Che cosa dice la scienza su tutte quelle persone che odiano i cani e gli animali in generale? Ecco alcune considerazioni.
Da sempre si dice che bisogna fidarsi dell’istinto degli animali e che se una persona non piace ad un cane significa che non è una buona persona. Ma quanto c’è di vero e di scientifico in questa frase e in questa convinzione ormai molto diffusa?
Ci sono persone che odiano i cani, vuol dire che sono cattive? La scienza ci viene in aiuto su questo argomento e ci spiega come stanno davvero le cose. È importante cercare di comprendere il comportamento di alcune persone nei confronti degli animali e degli animali nei confronti di alcune persone.
Vedremo di approfondire l’argomento qui di seguito in modo da riuscire a comprender un po’ meglio questo aspetto. Gli amanti degli animali non riescono a capire perché alcune persone siano così infastidite da loro, ma ecco alcuni spunti di riflessione.
Ad una persona può non piacere un cane per diverse ragioni e bisogna cercare di mettersi nei suoi panni e comprendere il suo punto di vista.
Una persona potrebbe non amare particolarmente i cani perché sa che sono un grande impegno e una spesa. Quindi, non prova odio per loro, ma per tutto quello che dovrebbe fare per accudirli. Lo diciamo sempre, un cane non è un giocattolo né tantomeno un peluche, ha le sue esigenze e i suoi bisogni.
Un altro motivo potrebbe essere l’allergia che il pelo dell’animale scatena nelle persone. Inoltre, in molti preferiscono avere la casa sempre pulita e avere un cane che gira di qua e di là per tutto il tempo sicuramente non lo permette. Per quanto si possa pulire ci saranno sempre dei peli in giro e magari la forma delle sue zampette.
Infine, potrebbe esserci una fobia oppure un trauma del passato che impedisce a quella persona di amare i cani. Una bambina che è stata morsa da un cane e che ha dovuto affrontare il pronto soccorso, di sicuro non avrà molto piacere ad avvicinarsi ancora.
E se ad una persona non piace il cane e basta senza uno dei motivi elencati poco prima?
Il motivo per cui noi ci avviciniamo agli animali, in particolare cani e gatti, è la sensazione di tenerezza che ci fanno provare. Questo ci spinge, quindi, a prenderci cura di loro, a coccolarli e a viziarli, a proteggerli, ad ogni modo. Alcune persone non hanno questa reazione.
La scienza ci fa riflettere su un aspetto importante, ovvero che avvicinarsi agli animali vuol dire entrare in contatto con un lato più arcaico ed istintivo e alcune persone lo temono, anche inconsapevolmente. Lo associano a qualcosa di pauroso, di aggressivo e di distruttivo.
Quindi, non c’è nessuna prova scientifica del fatto che una persona non amante degli animali sia cattiva. Come non c’è nessuna sicurezza nel fatto che chi li ama sia buona. Alcune persone si circondano di animali e di piante per non avere a che fare con le persone e questo è un atto assolutamente egoista che denota un problema.
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