Belli ma non a casa mia: perché ad alcune persone non piacciono gli animali o piacciono ma non vogliono averne? Tutti i motivi.
Spesso potremmo trovarci a discutere con chi apprezza gli animali ma non vorrebbe mai averne uno in casa oppure al contrario perché ci sono persone a cui non piacciono gli animali? Quali sono le differenti motivazioni dietro queste scelte? Cosa si ‘perdono’ o perché preferiscono una vita senza la compagnia di un animale domestico? Tutti i loro motivi.
Animali sì, animali no: perché piacciono ma non a casa propria
Non tutti quelli che non hanno animali in casa non li apprezzano o addirittura li odiano: molto spesso si tratta di una scelta quasi ‘forzata’ da alcuni fattori. Questi ultimi oscillano tra la paura di assumersi delle responsabilità di un altro essere vivente, che dipende dalle nostre cure e attenzioni, altri invece non hanno le forze o sono allergici al pelo degli animali e altri ancora invece non vogliono modificare la loro casa in funzione dei nostri piccoli amici e affrontare eventuali problemi di spazio e pulizia domestica.
C’è chi ha da badare ai piccoli umani e si rende conto di non avere sufficiente tempo da dedicare ad altro, chi crede di poter essere troppo assente per via del lavoro e chi magari non ha possibilità economiche per provvedere alle esigenze del proprio animale. Infatti chi vive in ristrettezze economiche potrebbe non voler fare ulteriori sacrifici da questo punto di vista per soddisfare quelle del cane o del gatto o di altri, oppure per coscienza preferisce evitare di non provvedere a quest’ultimo in modo adeguato.
Perché ad alcune persone non piacciono gli animali (e addirittura li odiano!): tutti i motivi
Ma ci sono alcune persone a cui non solo non piacciono gli animali ma nutrono verso di loro un risentimento e una voglia di vendetta tale che sfocia in comportamenti molto pericolosi e criminali. Non siamo tutti uguali (e per fortuna!): c’è chi non prova alcuna empatia nei confronti degli animali, senza tuttavia odiarli.
Semplicemente queste persone non riescono a sentire alcuna emozione nel vedere un animale domestico, nello stargli accanto o anche guardarlo abbandonati in strada. Insomma non è ‘obbligatorio’ provare tenerezza nei confronti degli animali e chi li ama forse non dovrebbe giudicarli.
Chi invece li odia potrebbe aver subito dei traumi infantili trascurati o mai superati con l’aiuto di uno specialista. Non a caso diversi criminali hanno riversato il loro odio nei confronti degli animali prima e degli esseri umani poi: insomma ogni caso è a sé ma i primi segnali non dovrebbero mai essere trattati con superficialità.
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Quando alle persone piacciono gli animali ma ne hanno paura
E se in fondo in fondo ne avessimo solo paura? Non è sempre una questione di preferenze, a volte è una fobia che può ‘bloccare’ la volontà di alcune persone di interagire con gli animali.
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Potrebbe essere paura degli animali che strisciano e non solo; inoltre questa fobia potrebbe addirittura nascere nei piccoli umani, quando si sviluppa la paura dei bambini nei confronti degli animali in generale. Per evitare che la paura aumenti fino all’età adulta, sarebbe opportuno non ‘forzare gli eventi’ ma magari farsi accompagnare in un percorso di superamento di tale fobia con l’aiuto di un esperto.