Portare il cane in spiaggia sarà semplicissimo, basta seguire sette consigli particolarmente utili: ecco come prendersi cura di Fido al mare.
Con l’arrivo dell’estate, cresce il desiderio di trascorrere tranquille giornate in spiaggia. Se si vive con un animale domestico si desidera che anche il proprio quattro zampe possa trascorrere una giornata altrettanto rilassante al mare. Portare il cane in spiaggia è la decisione migliore da prendere per non lasciarlo a casa da solo e per farlo stare diverse ore all’aria aperta. Ma quali sono i consigli da seguire per far star bene il quattro zampe? Ecco sette accorgimenti da mettere in atto per prendersi cura di Fido.
Rendere le giornate in spiaggia il più possibile adatte per il proprio cane non è affatto difficile. È sufficiente, infatti, seguire sette consigli per fare in modo che il cane possa rilassarsi al mare.
Il primo consiglio da seguire è quello di portare il cane al mare durante le prime ore del mattino o il tardo pomeriggio. Le ore più calde sono infatti sconsigliate per i cuccioli, per i cani anziani e soprattutto per gli esemplari cardiopatici o appartenenti alla razze brachicefale.
Il secondo consiglio da seguire è quello di assicurare al cane una zona sempre ombreggiata. I pet mate potrebbero dedicare al loro quattro zampe un asciugamano che sia solo suo, riparato da un ombrellone. All’ombra dovrebbe essere disposta una ciotolina sempre piena di acqua fresca, per evitare che il cane possa avere un colpo di calore. Il terzo consiglio è infatti proprio quello di fare in modo che il cane sia sempre idratato.
Il quarto coniglio è quello di proteggere il cane dal calore della sabbia. Per i cani grande importanza riveste la cura dei cuscinetti delle zampe. I cuscinetti sono un’area a contatto con il suolo, che ha la funzione di sorreggere, sostenere e trasportare il peso del quattro zampe sia quando è in piedi sia quando corre o quando cammina. Come è importante proteggere le zampe del cane quando le temperature si abbassano, allo stesso modo è fondamentale proteggere i cuscinetti del cane dall’asfalto o dalla sabbia bollenti.
Il quinto consiglio è di lasciare al cane la libertà di scegliere se fare il bagno oppure no. Alcuni quattro zampe adorano tuffarsi e nuotare, mentre altri sono spaventati dalle onde e dall’acqua. Se un cane ha paura del mare, il pet mate dovrebbe mostrare pazienza e rispetto, cercando di far capire all’animale che l’acqua non rappresenta un pericolo.
Se vuoi saperne di più, leggi un nostro approfondimento sul tema >>>Il cane ha paura del mare: cucciolo o adulto, ecco cosa fare in questo caso
Se vuoi saperne di più, leggi un nostro approfondimento sul tema >>> Freschi bagni in piscina per un’estate calda: il Golden Retriever non vuole uscire dall’acqua
Il sesto consiglio è prestare attenzione a non lasciare a lungo bagnate le orecchie del cane. Alcuni quattro zampe preferiscono farsi tamponare il manto con un asciugamano dai loro umani, altri preferiscono rotolarsi sulla sabbia. Ciò che è importante è però assicurarsi che le orecchie del cucciolo vengano asciugate bene per evitare l’insorgere di otiti dolorose.
Il settimo consiglio riguarda la scelta della spiaggia più appropriata per i cani. Prima di recarsi in un luogo occorre informarsi sui servizi disponibili per gli animali domestici. Di fondamentale importanza è infine la conoscenza delle leggi in vigore, che variano in base ai Comuni e alle regioni.
Il benessere e la salute degli animali domestici dipendono da molteplici fattori. Dalla corretta alimentazione, al numero di ore di sonno, al tempo trascorso all’aria aperta, alle attenzioni da parte dei loro umani. Le stesse attenzioni che si prestano al cane quotidianamente devono essere seguite anche al mare. Solo così sarà possibile trasformare una giornata in spiaggia in un momento di puro relax per tutta la famiglia. Come ultima accortezza, occorre ricordare che le ore al mare possono essere stancanti per il cane, sia dal punto di vista fisico che emotivo. Per questo motivo al ritorno a casa, i pet mate dovrebbero dedicare al quattro zampe le giuste attenzioni e soprattutto qualche ora di tranquillità per farlo riprendere dalla giornata in spiaggia. (di Elisabetta Guglielmi)
La vera storia del cane Balto, con il suo compagno Togo salvò una città intera.…
Lo ha beccato anche lui e ora non sai come guarirlo? Il raffreddore nel gatto…
Animali strani e bizzarri quelli che si generano con l'incrocio tra diverse specie. Scopriamo insieme…