Con la bella stagione arrivano il cambio del pelo dei nostri amici a quattro zampe. Ecco come prepararsi al meglio alla muta del pelo del cane.
Il nostro Fido perde troppo pelo e non sappiamo quale sia il motivo? Niente paura! Il nostro cane non soffre di nessun patologia improvvisa né di alopecia. La muta del nostro Fido è un fenomeno perfettamente normale, che rientra nelle normali ‘stagioni’ della sua vita. Naturalmente non senza disagi, specialmente per il padrone. Peli ovunque: su tappeti, mobili, letti. Una coltre pelosa riempirà la vostra casa: dunque armatevi di spazzola e attenti alle allergie! Ecco come affrontare questa delicata fase della muta con una serie di piccoli ma utili accorgimenti.
Perché la muta si verifica proprio in questa stagione? Con l’arrivo delle temperature più alte o di quelle più basse, il nostro Fido ha l’esigenza di ‘liberarsi’ dal folto manto invernale per affrontare le stagioni più calde dell’anno. La muta del pelo del gatto avviene nello stesso periodo e con le stesse modalità, a conferma della assoluta normalità del fenomeno. E non è un caso se questa ‘trasformazione’ avviene in autunno e in primavera: nel primo caso si infoltisce, nel secondo cade.
La dottoressa Cinzia Cortelezzi ha rassicurato i padroni dei cani, spiegando che il fenomeno della muta è assolutamente normale quanto indolore per il nostro amico a quattro zampe. ‘La muta è un fenomeno fisiologico… E’ strettamente legata alla crescita del pelo e all’arresto del suo sviluppo, due fasi i cui fattori determinanti non sono completamente conosciuti, ma nei quali la durata delle ore di luce sembra avere un ruolo essenziale’. Andiamo dunque a guardare da vicino questo fenomeno, per capire che ruolo ricoprono la luce e la temperatura esterna.
Il manto che ricopre il corpo del nostro cane è costituito da due tipi differenti di pelo: il primo, più lungo e resistente, serve appunto a proteggere la cute dagli agenti atmosferici esterni. Soprattutto nel periodo invernale essi consentono al cane di soffrire meno il freddo. Il secondo strato di peli invece, più morbido e folto, ha una funzione di ‘cuscinetto’ isolante per far sì che il corpo riesca a mantenere sempre una temperatura ottimale.
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Due sono i fattori principali che ‘influiscono’ su questa particolare condizione fisiologica del nostro Fido. Entrambi riescono a creare delle condizioni atte al cambiamento del pelo, per far sì che il cane possa affrontare al meglio le stagioni sia più calde sia più fredde. Si tratta di luce e di temperatura.
In primavera le giornate si allungano, dunque aumentano le ore di luce e di sole naturali: per i cani che vivono in casa, sempre sottoposti a luce artificiale, il periodo di muta si intensifica nel periodo primaverile. I cani di appartamento infatti ‘soffrono’ della muta del pelo praticamente per tutto l’anno, a differenza dei loro simili che vivono all’esterno e più esposti alla luce del sole.
Se la luce influisce sulla perdita del pelo, la temperatura è alla base invece della densità e del ricambio del pelo che nasce in un secondo momento. Quindi il calore esterno può essere causa del rinnovamento del manto peloso.
Di certo la prima cosa da fare è procurarsi una spazzola morbida e con energiche spazzolate cercare di eliminare dal manto tutti quei peli che stanno per cadere e che verranno via molto facilmente. Attenzione a non graffiare il nostro Fido: va bene l’energia, ma senza torturarli! Inoltre lo spazzolare il cane previene la formazione di nodi e stimola il follicolo pilifero: allontana le cellule morte e fa respirare la cute.
Dopo la spazzolata potrebbe essere utile prevenire o lenire prurito, irritazioni e pelle secca nei cani con dei rimedi naturali. Un panno morbido bagnato con acqua fredda, malva e camomilla aiuta di certo a calmare i fastidi. In questo modo si prevengono anche le dermatiti nel cane.
In generale la dieta dei nostri cani deve essere sempre equilibrata e ricca degli apporti nutritivi necessari alla sua crescita e al suo benessere, compreso quello del suo manto peloso. Dunque una dieta ricca di acidi grassi polinsaturi aiuta a mantenere il pelo lucido, sano e in forma. Inoltre è bene somministrare molti cibi ricchi di fibre per favorire il vomito, e dunque lo smaltimento dei peli depositati nell’intestino, soprattutto nel caso del gatto che vomita boli di pelo.
Alcuni preferiscono un bagnetto rilassante alla spazzolata: potrebbero essere utili entrambi. Innanzitutto la scelta della spazzola è fondamentale per la cura del pelo del cane: fatevi consigliare dal vostro veterinario di fiducia quale può essere il tipo di spazzola più adatto al pelo del vostro Fido. Ve ne sono certe adatte al pelo ricci, liscio o più crespo.
Le ghiandole perianali sono responsabili del rilascio di una secrezione che ‘marca’ il territorio. Questa zona così delicata è facilmente soggetta a irritazioni e prurito nel cane. Un ottimo rimedio può essere quello omeopatico: anche in questo caso il parere del veterinario può essere molto utile nella scelta dei prodotti erboristici da utilizzare allo scopo.
La muta del pelo è, come abbiamo chiarito, un evento fisiologico del tutto normale, ma quando dobbiamo effettivamente preoccuparci? Uno dei segnali di allarme potrebbe essere di certo l’alopecia nel cane, ovvero la perdita insolita di pelo e la formazione di ‘chiazze’ biancastre sul suo manto. E’ bene prenotare una visita dall’esperto per tranquillizzarci su ogni dubbio ed escludere patologie più serie e pericolose, come la rogna sarcoptica ad esempio.
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F.C.
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