più fresco. La stragrande maggioranza dei cani con tartaro provengono tutti da alimentazione a base di cibo umido. Cani che soffrono di allergie alimentari invece troveranno ampio spazio nelle crocchette di tipo ipoallergenico con dicitura HYPOALLERGENIC. Una delle scelte migliori tra il cibo di marca è quello fatto di agnello e riso. Sia l’agnello che il riso sono considerati ipoallergenici poiché non contengono grano né mais. Per i cani il mais non è digeribile.
Ricorda che i cani non sono allergici alle marche di cibo per cani, ma piuttosto agli ingredienti presenti nel cibo. Le allergie alimentari più comuni sono al manzo, al maiale, al pollo, al latte, alla soia e al mais.Se compri una marca di cibo per cani contenente uno di questi ingredienti, e scopri che il tuo cane è allergico, e poi compri una diversa marca con lo stesso ingrediente, noterai che il tuo cane è ancora allergico.
Ovviamente madre natura ha inventato la regola che tutto ciò che entra deve uscire da qualche parte per cui tutto ciò che il nostro cane mangerà verrà rifatto nelle feci. Il primo campanello d’allarme quando nostro cane non starà bene a livello intestinale saranno sicuramente la consistenza delle feci. Se sono troppo molle sicuramente il cane soffrirà di bruciore alle ghiandole perianali, se invece sono troppo dure il cane soffrirà di costipazione e quindi sangue dal tratto anale.
A seconda del cibo che mangia il tuo cane, l’odore può essere leggero o anche tanto forte e persistente da farci preoccupare. Osservando ciò che dai da mangiare al tuo cane e ciò che rifà dall’intestino puoi affermare se mangia troppe fibre e quindi feci molli o troppe proteine e quindi feci dure e maleodoranti. Anche crocchette con troppe farine e carboidrati non darà il giusto apporto di sostanze nutritive e al tempo stesso farà fare il doppio delle feci al nostro cane, chiare e abbondanti.
Ovviamente nel caso in cui persiste la diarrea dovremmo far fare delle visite e dei controlli specifici al nostro cane. Molto spesso i cani soffrono di intolleranze ad una specifica proteina, per cui una volta eliminato il problema il cane tornerà in equilibrio. Anche il cambio di alimentazione repentino causerà squilibrio intestinali al tuo cane. Il consiglio dello staff di amore a quattro zampe è quello di sostituire la nuova crocchetta con la precedente in maniera graduale nel giro di due settimane alternando le due crocchette e mischiandole insieme.
Se il tuo cane sembra malato, disidratato o c’è sangue negli escrementi, chiama immediatamente il veterinario. Vermi e virus sono le cause più gravi della diarrea.
Ciò che non dovrà mai mancare nella dieta di un cane sarà una ricca e abbondante ciotola d’acqua che sicuramente dovrà essere fresca e disponibile soprattutto nei mesi più caldi. I cani che assumono crocchette hanno un bisogno continuo di acqua sia per i sali contenuti in esse sia perché la crocchetta è un cibo disidratato e quindi privo di acqua. Una delle cause maggiori di costipazione è proprio l’assenza di acqua.
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