Lavare un piccolo cane può essere problematico se si è alle prime armi. Vediamo come pulire a casa il cucciolo di cane senza fargli male, in modo semplice.
Quando abbiamo un cucciolo di cane, tenerlo pulito non è semplice se siamo alle prime armi, e se il nostro pelosetto non è ancora abituato. Si tratta però di una serie di procedure che dobbiamo necessariamente imparare, per la sua salute e anche per una buona convivenza assieme. Vediamo allora come pulire il cucciolo in tutte le sue parti del corpo, ma sempre in modo semplice e nelle comodità della nostra casa.
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Fare il bagno al cucciolo
Quando possiamo iniziare a fare il bagno al cucciolo? In realtà è bene abituare Fido al bagnetto, fin da cucciolo. C’è chi aspetta i 6 mesi di vita, e chi già a 2 mesi procede.
In realtà, con le giuste attenzioni possiamo iniziare effettivamente anche presto, se è necessario. Il cucciolo però è ancora sensibile all’umidità e all’acqua.
L’importante è che abbia ricevuto il suo ciclo completo di vaccini, e che facciamo capire che il momento del bagno sia un momento di gioco, divertente e piacevole.
Ecco cosa ci serve:
- Un recipiente: se il cane è già grande possiamo usare la vasca da bagno, o una tinozza, ma un cucciolo andrà bene anche in un lavandino ma facendo attenzione.
- Un bicchiere: con cui bagnare gradualmente il cane.
- Un grembiule o qualcosa con cui ripararci: possiamo anche usare abiti vecchi, in ogni caso il cane probabilmente ci bagnerà molto.
- Shampoo e saponi: esclusivamente quelli specifici per cani. I prodotti per umani non vanno bene, poiché abbiamo un Ph diverso, e potrebbero portare a allergie e problemi alla pelle nel cucciolo.
- Acqua: sempre tiepida, mai usare acqua fredda.
- Spugna
- Cotone idrofilo: da usare nelle orecchie, per evitare che vi entri l’acqua. Usiamo pezzi grossi, così che non entrino nel canale auricolare.
- Asciugamani (tanti).
- Olio minerale: facoltativo, può essere utile per proteggere gli occhi dalla schiuma. Può essere usato anche per districare i nodi o pulire il pelo particolarmente sporco, se applicato un giorno prima.
Se abbiamo preparato tutto, siamo pronti a partire. Ricordiamo che il rumore della doccia (se la usiamo invece che un rubinetto) può spaventare il cucciolo.
Assicuriamoci che mentre prepariamo il tutto, Fido non veda che cosa stiamo facendo, o potrebbe agitarsi e sarà molto difficile poi lavarlo.
Prima del bagno, pettiniamo bene il pelo, per rimuovere il grosso dello sporco e i peli morti. Riempiamo poi la vasca con acqua tiepida e immergiamo il cane, fino alle ginocchia.
Lasciamo un po’ di tempo al cucciolo per abituarsi, e se possibile teniamo la porta del bagno chiusa così che non scappi.
Iniziamo dal dorso, bagnandolo e insaponandolo. Poi passiamo alla testa, facendo attenzione al viso: non facciamo entrare il sapone in occhi, bocca e orecchie!
Non usiamo mai il getto d’acqua (se usiamo il soffione della doccia) direttamente sul muso o sulla zona genitale, e che non sia troppo forte o gli/le farà male.
Cerchiamo di insaponare anche tutte le zone meno facili da raggiungere. Una volta finito, svuotiamo la vasca e procediamo al risciacquo.
Assicuriamoci di eliminare tutto lo shampoo, la schiuma e il sapone. Aiutiamoci con acqua e con le mani. I residui potrebbero irritare la pelle del cucciolo.
Una volta terminato, asciughiamo per bene il nostro pelosetto con uno o più asciugamani. Il phon lo potrebbe spaventare, meglio evitare.
Asciughiamo le orecchie del nostro cucciolo per bene, con del cotone per assorbire tutta l’acqua. Spazzoliamo poi di nuovo il pelo, specie se lungo.
Pulire gli occhi del cucciolo
Per prevenire problemi alla vista e alla salute del cucciolo, è necessario ciclicamente pulire i suoi occhi, una parte molto delicata per tutti gli animali.
I cani tendono ad accumulare molta sporcizia negli occhi, perché hanno spesso il muso a terra. Per questo, sarà a contatto con polvere, sabbia, sporco, detriti.
Per questo, una o due volte alla settimana dobbiamo lavare gli occhi di Fido (o quando si sporcano). Se invece c’è una malattia come la congiuntivite, anche due volte al giorno.
Possiamo usare acqua o determinati prodotti specifici. Consigliamo di usare prodotti detergenti, che non siano troppo aggressivi. Chiediamo consiglio al veterinario.
Esistono in commercio anche delle comode salviette specifiche, oppure possiamo usare una garza sterile. L’importante è fare attenzione a non graffiare gli occhi.
Intingiamo la garza con una minima quantità di detergente. Prendiamo il cucciolo in braccio e puliamo gli occhi, partendo dall’esterno e procedendo poi verso l’interno.
Procediamo a pulire bene gli angoli degli occhi, e poi tutto il contorno e la parte inferiore sotto le ciglia.
Pulire le zampe del cucciolo
Per pulire bene le zampe del cucciolo, se è un cane a pelo lungo bisogna prima liberare il pelo dai grovigli, accorciando il pelo in eccesso incastrato tra le dita.
Grande attenzione va prestata ai polpastrelli. Dobbiamo controllarli ogni volta che torniamo da una passeggiata, o quando gioca fuori casa.
Verifichiamo che non ci sono escoriazioni o ferite causate da qualche oggetto trovato in strada. I polpastrelli in buona salute sono di solito morbidi.
Se ci sono spine o ferite, dobbiamo rimuoverle e pulire immediatamente. Ma non sarà difficile accorgersene: Fido camminerà zoppicando e senza appoggiare la zampa a terra.
Procediamo in questo modo:
- Usiamo un panno inumidito, magari con qualche goccia di aceto come disinfettante.
- Passiamo il panno delicatamente, tra i cuscinetti delle zampe.
- Se i cuscinetti sono disidratati, possiamo usare dell’olio di mandorle.
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Pulire le orecchie del cucciolo
Le orecchie sono una parte molto delicata per i cani. Cani con orecchie ripiegate, lunghe e pendenti, o cani a pelo lungo tendono ad avere maggiori problemi.
Per questo, ogni volta che spazzoliamo Fido dobbiamo controllare le sue orecchie. I maggiori problemi possono essere:
- Indolenzimento o rossore del padiglione;
- Cattivo odore dalle orecchie;
- Accumulo di cerume, di colore scuro.
Questi sono tutti sintomi di una possibile infezione. Abbiamo la possibilità di usare dei rimedi naturali (sempre diluiti): aceto, acqua ossigenata o alcool.
Il veterinario saprà indicarci come procedere al meglio, nei casi più gravi. Il cucciolo potrebbe avere fastidio durante l’applicazione, se il padiglione è infiammato.
Un altro metodo sarà fare bollire dell’acqua, e poi farla raffreddare. Usandola per pulire l’orecchio, potremo evitare metodi troppo invasivi.
L’importante è abituare il cane fin da cucciolo a farsi pulire le orecchie (e a farsele toccare): in questo modo, anche da adulto potremo facilmente intervenire regolarmente.
F. B.