La primavera può diventare un incubo per il tuo cane a causa di zecche e pulci. Ecco come capire se il tuo cane ha le pulci e tutti i rimedi per eliminarle.
Primavera: sole, passeggiate all’aria aperta… e parassiti. La bella stagione può diventare un serio problema per il tuo cane, che può facilmente essere vittima di questi parassiti. Ma quali sono e in che modo è possibile combatterli? Ecco una serie di curiosità su pulci e zecche e tutti i rimedi per eliminarli.
Pulci e zecche sono tra i parassiti più aggressivi per il nostro Fido: la loro puntura può portare a delle infezioni molto serie e spesso a patologie invalidanti, spesso pericolose anche per l’uomo. Ma cosa sono e quali conseguenze porta il contatto con il nostro amico a quattro zampe?
Se vediamo il nostro cane grattarsi di continuo e più volte durante il giorno, è possibile che sia rimasto vittima delle pulci. Questo parassita, una volta attaccato il corpo del povero Fido, sarà in grado di succhiargli sangue e contemporaneamente proliferare con oltre trenta uova al giorno. Queste ultime, una volta dischiuse, danno vita a larve che diventeranno poi pulci, in grado di attaccare il prossimo malcapitato animale.
Questi parassiti, quasi invisibili ad occhio nudo, si presentano come una sabbia nera sul manto del cane e possono nascondersi ovunque, anche tra gli arredi e gli accessori di casa.
In commercio vi è una vasta gamma di scelta di antiparassitari in spray, polveri e collari anti-pulci. Altrettanto fondamentale è la pulizia dei luoghi infestati dalle pulci e degli arredi. E’ bene lavare coperte e cuscini a 60˚ e usare l’aspirapolvere su tutte le superfici.
Quando il cane va a passeggio è proprio in quel momento che si affaccia prepotente il pericolo delle zecche. Questi parassiti vanno eliminati immediatamente per evitare conseguenze spiacevoli: una volta tornati a casa dalla passeggiata è bene accertarsi scrupolosamente che le zecche non abbiano colpito l’animale, soprattutto nelle zone più delicate come le orecchie e le parti intime. Ve ne sono di due tipi: quelle estive o ‘settembrine’ di colore giallo, e quelle più grandi di colore grigio-verde.
Esiste in commercio il cosiddetto ‘gancio togli-zecche’. Non è un’operazione molto semplice, perché il sangue contenuto nel suo intestino potrebbe essere infetto e contaminare il corpo del cane.
Bisogna afferrare la testa della zecca per poi svitarla in senso anti-orario per intero dal corpo del povero Fido. In alcuni casi, potrebbe essere utile, applicare dell’etere, lo spirito sulla zecca. L’etere stordisce la zecca che cede nel suo morso.
Attenzione a non lasciare “residui” di zecche nel tessuto del cane. Dopo questa operazione è bene disinfettare la zona colpita, senza utilizzare però oli o acetoni.
La prevenzione è come sempre lo strumento migliore per protegge l’animale dal rischio trasmissione di malattie causate dai morsi delle zecche e dall’infestazione di pulci.
Esistono diversi tipi di antiparassitari che uccidono o tengono a distanza le zecche e le pulci. Nel periodo più critico, da primavera fino all’autunno, è importante somministrare con regolarità gli antiparassitari al cane.
Gli spray e pipette antiparassitari agiscono in modo efficace e hanno una durata di circa 4 settimane. Devono essere applicati fra le scapole del cane in modo che non si possa leccare. Il principio attivo viene assorbito e proteggerà tutto il corpo.
Collari antiparassitari sono efficaci ma è necessario associarli anche ad applicazione con prodotti spray o a gocce.
Compresse antiparassitari- si tratta di un antiparassitario di ultima generazione che dovrebbe avere una copertura di tre mesi sia per gli insetti che per i parassiti.
E’ importante mantenere pulito l’ambiente in cui permane il cane o dove è solito dormire. Lava a min. 60° coperte e altro, passare l’aspirapolvere. Pulire frequentemente la cuccia, disinfettare l’ambiente, usando prodotti specifici, insetticidi per la casa che possono essere applicati anche sui tessuti.
Lo stesso trattamento dovrebbe essere riservato per il giardino, se il cane ha accesso all’esterno. Esistono infatti in commercio diversi prodotti disinfestante per zecche, insetti striscianti che possono essere usati per gli ambienti esterni e per prevenire qualsiasi infestazione di pulci o zecche.
Trattare l’ambiente ricordando che si tratta di sostanze tossiche che possono provocare reazione allergiche all’animale. Per cui dopo l’applicazione l’ambiente deve essere aerato prima di far entrare il cane nella sua cuccia.
Lo stesso per l’esterno. E’ suggerito effettuare la disinfestazione tenendo lontano l’animale.
LEGGI ANCHE: Come curare il pelo del cane tutto l’anno
Cibandosi del sangue e oltrepassando lo strato epidermico del cane, pulci e zecche daranno vita a numerose patologie e infezioni. Vediamo da vicino quali disagi, più o meno seri, potranno colpire il nostro cane se non riusciamo a riconoscerle ed eliminarle in tempo.
Malattia infettiva portata dalle zecche. L’anaplasmosi si manifesta all’improvviso dopo circa 15 giorni di incubazione, attraverso sintomi come febbre alta, inappetenza e dolori muscolari.
Trattandosi di parassiti ematofagi, essi sono in grado di succhiare tanto sangue al cane quanto basta a provocargli una forte anemia.
La malattia di Lyme, o borreliosi, contamina il sangue e i batteri responsabili sono ‘condotti’ nel circolo sanguigno da parassiti come le zecche.
Come nella borreliosi si infetta il sangue e in particolare i globuli rossi, vittime dei protozoi di genere Babesia.
Quando una pulce si attacca al cane e inizia a prosciugarlo del suo sangue, rilascia una saliva che a sua volta può causare un’infezione. Il cane dunque può sviluppare una sorta di allergia a questa fastidiosa secrezione.
L’encefalite trasmessa da virus TBE si scatena dopo il morso di una zecca che ne è già infetta. E’ piuttosto rara e colpisce soprattutto i cani con sistema immunitario già compromesso.
Le malattie trasmesse dalle zecche marroni, tipiche della zona mediterranea, sono entrambe infezioni causate da batteri Rickettsia nel caso di Ehrlichiosi, e protozoi Hepatozoon canis, nel caso della Hepatozooonosi.
I sintomi coi quali si manifestano le suddette malattie infettive sono abbastanza comuni: spossatezza, febbre alta, inappetenza, linfonodi ingrossati e dolori articolari.
Sia in caso di certezza sia in caso di dubbio la cosa più saggia da fare è consultare il parere del veterinario. L’esperto saprà individuare una diagnosi certa e una terapia efficace a combattere questi fastidiosi parassiti.
Esistono anche alcuni vaccini che tutelano il cane da alcune malattie trasmesse dalle zecche. Il vaccino non elimina completamente il rischio che il cane venga morso da una zecca. Tuttavia, aiuta a creare anticorpi contro diverse patologie come: Borreliosi e la Babesiosi.
Esistono diverse tipologie di vaccini per cui è consigliabile rivolgersi al veterinario di fiducia.
Potrebbe interessarti anche: Malattie del cane in primavera: quali sono e come evitarle
F.C.
Avevo un enorme problema con il mio cane: appena vedeva un bambino cominciava a ringhiare,…
Che differenza c'è tra un normale miagolio e un soffio: il suo "miao" ha più…
Non vale solo per cani e gatti: anche loro dovranno mangiare bene! Qual è l'alimentazione…