I punti deboli del cane anziano circostanze che si vengono a creare con il passare degli anni. Vediamo quali sono e come comportarsi.
Molto spesso si sceglie di adottare un cucciolo da fare crescere insieme ai bambini per dare loro una compagnia e di sicuro anche tanta allegria. Con il tempo questo cucciolo diventa un saggio cagnolone cresciuto insieme ai bambini ormai ragazzi. Questa però è una situazione un po’ strana perché mentre i bambini sono semplicemente maturati il cucciolo è invecchiato.
Tale condizione si verifica perché gli anni del cane passano in modo differente dai nostri. Di conseguenza ci ritroviamo ad osservare gli ultimi anni di Fido in un breve lasso di tempo e in quest’ultimo periodo si potranno osservare i punti deboli del cane tramite specifici segnali che l’animale ci lancia attraverso il linguaggio del corpo.
Davanti ai segnali precedentemente elencati possiamo dire di trovarci in un periodo alquanto specifico del cane ovvero l’invecchiamento. In questa situazione dove i segnali di fragilità dell’animale si fanno molto più che evidenti, emergono anche i punti deboli del cane anziano vale a dire condizioni specifiche che riguardano malattie comuni all’età ma anche problematiche che vanno aldilà della salute del cane. Vediamo quali di preciso.
Con il passare degli anni il nostro cucciolo ormai adulto può manifestare alcuni disturbi comuni che si verificano quando gli organi vitali e le funzioni corporee di un cane iniziano a perdere colpi. Molto spesso si tratta di malattie curabili ma che comportano visite più frequenti dal veterinario, per poterle curare e altre volte anche prevenirle. Ad esempio:
L’incontinenza nel cane anziano, è una condizione comune e può essere causata da vari motivi. Purtroppo il cane anziano non riesce più a trattenere e a volte nemmeno a percepire il bisogno di dover urinare e perciò corre a farla nel posto a lui designato per i bisogni. Cosicché si verifica questo incidente di percorso per il quale l’animale non va assolutamente punito in quanto non avviene per dispetto ma con inconsapevolezza.
Purtroppo a causa delle malattie precedentemente elencate tra i punti deboli del cane anziano abbiamo anche la perdita di appetito. Questa condizioni è la prima a cui facciamo caso, in quanto il cane fin da cucciolo si è mostrato un essere famelico e oggi questa sua mancanza di appetito naturalmente ci sembra più che strana. La svogliatezza nel cercare il suo cibo e addirittura di avvicinarsi ad esso aumenta sempre di più un po’ per le malattie un po’ per le difficoltà a muoversi. Occorrerà invogliarlo con odori e sapori gradevoli e incentivarlo ma senza mai costringerlo o forzarlo.
Come abbiamo potuto leggere l’obesità nel cane non fa altro che aggravare le malattie del cane anziano che negli anni si fanno avanti. L’alimentazione nella vita dell’animale ha sempre la sua importanza e non va mai sottovalutata. Per tutto il decorso della vita dell’animale gli alimenti somministrati dovranno essere di buona qualità e nelle giuste dosi, non si deve mai eccedere, neanche davanti agli occhi languidi di Fido.
Un’alimentazione sbagliata per il cane vuol dire incentivare la presenza di malattie come il diabete, cataratta, disturbi gastrointestinali e tumori. Una dieta bilanciata che possa prevedere una varietà di prodotti sani e genuini, a vostra discrezione se fatta in casa o con prodotti commerciali di facile reperimento, l’importante che siano alimenti di qualità e di facile digestione. Ricorda un cane anziano deve essere mantenuto in peso forma.
Nei punti deboli del cane anziano c’è questa forma di disorientamento che non gli permette di fare cose nuove o di andare in posti diversi da quelli in cui vive in questa fase. Il cane anziano per il suo benessere psicofisico ha bisogno di avere una giornata tipo, con ritmi scanditi e bisogna rispettare le abitudini, i gusti e le preferenze. In altre parole occorre cercare di mantenere le abitudini di sempre che gli permettano di realizzare le attività che ha sempre svolto.
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Quando un uomo diventa anziano, nella maggior parte dei casi ha ancora la possibilità di esprimersi con la parola, manifestando così i propri malanni e le proprie difficoltà. Il cane anziano invece per poter evidenziare i propri punti deboli lancia segnali di fragilità che nella maggior parte dei casi si riscontrano in età senile.
In questa fase in cui l’animale invecchia sta al padrone saperla affrontarla nel migliore dei modi, dando a Fido tutto ciò di cui necessità per non percepire grosse difficoltà. In questo modo sarà possibile affrontare l’invecchiamento del proprio animale domestico con successo. Ecco i cinque segnali dei punti deboli del cane anziano:
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Raffaella Lauretta
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