Quando presentare i due protagonisti
Se abbiamo un po’ di tempo, è utile iniziare in anticipo il processo di adattamento del cane al nuovo bambino, anche prima che quest’ultimo arrivi a casa.
Vivere con un neonato può essere confusionario per i cani, specialmente quando sono abituati a non avere bambini in casa. Nuovi odori, nuove esperienze, tante novità.
E ovviamente, come dicevamo prima, la più grande novità è che non saranno più al centro dell’attenzione dei loro amici umani.
Ecco quindi qualche consiglio base con cui partire:
- Cambiamo la nostra routine già da adesso. Sarà utile abituare il cane ai nuovi ritmi prima di dover essere obbligati a farlo da un giorno all’altro. E sicuramente sarà molto difficile per noi una volta che il bambino sarà a casa, seguire le stesse abitudini di prima con il nostro pelosetto.
- Impostiamo delle nuove regole. Proprio come per le abitudini, anche le regole saranno da cambiare, quindi meglio farlo prima dell’arrivo del bimbo. Se ad esempio il cane dorme nel nostro letto, sarà meglio farlo abituare a non farlo più fin da adesso. Lo stesso se intendiamo vietargli di entrare nella stanza del bimbo, meglio addestrarlo prima possibile.
- Prepariamo il cane a nuove esperienze. I cani che non hanno mai avuto molte occasioni di conoscere bambini, potrebbero venire travolti da una tale novità. Meglio abituare il cane ai nuovi oggetti che ci saranno in casa, facendogli annusare culle e passeggini, ad esempio. Se il nostro cane ha paura dei rumori, registriamo un neonato che piange e facciamolo sentire a Fido mentre lo premiamo, così da farlo calmare mentre lo ascolta.
La sicurezza del neonato
Non c’è motivo per tenere un cane e un bambino completamente separati, ma certamente non dovremmo mai lasciare un neonato da solo con un cane, per quanto tranquillo.
I cani possono essere spaventati o innervositi dal suono di un neonato che piange, o anche provare a portare il neonato in bocca come fosse un suo cucciolo.
Ma i cani sono molto intuitivi, e sanno che i bambini non sono come gli adulti umani. Saranno infatti più protettivi verso bambini e neonati umani.
In ogni caso, non dobbiamo essere preoccupati più del dovuto, perché è molto difficile che un cane ben controllato possa essere un pericolo per un bambino.
Ma è sempre importante ricordare che un cane è pur sempre un animale, e le reazioni di questo meraviglioso amico peloso non sono prevedibili come le nostre.
Ad esempio, un cane utilizza la bocca per studiare cosa c’è intorno a lui/lei, per cui è meglio non lasciare il bambino da solo con il nostro pelosetto.
Ma come reagirà Fido al nostro bambino? Ogni cane potrebbe avere una reazione leggermente diversa, solitamente in base a come presentiamo i due.
Se lo facciamo in modo corretto, il cane sarà premuroso e gentile verso il bambino, ma in quei primi mesi dobbiamo sempre tenere d’occhio il cane mentre è vicino al bimbo.
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Le paure dei neo genitori
Ci sono molte domande che le mamme e i papà possono farsi, riguardo cosa può essere pericoloso nella convivenza tra un cane e un bambino o una bambina.
Ad esempio, se il cane lecca il bambino, può essere un pericolo per la sua salute? Prima di tutto, perché lo fa?
In realtà i significati possono essere diversi: vuole tentare di giocare con lui, sta mostrando affetto, o vuole affermare la sua posizione di dominante in casa.
In ogni caso, la bocca del cane è piena di batteri, che possono essere un pericolo visto che il sistema immunitario del bambino è ancora in fase di sviluppo.
Cerchiamo quindi di evitare che succeda, e se il cane lecca il bambino puliamo la zona interessata con una salvietta apposita.
I cani sono comunque animali molto protettivi verso i bambini, perché capiscono che il bimbo è un elemento del loro branco, e che non sa ancora proteggersi da solo.
Un altro punto che può preoccupare i genitori, è il pianto di un bambino. Come reagiscono i cani a questo normale e frequente rumore?
Sembra che i cani reagiscano a un membro del loro branco che piange, con qualcosa di molto simile a quella che negli umani è l’empatia.
Un cane che sente un bimbo piangere potrebbe restare turbato, magari si avvicinerà a lui/lei e inizierà ad abbaiare. E anche questo è qualcosa di piuttosto comune.
Potrebbe essere un segno di allarme (ci sta comunicando che il bimbo non sta bene), o comunica la sua stessa ansia, volendo allontanarsi da quel suono.
F. B.